Puzzo e non lo sento
Salve, sono un ragazzo che da 4 anni emana un odore credo di feci, quando sto in mezzo alla gente, noto che loro si coprono il naso e si allontanano guardandomi schifati. A scuola più volte i miei amici hanno detto per scherzo che puzzo ma so che lo hanno detto non per scherzo ma perche volevano farmelo capire, i miei compagni di banco si mettono tutti la mano sul naso quando sono vicino a me. A me rimane davvero difficile parlarne con i miei perche mi vergogno ad andare li e dirgli che puzzo, sapete per caso da cosa è derivata questa puzza o come posso risolverla? Mi lavo 1 volta al giorno, mi cambio l'intimo 1 volta al giorno e i vestiti anche 2/3. Aiutatemi non so piu cosa fare, sto sempre piu male dato che devo stare chiuso in casa senza amici perche sennò creo disagi agli altri.....
Se hai chiesto ai tuoi amici loro si saranno divertiti molto a prenderti in giro, senza capire che ti facevano del male.
I tuoi genitori e chi vive con te si lamenta, ti fa osservazioni? Ne hai parlato col tuo medico o col dermatologo?
Nella quasi totalità dei casi non si tratta di qualcosa che sente la gente, ma di una fissazione, che indica una fase di difficoltà interpersonale, curabile con psicoterapia o farmaci o entrambe le cose, dipende dai casi.
Purtroppo in genere i giovani affetti da questo disturbo fanno come te, si chiudono in casa a soffrire e le poche volte che escono stanno attentissimi (troppo) a quello che fanno le altre persone e interpretano tutto in relazione a loro.
Lo specialista di riferimento è lo psichiatra.
I tuoi genitori e chi vive con te si lamenta, ti fa osservazioni? Ne hai parlato col tuo medico o col dermatologo?
Nella quasi totalità dei casi non si tratta di qualcosa che sente la gente, ma di una fissazione, che indica una fase di difficoltà interpersonale, curabile con psicoterapia o farmaci o entrambe le cose, dipende dai casi.
Purtroppo in genere i giovani affetti da questo disturbo fanno come te, si chiudono in casa a soffrire e le poche volte che escono stanno attentissimi (troppo) a quello che fanno le altre persone e interpretano tutto in relazione a loro.
Lo specialista di riferimento è lo psichiatra.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5k visite dal 26/08/2018.
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