Esito istologico nevo emangioma cavernoso, exeresi radicale

Buogiorno,
circa 15 gg. fà mi sono sottoposta ad una esportazione chirurgica di un nevo che avevo sulla gamba in prossimità della tibia era una macchietta violacea con contorni non uniformi, non era in rilievo, era lievemente dolente al tatto e ho notato che con l'esposizione al sole la "macchietta" si schiariva.
Ho ricevto l'esito estologico e vorrei se possibile sapere di che si tratta, dal momento che non capisco cosa cè scritto.
DESCIZIONE MACROSCOPICA:Losanga di cute di cm 0,4x0,2 con neoformazione piana pigmentata del diametro massimo di 0,2 cm.
REFERTO MICROSCOPICO: Emangioma cavernoso. Exeresi radicale.
Grazie e arrivederci.
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Dr. Alessandro D'Amuri Anatomopatologo 113 8
Gentile utente,
deve essere tranquilla poichè la diagnosi istologica di emangioma cavernoso non rappresenta un problema. Le spiego subito, si tratta di una lesione benigna di origine vascolare peraltro escissa radicalmente con pochissime probabilità che si possa riformare nel tempo.
Con questo spero che sia sufficente a renderla più serena. Per altre domande sono a completa disposizione.
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Gentili Dott.
A distanza di quasi due anni mi ritrovo ad avere delle preoccupazioni riguardanti il nevo eradicato.
L'anno scorso sono andata da un dermatologo a fare un controllo alla cicatrice del nevo, perchè sentivo tipo delle piccole scosse nella zona trattata, il Dott. mi ha rassicurata dicendomi che avendo utilizzato un bisturi per l'eradicazione molto probabilmente hanno toccato dei nervetti ed è per questo che ho questi sintomi.

Chiedo a voi un nuovo parere perchè oltre a sentire ancora le piccole scosse, ora nella cicatrice pare che si stia ancora riformando il nevo. Sempra un piccolo neo blu-violaceo, inoltre ancora tuttora se calco con il dito, ho una lieve senzazione di dolore.

Vi ringrazio anticipatamente per una vostra risposta.
Saluti.
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Prof. Maurizio Spinelli Anatomopatologo, Oncologo, Senologo 72 1 2
Gentile utente nella sua prima richiesta parla di Angioma cavernoso e ora parla di nevo: si tratta di due patologie totalmente diverse. La prima è una proliferazione benigna vascolare, la seconda è un proliferazione sempre benigna di cellule particolari chiamate neviche. Quest'ultima tuttavia mi pare che sia una diagnosi o un parere solamente clinico; se il suo medico lo ritiene potrebbe essere utile far esaminare istologicamente anche questa piccola lesione, per verificare se abbia qualche attinenza con quella precedentemente asportata oppure se si tratta di una nuova lesione di recente insorgenza.
Cordiali saluti