Linfangiti

Buongiorno, nel 1995 sono stata operata di carcinoma mammario (T1), con svuotamente del cavo ascellare. Dopo l'intervento chemioterapia e radioterapia e 5 anni di tamoxifene.Nessuna recidiva, controlli annuali o.k. L'unico problema da gestire e' un linfedema (delta 2) con linfangiti ricorrenti, scatenate improvvisamente senza punture, abrasioni o quantaltro di constatabile ad occhio nudo. Ogni anno faccio cicli di linfodrenaggio manuale con bendaggio elastocompressivo, ed ogni 3 settimane 1 inezione di BENZILPENICILLINA BENZATINICA 120.000 U.I.
Oggi mi e' stato consigliato un vaccino BATTERI MIX della Anallergo, acquistabile su Internet, notizia giunta da un master di linfologia. Poiche' sono un po' scettica sui farmaci on-line, c'e' qualcuno che mi possa aiutare nella scelta. Ringrazio
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Il produttore e' serio, la terapia e' quella che e'. Si danno dei batteri (spero morti!) in sospensione, e questo fatto dovrebbe stimolare la produzione di anticorpi in grado di neutralizzare i batteri vivi, o almeno di mostrare uin innalzamento delle gammaglobuline all'elettroforesi.

L'efficacia clinica di queste vaccinazioni e' sempre stata irrilevante, streptococchi e stafilococchi non vengono neutralizzati dagli anticorpi e solo gli antibiotici, che lei appunto fa in via profilattica, sono veramente efficaci.
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dopo
Utente
Utente
...messaggio ricevuto! dottor Bianchi la ringrazio molto, perche' io con questo "grosso braccio" ci convivo,ma non lo accetto e divento carta assorbente ad ogni vento di novita', ma prima di fare delle scelte "fuori stadard" rallento come un diesel. GRAZIE
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
... le vaccinazioni sono in uso dalla fine del 1700 ma le infezioni da piogeni sono state debellate solo dopo l'arrivo della penicillina. C'e' il suo perche', si figuri se in un secolo e mezzo non ci hanno provato e riprovato, ancora oggi si vendono vaccini anti pneumococco.

l'organismo reagisce si' ai cocchi e ai loro esoenzimi (il famoso TAS e' appunto un nostro anticorpo contro la loro streptolisina), ma tale risposta immune purtroppo empiricamente risulta inefficace, e provocarla o anticiparla per via vaccinale non cambia le cose.





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