Disfunzioni erettile

Buonasera a tutti, ho 49 anni e non ho mai avuto problemi di tipo sessuale fino a qualche anno fa, quando la mia compagna mi ha fatto notare che, durante il rapporto, l'erezione perdeva lievemente il tono. Da allora è stato un lento ma continuo peggioramento, dovuto forse anche ad un periodo parallelo di stress.
Ho consultato dei medici che mi hanno prescritto gli esami qui di seguito riportati:

Esami effettuati nel mese di luglio 2010

Ecocolordoppler scrotale: didimo ed epididimo bilateralmente nella norma . Presenza di ectasie venose a livello del plesso spermatico sinistro, dove l'esame colordoppler non mostra reflusso durante la manovra di Valsalva.
Ecocolordoppler penieno dinamico: corpi cavernosi nella norma. Ispessimento della tonaca albuginea nel tratto medio penieno come per iniziali fenomeni fibrosi.
Iniezione intracavernosa di 10mcg di pge1: l’erezione appare di discreta tumescenza ma incompleta rigidità.
Massimi valori di velocità sistolica,registrati alle crura peniene,sono risultati: psv sx 27cm/s psv dx 44cm/s.
Fase III non ottenuta.
Ridotta visualizzazione delle arterie elicine.

Ecografia prostatica e della vescica: nella norma
Deidro-testosterone: 461 (valori di riferimento 250-990)
Testosterone: 340 ( “ “ “ 280-900)

Un anno fa mi è stato prescritto cialis 5 mg ogni 3 gg e vit.E per 3 mesi
Gli effetti sono stati positivi ma ora il problema si è ripresentato.

Vorrei porre alcune domande circa questa cura:

1. Quanto tempo deve durare la cura?
2. È risolutiva e posso un domani abbandonarla o ha bisogno a lungo andare di dosi sempre maggiori? In sintesi, cura o tampona?
3. Inibisce un processo naturale?
4. Ha effetti positivi su tutta la micro circolazione?

Vi ringrazio anticipatamente della vostra cortese attenzione.
Saluti





[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
La durata della terapia dipende dxalle indicazioni che riceverà dal suo andrologo.

In alcuni casi è risolutiva, non inibisce nessun processo naturale e generalmente presenta "effetti positivi su tutta la microcircolazione" del pene.

Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie del consiglio dottore, sono andato a consultare l’articolo da voi pubblicato e mi sono venute spontanee alcune altre domande da porle approfittando della sua disponibilità:

-mi capita di fare un po’ di attività fisica in palestra e quando faccio stretching che coinvolge le zone del perineo sento una maggiore pressione sanguigna e conseguenti erezioni spontanee.
È possibile che ci sia una patologia neurologica?
-ho letto che la disfunzione può essere una causa endocrina. Le mando di seguito gli ultimi esami fatti:
Prolattina …………………….…………7,87
LH ………………………………………………… 4,97
FSH ……………………………………………. 3,0
TESTOSTERONE ………………………… 340
PSA………………………………………………. 0,37
PSA free……………………………………… 0,25

La ringrazio della sua cortese attenzione e della sua disponibilità
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Da un punto di vista ormonale sembra tutto nella norma.

Mentre le sue osservazioni sull'attivita fisica sono corrette ma non indicano nessun problema neurologico.
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