Vaccini

Vorrei sapere dove posso fare il vaccino per la meningoencefalite da zecca (ticovac). Abito a roma e nessuno ne sa niente. Inoltre vorrei sapere se, una volta effettuato tutto il ciclo vaccinale, vanno effettuati richiami o l'immunità dura a vita come per tutti i vaccini per i virus (mi hanno detto al centro vaccinazioni che vanno fatti i richiami solo per le patologie batteriche, o almeno così ho capito io-se non è così, per favore spiegatemi quali vanno richiamati). Grazie.
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signora la vaccinazione è raccomandata a tutti coloro che si recano nelle zone endemiche, in particolare per coloro che vivono nelle zone rurali e boschive (es. contadini, escursionisti, campeggiatori, soldati). Il rischio è maggiore nei mesi estivi. L'efficacia del vaccino è del 99% dopo 2 settimane. La durata della copertura immunologica dopo il ciclo vaccinale di 3 dosi è di 3 anni. La dose di richiamo al 3° anno dal ciclo. Ulteriori richiami ogni 3-5 anni.
Per ottenere la protezione immunitaria prima dell’inizio dell’attività stagionale delle zecche, che avviene in primavera, la prima e la seconda dose devono essere somministrate preferibilmente nei mesi invernali. Il programma di vaccinazione deve essere idealmente completato con la terza vaccinazione entro la stessa stagione delle zecche o almeno prima dell’inizio della successiva stagione delle zecche. Novembre – Febbraio / 2à Genn /Marzo / 3à Maggio - Luglio.
Gli effetti collaterali:

Molto comune: ≥1/10 reazioni sul sito di iniezione e infusione
Comune: ≥1/100, <1/10 Cefalea, Nausea, Mialgia, artralgia, Stanchezza, malessere
Non comune: ≥1/1000, <1/100 Linfoadenopatia, Vertigini, Piressia,
Raro: ≥1/10000, <1/1000 Sonnolenza, Diarrea, dolore addominale
Le Controindicazioni:
Ipersensibilità al principio attivo, a uno qualsiasi degli eccipienti o ai residui produttivi (formaldeide, neomicina, gentamicina, solfato di protamina).
Grave ipersensibilità all’uovo e alle proteine del pollo (reazione anafilattica dopo ingestione orale di proteine dell’uovo).
La vaccinazione anti-TBE deve essere rimandata nel caso in cui il soggetto sia affetto da una infezione febbrile acuta.
In caso di una malattia autoimmune nota o sospetta nel soggetto da vaccinare, è necessario valutare il rischio di una possibile infezione da TBE rispetto al rischio che TICOVAC 0,5 ml possa produrre un effetto avverso sul decorso della malattia autoimmune stessa.
I dati sono insufficienti per l'uso in gravidanza e allattamento. Pertanto TICOVAC 0,5 ml deve essere somministrato durante la gravidanza e nelle donne che allattano al seno solo se è considerato urgente ottenere la protezione contro la infezione da TBE e dopo aver attentamente considerato il rapporto rischio / beneficio.
Per quanto riguarda dove trovarlo, immagino che sia sufficiente richiederlo all'ufficio vaccinazioni della USL, oppure in qualunque farmacia della città. Il costo varia tra i 70 e gli 80 euro a seconda del tipo. Cari saluti gerunda

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia