Eiaculazione ''ritardata''

Salve a tutti
da un pò di tempo mi succede una cosa un pò strana ma che alla fine non mi da così tanto fastidio.. è solo per curiosità.
Durante la masturbazione (durante i rapporti sessuali ero troppo ''preso'' per farci caso, quindi non so se succeda anche lì) dopo aver eiaculato, dopo alcuni secondi (5-6 ma a volte anche 10) noto che fuoriesce lentamente dal pene un'altra piccola quantità di sperma, che sembra più denso dello sperma uscito prima. Anche se mentre esce non provo piacere, riesco leggermente a percepire la sua uscita. E' normale??
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

alla sua età è veramente una cosa non usuale che dopo un'eiaculazione "fuoriesca lentamente dal pene un'altra piccola quantità di sperma, che sembra più denso dello sperma uscito prima"; questo però è un dato che così riferito, senza nessun altro dato clinico significativo, non ci permette di darle, da questa postazione, alcuna risposta sensata e corretta .

Il suo è un problema che deve essere valutato nel contesto del suo quadro clinico generale da un medico reale in carne ed ossa il quale saprà dirle eventualmente che non è nulla o che questo sintomo vale la pena di essere indagato e quindi fare alcune valutazione diagnostiche più approfondite come ecografie, valutazione colturali o quant'altro

Comunque, visti anche tutti i post già da lei inviati ed i nostri ripetuti consigli di consultare un vero andrologo, sicuramente ora avrà un suo medico specialista di fiducia con cui chiarire in diretta tutti questi suoi problemi molto particolari.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, grazie per la sua risposta. Contatterò quanto prima un andrologo, lo stesso da cui sono già andato una volta.
Se può però, risponda ad una mia curiosità. Questi sintomi di cui le ho parlato sono riconducibli ad un qualche disturbo o malattia (lasciando perdere per un momento l'età)? Sempre parlando ipoteticamente, ovvio. So che è difficile per voi fare un'analisi a distanza, ma per me è molto importante sapere o non sapere di cosa POTREBBE trattarsi, informarmi, in modo da essere già preparato, anche psicologicamente.
La ringrazio.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

come già detto il suo "sintomo" e is uoi disturbi non hanno nulla di specifico e di preciso che possa indirizzarci verso una patologia specifica e può essere chiarito solo dopo un attento consulto in diretta con un andrologo reale.

Un cordiale saluto.