Tumefazione... o trombosi?

salve.
da circa 20 giorni ho una vena indurita nel pene, appena sotto il glande. all'inizio era tanto da sembrare un ossicino. ora sicuramente un po' meno.
lunghezza: 1 cm circa.
dovuta sicuramente a un trauma, dato che dopo una masturbazione tutta la pelle era rimasta gonfia, per qualche ora.
documentandomi in internet ho capito essere una TROMBOSI a una vena del pene.
non sento né dolore, né tiramenti vari. i rapporti che ho avuto poi, sono andati bene (e la pelle non è mai rimasta gonfia).
ho fatto una visita andrologica qualche giorno fa. il dottore mi ha prescritto CLOBESOL CREMA 0,05% da mettere due volte al giorno per due settimane.
nel referto, però ora leggo che ha scritto che si tratta di TUMEFAZIONE. le altre parole ahimè non riesco a comprenderle bene.
quali sono le differenze tra le due cose?
non c'è né pus né niente. la vena è solo indurita.
ho letto che per gli altri con problema trombosi, avete consigliato Reparil gel, o il Lioton. e, leggendo in internet a cosa servono, mi sembra proprio che faccia al caso mio. a differenza di quello che leggo nelle indicazioni del clobesol.
non avevo letto subito che aveva scritto TUMEFAZIONE, altrimenti gli avrei chiesto bene. a voce ha parlato di flebite.
per il resto non mi ha trovato niente: tutto regolare.
grazie per una risposta.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Segua le indicazioni ricevute dal suo andrologo, a lui spetta la decisione terapeutica finale; una tumefazione è un problema dei tessuti prevalentemente post-traumatico ma aspecifico mentre una trombosi è una patologia più specifica cioè è una coagulazione intravascolare localizzata.
[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
ho capito. grazie mille.
ho un'ultima domanda: quali saranno i tempi di guarigione secondo Lei?
alla peggio dovrò farmi operare?
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

purtroppo, senza poter conoscere la sua vera e reale situazione e con le poche informazioni cliniche che ci ha fornito, niente di serio le possiamo dire.

Un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
ho capito. grazie mille comunque, per il consulto e la velocità nel rispondere.
[#5]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
Caro lettore,

dalla sua descrizione sembrerebbe trattarsi di un ingrossamento di una vena superficiale del pene dovuto ad un processo flebotrombotico locale.
Fenomeno abbastanza comune e facilmente risolvibile con qualche crema antinfiammatoria.
Tutte le patologie che "ingrossano" possono essere definite, nel linguaggio medico, "tumefazione".
Non si preoccupi, ma si tenga sotto controllo dal medico di casa o dallo specialista
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non sia superficiale e non entri in inutili ansie, segua ora le precise indicazioni ricevute dal collega che ha potuto vedere in diretta la sua particolare situazione clinica e poi ci aggiorni, se lo desidera.

Un cordiale saluto.
[#7]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
grazie mille per le specificazioni e l'incoraggiamento.
seguirò la cura prescrittami dallo specialista.
sono stato veramente parecchio in ansia, quando ho scoperto questo "indurimento" di vena.
e UN PO' lo sarò fino a quando la cosa non sarà risolta del tutto.
poi nei rapporti ho sempre paura di "stressarla" troppo (la vena). ma, fino a quando vedo che rimane stabile (e quindi NON PEGGIORA), sto abbastanza sereno.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Tranquillo, pazienza e segua le indicazioni ricevute.
[#9]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
buona sera.
vi aggiorno sulla situazione.
ho messo la cremina per le 2 settimane. la vena PARE essersi sistemata. di sicuro non si sente più come prima. a volte mi sembra di sentirla appena appena, altre volte per niente.

però rimane sempre un problema: la masturbazione. cioè, quando mi masturbo, poi la pelle del pene rimane sempre gonfia per un po'. ci vogliono delle ore prima che il sangue defluisca bene. questa cosa mi succede da fine settembre. prima, MAI. ho quindi limitato le masturbazioni al minimo. durante i rapporti, in questi mesi e da sempre, non si è MAI verificata questa cosa.
la vena indurita, come vi ho detto nel primo post, ho pensato che sia stata causata proprio da uno di questi "traumi". per questo quindi ora ho paura di una ricaduta. in internet ho letto anche che può essere dovuta al sesso orale. può essere?


vi aggiungo, come informazione, che io ho sempre il glande scoperto. fin dall'adolescenza (ricordo che a quel tempo era coperto a metà). però NON sono circonciso! ho domandato ai miei, e non ho mai fatto operazioni. non so come mai sia così. e, anche il frenulo, io mica l'ho mai visto.

ho letto in internet che per chi è circonciso (e io è come se lo fossi, giusto?) è consigliabile usare il lubrificante per la masturbazione. perché sennò causa appunto un'irritazione. può essere dovuto quindi all'attrito della mano, questo gonfiamento? mi consigliate di usare il lubrificante? va bene anche l'olio JOHNSON'S Baby?

così si spiegherebbe come mai nei rapporti NON si gonfi. perché, l'unica differenza, è che nel rapporto c'è completa lubrificazione. mentre, nella masturbazione, No.

grazie mille per l'attenzione.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Le "ipotesi di causa" da lei fatte sono da prendere in considerazione ma, prima di pasticciarsi, senta sempre in diretta il suo medico di fiducia.