Calo libido - disfunzione erettile

Salve a tutti,
sono un ragazzo di 28 anni e sto avendo da qualche mese alcuni problemi legati all'amibito sessuale sia per quanto riguarda il livello di libido che difficoltà nell'erezione. Premetto che sono sempre caratterizzato da una libido particolarmente alta e nessuna difficoltà nell'erezione. I problemi sono cominciati il settembre scorso quando ho incominciato ad avvertire un sempre più consistente calo della libido. In quel periodo ero fidanzato e il rapporto con la mia ormai ex ragazza era parecchio complicato e litigioso e accompagnato da un ambito lavorativo da orari impossibili e molto stress. Pensavo quindi che questo calo della libido fosse inizialmente dovuto a questo periodo stressante sia con la ragazza che con il lavoro ma anche dopo che sono terminati entrambi la situazione invece che migliorare invece pesantemente peggiorata. Premetto anche soffro di eiaculazione precoce ma soltanto durante il "primo rapporto", situazione che generava spesso situazioni di conflitto con la mia ragazza che era poco comprensiva in merito e mal prendeva questa mia "caratteristica". Problema di rapporto con la mia ragazza aumentato durante questo calo della libido in quanto alcune sere non avevo praticamente voglia di fare sesso e alcune volte neanche il mio corpo diciamo rispondeva al riguardo.
credendo che fossero soltanto problemi psicologici e di motivazione ho anche provato a prendere del Cialis per vedere se con quello potevo "sbloccarmi", ma niente: era come se non provassi più piacere e vedessi il rapporto solo in un modo per soddisfare la mia ragazza e dal quale dipendesse il continuo della storia.
La storia poi è finita in Novembre e la libido anche forse a causa di uno stato psichico non ottimale (sofferto parecchio lo stacco) si è completamente azzerata e le "stimolazioni meccaniche" da parte mia a volte non aveva l'effetto desiderato. Sono scomparse anche le erezioni mattutine e notturne che mi hanno sempre accompagnato e tranne alcuni rari casi è come se non desiderassi più fare sesso. Questo ha generato in me un'insicurezza verso le ragazze perchè non so come possa reagire il mio corpo qualora si arrivi al sesso, situazione quindi che cerco di evitare.
Preoccupato fatto analisi cliniche normali (perfette) e poi ormonali che hanno determinato livello testosterone alto 721ng/dl (241-827) ma un livello anomalo di Aldosterone 373 pg/ml (30-300). In più devo dire che soffro di:
- mancanca di concentrazione
- calo forza muscolare
- emicranie forti e costanti
- sbalzi nel battito cardiaco (tachicardie improvvise e frequenza alta)
- stanchezza cronica e sonno irregolare
In più quando mi provo a concentrare sul "sesso" provo come un aumento dell'emicrania e una leggera fittina al cuore come se la "macchina" stentasse a partire.

Da cosa possono essere dipesi il mio calo della libido e la scaturente difficoltà di erezione "anche meccanica"?
Può essere correlata all'alto livello di aldosterone?

Ringrazio anticipatamente per il consulto.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
francamente mio farei vistare da collega piuttosto che questo fai da te. Che se il problema è psicogeno, cosa più ovvia alla sua età. tante cose si spiegano. Lasci stare aldosterone che col suo problema non c' entra.Magari c' entra con qualcosa' altro che di qua non so.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Si forse probabilmente può essere esclusivamente un fattore psicologico ma ho anche letto che l'iperaldosteronismo comporta anche l'ipertensione che è responsabile in alcuni casi anche di problemi legati alla sfera sessuale. Corretto?In più forse si potrebbe spiegare il fatto che non appena mi focalizzo su pensieri sessuali aumenta di gran lunga il mal di testa (che ho costantemente in questo periodo) e sento qualcosa di strano al cuore come se fosse già ipersfruttato.
Ho provato una terapia fai da te perchè ho letto anche qui in molti post che alcuni hanno risolto questi problemi anche facilmente con alcuni piccoli "espedienti"...quindi anche se non conforme ad una corretta pratica avevo fatto un tentativo anche in funzione delle tempistiche (lavoro moltissimo ed anche spesso in trasferta ed è difficile trovare momenti liberi).

Capisco che non quanto sto dicendo non sia conforme ad un'esatta metodologia medica basata su analisi e cure ma quali "esercizi" posso fare intanto per provare a lasciarmi alle spalle questo problema psicologico? Questa situazione mi comporta un elevato livello di stress e una scarsa qualità della vita; vorrei pertanto cercare quanto prima una soluzione.

Ringrazio anticipatamente. Saluti.
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
A meno che non abbia una cirrosi epatica maledetta dubito che l' iperaldosteronismo possa giocare un qualchre ruolo. Tutte il resto si riassuime in una parola fesserie. Tenga opresent4e che molti farmaci fai da t4e spopoklano nei forum su invito della case produttrici. Strano che non spopolino sulle ns. riviste e congressi.
DA UN VCOLLEGA A PASDSI LUNGHI E BE DISTESI.
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