Mal di testa dopo masturbazione e renella
buongiorno ho 18 anni e nelle ultime 2 settimane sono stato male a causa di colon irritabile e renella. Pochi giorni fa è sorto un nuovo problema relativo al genitale. Poichè prima ho notato un piccolo arrossamento della parte vicina al glande, poi dopo averlo trattato con soluzione fisiologica, ho notato la demarcazione di una linea per tutto il pene con alla fine un biforcamento e fino a qui niente di strano, il problema è che in seguito ad una eiaculazione, esattamente 10 secondi dopo mi è venuto un mal di testa fortissimo che ancora a distanza di due giorni è molto forte. Che cosa potrebbe essere? vado ad urinare circa 2-3 volte all'ora e penso che sia per il fatto della renella e dei 2 litri al giorno di acqua che assumo giornalmente. Grazie mille per la risposta.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore ,
nella un pò confusa descrizione che lei fa del suo problema, sta ponendo molte correlazioni e possibili cause che da questa postazione sono veramente difficili da capire e valutare nella loro reale dimensione clinica.
La cosa essenziale da considerare ora è il suo "mal di testa fortissimo" che dura da due giorni ed è questo il sintomo acuto e principale che richiede una attenta e rapida valutazione con medico esperto.
Quindi senta, senza perdere altro tempo prezioso, il suo medico di fiducia che, valutato in diretta il suo vero problema clinico, saprà poi indicarle le precise strade diagnostiche e terapeutiche da seguire; queste potrebbero anche prevedere una valutazione clinica urgente in ambiente specialistico.
Un cordiale saluto.
nella un pò confusa descrizione che lei fa del suo problema, sta ponendo molte correlazioni e possibili cause che da questa postazione sono veramente difficili da capire e valutare nella loro reale dimensione clinica.
La cosa essenziale da considerare ora è il suo "mal di testa fortissimo" che dura da due giorni ed è questo il sintomo acuto e principale che richiede una attenta e rapida valutazione con medico esperto.
Quindi senta, senza perdere altro tempo prezioso, il suo medico di fiducia che, valutato in diretta il suo vero problema clinico, saprà poi indicarle le precise strade diagnostiche e terapeutiche da seguire; queste potrebbero anche prevedere una valutazione clinica urgente in ambiente specialistico.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 28/04/2011.
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