Sono realmente pari a quelle pre-intervento

Gentili Dottori, ho 39 anni e purtroppo una DE che col tempo è diventata resistente al farmaco cui ero più risponder, ovvero VGR 100. Secondo il mio medico può derivare dall'assuefazione al farmaco che è inevitabile. Non capisco allora la terapia con cialis one day. Non sarebbe meglio Cialis 20 al bisogno? Stante l'età non anzianissima mi sono confrontato col mio urologo il quale mi ha sconsigliato le iniezioni di prostaglandina in quanto a lungo andare si causerebbero fibromi. E' una interpretazione corretta? Seguendo le Vostre competenti risposte ho letto più volte che nell'inserimento delle protesi tricomponenti vengono misurate le dimensioni dei corpi cavernosi stirando il pene flaccido. La prima riflessione che mi sorge da profano è che il mio pene flaccido stirato ha dimensioni molto minori delle pur non importanti dimensioni in stato erettivo. Quindi devo dedurre due tipi di accorciamento: uno derivante dall'inserimento dei cilindri ed una per gli esiti cicatriziali dell'intervento.
L'ultimo quesito che vorrei porvi riguarda le sensazioni post protesi: sono realmente pari a quelle pre-intervento? Vi ringrazio delle risposte che vorrete darmi
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,credo sia il caso di procedere con un approfondimento diagnostico,piuttosto che passare con disinvoltura da una assunzione di farmaci proerettili per via orale ad una terapia intracavernosa ed,infine ad una protesi tricomponente...La assuefazione al sildenafil,cosi' come agli altri farmaci della categoria,non e' stata dimostrata.La fibrosi intracavernosa da pge1 e' un evento che uno specialista monitorizza.Infine,il ricorso all'impianto protesico e' consigliabile solo quando le due terapie citate risultino inefficaci...Le consiglierei di seguire i consigli di un esperto andrologo,piu' paziente e...riflessivo.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
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Utente
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Grazie della risposta dottore. Ho omesso che gli accertamenti diagnostici hanno dato tutti esito negativo e che il mio urologo ha correttamente premesso che è opportuno passare in primis da una terapia cialis 5mg/die + levitra orosolubile al bisogno (che al momento non ha dato esiti fortunati). Il mio "correre in avanti" è evidentemente figlio di una situazione di ansia dovuta ai tanti anni di difficoltà che mi portano a pensare alla soluzione più radicale. Lungi da me volermi sostituire allo specialista col quale mi confronterò quanto prima.
La ringrazio della gentile risposta.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...così va meglio...rimuova l'idea che il quadro clinico debba precipitare e,consequenzialmente,si renda necessaria una soluzione invasiva e senza ritorno,qual'è quella dell'impianto protesico.Cordialità.