Ho già effettuato una icsi con esito negativo

Desidero ricevere un parere sui seguenti esami ed un eventuale cura farmacologica.
spermiogramma (WHO1999) (37 anni, peso 65 altezza 1,70)
aspetto: chiaro
Colore: cremoso
odore. sui generis
Volume ml . 3.4
viscosità: normale
presenza di gel: No
liquefazione : 20 min
pH : 7,6
valutazione quali-quantitativa
numero spermatozoi/ml: 17 milioni
spermatozoi totali: 57,8 milioni
motilità
a)progressivi rapidi 0%
b) progressivi lenti 51 %
c) non progressivi 6%
d)immobili 43%
morfologia
forme normali 6%
anomalie della testa: 70%
anomalie del tratto intermedio 14%
anomalie della coda 10%
agglutinazioni spontanee: NO
presenza Lleucociti: NO
Cellule immature: NO
prove aggiuntive
MAR test IgG 2%
Capacitazione
Tecnica di capacitazione Swim-Up
numero spermatozoi/ ml : 1.2 milioni
motilità
movimenti progressivi rapidi 5%
movimenti progressivi lenti: 56%
movimenti non progressivi: 11%
immobili: 28%
Forme normali: 15%
Anomalie della testa 70%
anomalie del tratto intermedio: 10%
anomalie della coda: 5%
analisi del sangue
FSH : 2.7 (maschi . 1.2 - 19.3)
testosterone totale : 585.8 (175-781)
prolattina: 8.1 ( 2.5 - 13.5)
DHEA - solfato: 168 (20-500)
LH : 3.4 ( 1.2- 8.6)
T3 libero : 3.41 ( 2.4 - 6.8)
T4 libero : 0.84 ( 0.58 - 1.65)
TSH 2.53 ( 0.34 - 5.6)
LH : 3.4 (1.2-8.6)
esame eco color doppler scrotale non evidenzia presenza di varicocele.
visto il valore di FSH può portare vantaggi una cura con menogon per migliorare la qualità degli spermatozoi?
ho già effettuato una ICSI con esito negativo ( sono stati microiniettati 3 ovociti ottenendo 1 zigote)
ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Gentile Utente,
la qualità seminale che riporta è certamente alterata; manca però nella diagnostica maschile lo studio ecografico delle vie seminali distali (vescicole seminali, dotti eiaculatori e prostata). E' ormai un esame indispensabile nella valutazione del maschio infertile vista l'elevata frequenza con cui processi infiammatori e sub-ostruttivi completamente asintomatici si riscontrano.
Terapie con gonadotropine in questo caso non hanno senso visto l'assetto ormonale basale normale.
La qualità seminale è in effetti da ICSI però se la moglie ha un età ancora accettabile una rivalutazione Andrologica un pò più approfondita sarebbe a mio avviso utile. Sfrutti il tempo "morto" in attesa del prossimo ciclo ICSI per completare gli esami. Se non ci saranno particolari novità c'è da ipotizzare che la scarsa qualità seminale sia proprio legata ad una produzione gonadica alterata non correggibile per cui la ICSI resterà l'unica strada possibile.

Coridali saluti

x

[#2]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,

il suo spermiogramma indica un quadro di oligoastenoteratospermia, a fronte di un normale assetto endocrino. In questo senso non vi è una indicazione formale all'impiego di Menogon.
Nondimeno vi sono LIMITATE esperienze che suggeriscono un possibile effetto positivo sui parametri seminali e sui risultati di cicli ICSI sia in soggetti con ridotto volume testicolare che non.
Va sottolineato che la eventuale decisione di terapia con Menogon DEVE essere valutata in ambito specialistico.

Cordialmente,

Edoardo Pescatori

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la vostra celere risposta, aggiungo un'altra informazione:
La spermiocoltura evidenzia enterococco(carica microbica modesta), può influire sulla qualità degli spermatozoi? Prima di effettuare la ICSI ho fatto un trattamento di una settimana con ciprofloxacina( antibiotico sensibile), può essere sufficiente?
[#4]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
ripeta la spermiocoltura a distanza di 7 gg dal termine della terapia per vedere l'effetto della terapia

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#5]
Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Gentile Utente,
corretto il trattamento a cui è stato sottoposto. Se non ha avuto benefici la qualità seminale in seguito a terapia antibiotica è possibile ipotizzare un danno primitivo della spermatogenesi.

Cordiali saluti
[#6]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Dai dati che lei ha fornito appare chiaro il quadro di oligoastenospermia anche a fronte di un bilancio corretto degli ormoni.
Il trattamento di stimolazione con Menogon normalmente lo consigliamo soltanto nei casi in cui ci sia una imminenza decisionale di gravidanza, diversamente non ha un gran valore ed è per di più rischioso per un carico epatico "gratuito". Quanto alla positività per enterococcus, senza altro questo può essere responsabile in una certa misura sulla qualità degli spermatozoi. Ritengo tuttavia estremamente breve la terapia cui è stato sottoposto. Le consiglio di utilizzare il fluorchinolone per 3 settimane magari con un supporto di un gastroprotettore e poi ripetere la spermiocultura dopo 10 gg dal termine della terapia e una successiva valutazione morfo-funzionale va procastinata a 30 gg per dare un po' di tempo in più per la rigenerazione degli spermi.
Concordo con i colleghi che suggerivano l'ecografia nella diagnostica delle vie seminali distali.
Tanti auguri e cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#7]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
nella Sua mail non ho trovato traccia del parere, chiaramente autorevole e dirimente, del Suo Andrologo. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il Collega. Credo che la pianificazione terapeutica farmacologica sia davvero impossibile in sede di Forum. Lei dovrebbe già essere stato studiato completamente da un punto di vista andrologico, quindi non mi addentro nemmeno in consigli telematici. Il ricorso ad una tecnica di procreazione assistita mi sembra al momento l'unica strada percorribile, comunque.
Davvero tanti affettuosi auguri per tutto ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
condivido le osservazioni fatte dal collega Benaglia.
Da quello che ci scrive e che si può capire della sua storia clinica le indicazioni che ha ricevuto sembrano comunque corrette.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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