Il medico dopo aver visto le carte

Salve dotore,
mi chiamo Domenico Pesce, sono un ragazzo di 29 anni,
le volevo chiedere alcune informazioni sulla mia situazione e su come muovermi.
Dieci anni fà, nel '98, a seguito di un varicocele ho effettuato una visita andrologica con i relativi esami medici che adesso le elenco:

ESAME LIQUIDO SEMINALE:
quantità 3.6 ml
viscosita normale
conteggio nemaspermi 0
elementi mobili 0
elementi immobili 0
forme normali 0
forme appuntite 0
forme arrotondate o
forme doppie 0
forme ipertrofiche 0
forme ipotrofiche 0
forme amorfe 0
osservazioni presenti rari leucociti

ESAMI ORMONALI
ACTH 12 pg/ml
LH-FSH 7.42 mu/ml
FSH 20.52 mu/ml
testosterone 5.51 ng/ml
cortisolo 102.21 ng/ml
prolattina 10.55 ng/ml

ECO-COLOR-DOPPLER SCROTALE:
testicoli bilateralmente in sede:forma, dimensioni ed ecostruttura normale. apprezzabile flusso vascolare intraparenchimale. Da entrambi i lati il plesso venoso spermatico appare dilatato (più marcato a sinistra): durante la manovra del Valsava si apprezza reflusso venoso come da varicocele di 3 grado a sinistra e di 2 a destra. Non versamenti liberi in cavita scrotali.

Qualche giorno fà ho ripetuto la visita andrologica e il medico dopo aver visto le carte di dieci anni fà ha detto che la mia azoospermia in riferimento al valore dell'ormone FSH cosi alto è senza soluzione perchè indica che non vi è produzione di spermatozoi, quindi, secondo il suo parere sarebbe inutile fare una biopsia per rilevarne la presenza.
A questo punto ho prenotato un nuovo esame ormonale per verificare a distanza di tanti anni il mio FSH, sperando che sia cambiato qualcosa(in meglio).
Secondo lei come e dove dovrei muovermi?
Dovrei fare comunque la biopsia?
Che probabilita ci sono di trovare qualche spermatozoo?
Se dovessi fare la biopsia sarebbe meglio farla in un luogo attrezzato anche per il congelamento degli spermatozoi ?

Grazie per la sua attenzione, e per una sua eventuale risposta, in attesa di un riferimento, la ringrazio

Domenico Pesce
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
certo il suo FSH sembra mosso e quindi più è alto e meno probabilità si hanno di recuperare spermatozoi ma, prima di decidere se fare o no una biopsia, mancano ancora numerose valutazioni cliniche, ad esempio quelle citogenetiche . E' chiaro che una eventuale biopsia e ricerca di spermatozoi deve essere fatta in una struttura capace di crioconservare gli spermatozoi trovati. Consulti a questo punto un esperto andrologo che saprà indicarle le tappe diagnostico-terapeutiche corrette al suo problema.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
l'azoospermia prevede un protocollo diagnostico ben preciso. L'esame bioptico è una tappa fondamentale di questo iter diagnostico. Di certo, nel Suo caso, sarebbe opportuno procedere ad una eventuale crioconservazione consensuale. Quantizzare le probabilità di reperire spermatozoi è davvero impossibile, ma se vuoLe il mio consiglio, in questi casi è sempre bene restare con i piedi ben piantati per terra.
Ci tenga ancora informati se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del Suo problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

la risposta del dottor Beretta mi sembra assolutamente corretta.
Direi di preoccuparsi di tale fatto non appena avrà trovato la donna "giusta" con cui voler organizzare uno stato di coppia, .
A Bari esistono centri validi anche in tal senso
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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[#4]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
se vuoLe il mio parere, io credo che Lei debba affrontare il problema della Sua fertilità adesso, e non fra X anni, e lo dovrebbe affrontare nel migliore dei modi possibili. E credo che lo debba affrontare indipendentemente dal fatto di avere o meno accanto in questa fase della Sua vita la "donna ideale". Anzi, direi che proprio in funzione di questo incontro futuro, Lei debba essere preparato fin da subito a dare tutte le rassicurazioni ed informazioni del caso alla Sua compagna quando questa arriverà.
E' una questione di scelta e di libertà. Insomma io mi muoverei subito, restando come Le ripeto ben conscio degli ovvii problemi.
Mi tenga ancora informato se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la Sua decisione ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
tolte le solite e poco costruttive polemiche , si ricordi che è fondamentale quello da lei chiesto e cioè che la biospsia di un testicolo , quando il problema è una azoospermia, deve essere fatta un Centro attrezzato alla successiva crioconservazione degli spermatozoi eventualmente riscontrati.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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www.centrodemetra.com

[#6]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

come vede esistono tre modi di affrontate il problema:
1. chi dice, biopsia testicolare comunque, ricerca di spermatozoi, eventuale crioconservazione e poi vediamo se trovo una donna a cui devo dire che la mia fertilità dipende dai pochi spermatozoi in "banca",valutare se lei comunque accetta di stabilire un rapporto di coppia con me e poi.........
2. chi dice , vediamo se trovo una donna con cui voler fare dei figli, nel caso positivo le devo dire del mio problema ed insieme affrontiamo il percorso degli accertamenti legati alla fertilità per valutare se lei sta bene tanto da essere fecondata e se io posso avere gli spermatozoi che possano fecondarla........
3.Chi dice, do per quasi scontato di non poter avere, naturalmente, dei figli e affronto la vita ed i rapporti di coppia con tale consapevolezza pensando ad altre soluzioni ( Sperma di donatore, adozione, ...)
Tutti atteggiamenti , a mio parere, "filosoficamente" accettabili e che denotano che anche le scelte mediche non sono fisse ed immutabili e che devono essere scelti dall'interessato
Cari saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Prima di tutto ringrazio tutti i medici che mi hanno dato il loro parere riguardo la mia situazione.
Vi riscrivo perchè ho appena ritirato le analisi ormonali e sono rimasto piuttosto sorpreso dai risultati, ecco cosa c'è scritto:
DOSAGGI ORMONALI VALORI DI RIFERIMENTO

TESTOSTERONE 3.2 ng/ml da 1.8 a 16
FSH 10.40 mUI/ml 0.7 - 11
LH 12.40 mUI/ml 0.8 - 7.6
Come potete vedere dalle analisi trascritte nella mia prima lettera, i valori del mio FSH risalenti a dieci anni fa erano di 20.52 mU/ml con valori di riferimento tra 2-10, mentre LH era 7.42 con valori di riferimento tra 1-9.
Io sapevo, per quanto mi aveva detto l' andrologo, che i valori dell'FSH col passare del tempo tendevano ad aumentare e non a diminuire, allora come è possibile questo ? Spero che questa sia una buona notizia, anche se adesso c'è il valore dell' LH che è decisamente fuori la media.
Comunque domani mattina ho una visita dall' endocrinologo al policlinico Gemelli.
A questo punto vi chiedo gentilmente delucidazioni a riguardo.
In attesa di una vostra risposta, vi ringrazio
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
in effetti "salti" di questa natura dell'FSH non sono usuali e generalmente poco "chiari". A questo punto bisogna sentire in diretta il suo specialista.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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[#9]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
non si tratta come ovvio di fare sterili polemiche ma di pareri...ed in quanto tali vanno, e sottolineo vanno, rispettati.
Sono del tutto d'accordo con la lucida, consapevole ed esperta analisi del problema fattaLe dal Collega Pozza.
Per quanto mi riguarda, ed è il mio parere, condivido il primo dei punti sottolineati dal Collega. Anche e soprattutto per una motivazione logica. Se Lei ci riflette sopra, noi NON conosciamo l'evoluzione futura della Sua fertilità. Quello che si può fare OGGI, non è detto che si posa fare DOMANI o fra X anni. Quello che si può trovare e conservare OGGI non è detto che si posa fare DOMANI o fra X anni. Tutto qui.
Attendo di consocere la diagnosi ed i consigli terapeutici del Collega che La incontrerà a breve.
Mi tenga informato se lo desidera.
Auguri affettuosi per tutto
Prof. Giovanni MARTINO
[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
riconsulti il suo andrologo e rifatte le valutazioni del caso , ci aggiorni, senza tergiversare inutilmente. Lei è un uomo che già ha 29 anni e quindi penso che ragionevolmente il suo desiderio di avere un figlio potrebbe essere anche attuale.
Ancora un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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