Corpoplastica sec. nesbit e accorciamento pene

Salve ho un dubbio al quale non riesco a trovare una risposta. Giovedì scorso sono stato sottoposto a una corpoplastica del pene secondo nesbit, avevo una curvatura ventrale abbastanza. Importante di 90 gradi e in pene di lunghezza di 15 cm circa misurata sul lato dorsale distendendo il pene in erezione . L'andrologo che ha eseguito l'intervento mi ha riferito che c'è stato in accorciamento di 2 cm circa ma io penso si molto di più per il fatto che dalle prime erezioni ( che devo capire se sono state complete o meno visto che quando avvengono ho ancora un dolore abbastanza forte) mi sembra di avere il pene eccessivamente corto. Fra le varie visite che ho fatto in passato mi é stato detto che la misura del mio pene corretto sarebbe stata quella del lato ventrale quindi con la sola differenza data dalla circonferenza . É vero questo ? Posso ritenere esatta l'indicazione fornita dall'andrologo che mi ha operato oppure la differenza é di 4-5 cm come leggo su alcuni siti ?
Vi ringrazio fin da ora per la vostra disponibilità. E mi scuso per la presenza di errori nella richiesta ma al momento sto scrivendo con un telefono
Cordiali saluti
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore. per una correzione "perfetta" con tecnica tipo Nesbit in linea teorica la perdita ddi lunghezza con l'intervento corrisponde alla differenza, in cm, tra lato lungo e lato corto.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta però quindi il mio chirurgo mi ha raccontato una frottola o meno ?
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dopo
Utente
Utente
Ho chiesto questo consulto per una cosa che non mi è chiara. Il mio chirurgo mi ha detto di aver eseguito 4 plicature per via di una malformazione alle vene del pene che a detta sua sono molto comuni nel mio caso. Non mi ha parlato della rimozione di un'ellissi di tessuto mi ha confermato però l'uso di un filo per la sutura interna che verrà riassorbito nell'arco di 6 mesi. Sul pene inoltre sento la presenza di solo 2 cicatrici longitudinali ai lati. Durante i tentivi di erezione che sto avendo in questi giorni visto che non ho ancora raggiunto l'erezione piena ( a pene rivolto verso il basso nn mi si è mai riuscito ad "alzare" ma si è e solo ingrossato) tenendolo in scarico come indicatomi sento abb dolore provenire proprio dalla base e mi sembra addirittura che sia localizzato proprio sulla faccia ventrale dove nn e' stato fatto nulla. E' normale tutto questo ?
Prima però di dire se l'intervento sia completamente riuscito voglio aspettare almeno un mesetto per dare tempo al dolore di andare via e alla cicatrici di stabilizzarsi nonostante sia parecchio preoccupato, dai 15 cm di partenza ad ora riesco a misurarne solo 9 ...
Grazie in anticipo
Saluti
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
Caro lettore,
il problema dell'accorciamento del pene dopo corporoplastica è abbastanza frequente.
Nel primo mese postoperatorio sono presenti una serie di problemi, infiammazione locale, edema, mancate erezioni ottimali che non possono consentire una corretta valutazione delle dimensioni dell'asta.
Obiettivo della corporoplastica e di avere i due lati contrapposti dell'asta della medesima lunghezza, quindi accorciando quello eccessivamente lungo.
In effetti ilo chirurgo opera solo sul lato eccessivamente lungo del pene, non accorcia e non potrebbe accorciare il lato più corto
Aspetti qualche mese prima di esprimere giudizi conclusivi. qualche informazione su www.erezione.org
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Gentile utente, il problema della corporoplastica che Le è stata fatta è squisitamente di tipo geometrico. La tecnica di correzione del lato dorsale può essere con o senza escissioni ellittiche di tessuto (molti, compreso il sottoscritto, effettuano solo plicature eventualemnete associate a escissioni di minima entità) ma il risultato non cambia. Si può facilemnte rendere conto che la rettilineizzazione dell'asta comporta "sacrificio" di lunghezza in maniera proporzionale alla differenza tra faccia inferiore e superiore del pene. Questa differenza nel Suo caso era particolarmente accentuata, visto l'angolo che Lei ha riferito essere di 90°, e quindi la riduzione di lunghezza è stata sensibile. Per un bilancio definitivo, aspetti comunque una piena erezione. Cordiali saluti.

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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