Il glande è molto sensibile ho timori

Vorrei se posso farvi alcune domande:
Ho un problema, riguardante la fimosi, ho cercato di "scappelarmi" (non conosco la parola scientifica) ho provato con il pene flaccido, all'inizio riuscivo a scoprire solo metà glande, mi sono esercitato e dopo un paio di giorni ci sono stati dei miglioramenti, probabilmente avrei anche potuto riuscire completamente a scoprirlo ma ho paura di provocare la parafimosi di cui ho sentito parlare, a pene eretto non ho mai provato ed ho paura, inoltre c'è da dire che non ho avuto mai una grande igene personale, volevo porvi alcune domande: Migliorando la mia igene favorirei la risoluzione del problema? Esercitandomi ci saranno miglioramenti? E' più difficoltoso scoprire il glande con il pene eretto? Nello scoprire il glande ho notato che la pelle si staccava come fosse un nastro adesivo, è normale? Il glande è molto sensibile ho timori a toccarlo mi da fastidio quasi come se mi stessi toccando una pupilla, è normale? Inoltre ho notato che la parte di sotto del glande ha una leggera colorazione nerastra, da cosa dipende, è normale? Mi hanno detto che in alcuni casi è necessaria l'operazione che consiterebbe nella circoncisione, ho visto alcune immagini in seguito all'operazione ed ho notato che il glande rimane perennamente scoperto, a me darebbe fastidio, è normale? E' possibile avere rapporti sessuali con la fimosi?

Grazie per aver letto i miei problemi, spero in una vostra risposta e vi ringrazio in anticipo per questo, concludo dicendo che sono un ragazzo di 19 anni e che non avrei mai il coraggio di dire a mia madre certe cose, spero quindi che il tutto possa risolversi senza problemi, attendo vostri consigli e spero rispondiate a tutte le mie domande.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Lasci perdere gli esercizi!

A tutte le altre sue domande le posso rispondere sinteticamente con un sì ma le ripeto lasci perdere tutte le ulteriori osservazioni un pò ossessive e piene di timori che lei fa ed ora senta in diretta un esperto andrologo od urologo.

Poi ulteriori informazioni può trovarle anche nell'approfondimento del collega Maio:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/.

Se desidera infine altre notizie più dettagliate su eventuali problemi di natura andrologica che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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