Raddrizzamento pene curvo
Gentili Medici
Volevo informazioni sull'intervento di raddrizzamento del pene.
Il mio pene ha una curvatura di circa 30° verso sinistra.
Il lato sinistro misura 12,5cm ed il lato destro quasi 14cm.
La curvatura si accentua verso i 2/3 della lunghezza dell'asta.
Ho letto che esistono vari tipi di intervento per ottenere il raddrizzamento del pene:
Ci sono tecniche che prevedono l'accorciamento del lato lungo, e altre che prevedono l'allungamento del lato corto, mediante innesto di materiale biologico di vario tipo.
Sarei più interessato a questo secondo tipo di tecnica e volevo chiedere secondo la Vostra esperienza, quale è il materiale migliore che assicura un miglior risultato dal punto di vista medico.
E' un intervento che può essere affrontato in tranquillità, nel senso che sono tecniche chirurgiche ben standardizzate ?
Dopo quanto tempo ci si rimette completamente da questo tipo di interventi?
Utilizzando questa tecnica che prevede l'allungamento del lato corto, nel mio caso il lato sinistro che misura 12,5cm, porterà ad un pene lungo quanto il lato dx e cioè di 14cm? Non ci saranno accorciamenti?
Grazie per la cortese attenzione.
Volevo informazioni sull'intervento di raddrizzamento del pene.
Il mio pene ha una curvatura di circa 30° verso sinistra.
Il lato sinistro misura 12,5cm ed il lato destro quasi 14cm.
La curvatura si accentua verso i 2/3 della lunghezza dell'asta.
Ho letto che esistono vari tipi di intervento per ottenere il raddrizzamento del pene:
Ci sono tecniche che prevedono l'accorciamento del lato lungo, e altre che prevedono l'allungamento del lato corto, mediante innesto di materiale biologico di vario tipo.
Sarei più interessato a questo secondo tipo di tecnica e volevo chiedere secondo la Vostra esperienza, quale è il materiale migliore che assicura un miglior risultato dal punto di vista medico.
E' un intervento che può essere affrontato in tranquillità, nel senso che sono tecniche chirurgiche ben standardizzate ?
Dopo quanto tempo ci si rimette completamente da questo tipo di interventi?
Utilizzando questa tecnica che prevede l'allungamento del lato corto, nel mio caso il lato sinistro che misura 12,5cm, porterà ad un pene lungo quanto il lato dx e cioè di 14cm? Non ci saranno accorciamenti?
Grazie per la cortese attenzione.
[#1]
caro lettore,
la chirurgia del pene curvo congenito si basa sostanzialmente sugli interventi di corporoplastica che inducono un accorciamento del lato eccessivamente lungo.
qualche informazione in più su www.erezione.org
nella mia esperienza trentennale su tale chirurgia non sono d'accordo nell'utilizzo di materiali ,patch autologhi o etereologhi per allungare il lato penieno "corto".
Molto spesso ne possono derivare anche problemi rilevanti.
Si consulti direttamente con uno specialista andrologo-chirurgo che,visto il suo personale caso, possa darle consigli appropriati
cari saluti
la chirurgia del pene curvo congenito si basa sostanzialmente sugli interventi di corporoplastica che inducono un accorciamento del lato eccessivamente lungo.
qualche informazione in più su www.erezione.org
nella mia esperienza trentennale su tale chirurgia non sono d'accordo nell'utilizzo di materiali ,patch autologhi o etereologhi per allungare il lato penieno "corto".
Molto spesso ne possono derivare anche problemi rilevanti.
Si consulti direttamente con uno specialista andrologo-chirurgo che,visto il suo personale caso, possa darle consigli appropriati
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Ex utente
Grazie Dott. Pozza
Quindi operandomi dovrei accettare un conseguente accorciamento del pene. Sono un po' sconfortato visto che le mie misure rientrano giusto nel limite normale.
Non esiste nessuna tecnica, riconosciuta valida e sicura per allungare il lato corto?
In ogni caso l'intervento di raddirizzamento, cosa prevede nella fase post-operatoria, quanto tempo occorre per ristabilirsi, la cicatrice è invisibile?
Grazie per la cortese attenzione.
Quindi operandomi dovrei accettare un conseguente accorciamento del pene. Sono un po' sconfortato visto che le mie misure rientrano giusto nel limite normale.
Non esiste nessuna tecnica, riconosciuta valida e sicura per allungare il lato corto?
In ogni caso l'intervento di raddirizzamento, cosa prevede nella fase post-operatoria, quanto tempo occorre per ristabilirsi, la cicatrice è invisibile?
Grazie per la cortese attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 14/06/2008.
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