secrezioni glande: cos'è?

buongiorno 2 mesi fa ho avuto delle secrezioni bianche sul glande ho preso diflucan 150 1 compressa e altre 2 ogni 3 giorni credendo fosse candida dopo sembrava tutto ok adesso a distanza di mesi sembra essere tornato (non credo sia candida) non ho nessun prurito o cattivi odori cosa consiglia?
(pomata o altro) ?
se possibile invio foto in privato se necessario
Rimango in attesa di un vostro riscontro.
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 57.2k 1.3k
Gentile lettore,

le secrezioni sul glande, soprattutto se persistenti o ricorrenti, richiedono una valutazione medica in diretta per determinarne la causa precisa. Sebbene lei abbia precedentemente trattato una possibile candidosi con fluconazolo, la ricomparsa dei sintomi suggerisce che la diagnosi originale potrebbe non essere corretta o che la condizione sia persistente o recidivante.
Le secrezioni bianche possono essere associate a diverse condizioni patologiche, tra cui:
- balanite da candida che è un'Infezione fungina, spesso accompagnata da prurito e arrossamento, ma a volte può presentarsi solo con delle secrezioni.
- infiammazioni del glande e del prepuzio, spesso dovute a scarsa igiene, oppure ad altre infezioni batteriche.
- infezioni sessualmente trasmissibili (IST), alcune, come la gonorrea o la clamidia, possono causare secrezioni uretrali o sul glande.
- restringimenti del prepuzio che possono intrappolare smegma e favorire quindi un'infezione.
- ancora irritazioni da prodotti chimici, dermatiti ed altro ancora.
Dato che i sintomi persistono e non ci sono prurito o cattivi odori (che spesso accompagnano la candidosi), è consigliabile effettuare ulteriori accertamenti.
Bene consultare prima un andrologo per una diagnosi più accurata .
Potrebbero comunque essere necessari esami come un tampone uretrale, un esame colturale delle secrezioni, o esami delle urine e del sangue per escludere altre infezioni.
L'automedicazione con farmaci, come il fluconazolo, senza una diagnosi precisa potrebbe non essere efficace e potrebbe ritardare la corretta gestione del problema. L'invio di foto può in alcuni casi essere utile per una valutazione molto preliminare, ma non sostituisce mai una visita medica in diretta.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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