Piccola "vena trasparente" sul glande

Gentili medici, neanche a farlo apposta, torno a chiedervi un consulto in ambito andrologico...
E' da un po' di tempo (non ricordo quanto, forse qualche mese) che è comparsa sul glande come un piccola "vena trasparente" , precisamente su un lato vicino al frenulo (ma non parte proprio da lì), e non capisco da cosa possa dipendere.
Ho un'ottima igiene e non ho alcun rapporto a rischio (sto con il mio compagno da 4 anni). Lì per lì non gli avevo dato alcuna importanza e in un certo senso nemmeno ora più di tanto (non ho fastidi o dolore, nulla), però qualche giorno fa, dopo uno "sfregamento", mi è sembrata subito dopo leggermente più ampia in lunghezza, per poi tornare poco dopo come prima. In alcuni momenti è più visibile, in altri di meno e se la premo delicatamente, spingendo piano verso il frenulo, lì per lì tende a scomparire ma poi ritorna come scopro e ricopro il glande.
Ho cercato di spiegare il tutto nei minimi dettagli, spero sappiate dirmi qualcosa. Nell'attesa, ringrazio e saluto cordialmente
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

quello che ci descrive fa forse pensare ad un vaso linfatico "irritato" a livello della regione frenulare.

Detto questo poi le ricordo che, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.

Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.

Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta dottor Beretta e fa bene a ricordare quanto ha detto, ha ragione, tuttavia non ho ancora fatto una visita perché il più delle volte mi è capitato di trovare medici molto approssimativi, poco interessati a quanto avevo da dire e far vedere (e visto che le visite si pagano...). Per questo ho cercato di spiegare nel miglior modo possibile la "sintomatologia" qui, per avere un consulto magari più dettagliato rispetto a quanto spesso non succede dal vivo, dato che ci sono medici altamente qualificati.
In ogni caso, se non andrà via provvederò sicuramente ad effettuarla. Quanto tempo posso aspettare prima di farla per vedere se sparisce? Un cordiale saluto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Se fra una settimana la situazione indicata dovesse permanere, bene far valutare il problema al suo medico di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Se aspetto più tempo potrebbe dare complicazioni? Ma mi sa dire se potrebbe risolversi da sola la cosa (questo vaso linfatico che mi ha scritto)? La ringrazio per le risposte dott. Beretta, una buona serata
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Da quello che ci racconta, una ragionevole attesa può essere una corretta prospettiva da seguire.

Se la situazione non si sblocca bene allora, come già detto, far valutare il problema al suo medico di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Non mi ha scritto se potrebbero esserci delle complicazioni. Comunque farò come mi ha consigliato, la ringrazio ancora, un cordiale saluto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Bene!
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Utente
Utente
Gentile dottor Beretta, sono stato questa mattina dal mio medico di base e, visto che dovevo far segnare dei medicinali per mio padre, ho colto la palla al balzo e gli ho chiesto un consulto in merito.

Come volevasi dimostrare, il mio medico (che tra l'altro ho da nemmeno un anno) non mi ha minimamente controllato la zona interessata e mi ha semplicemente prescritto una cura a base di:
-lavaggio con acido borico al 3% diluito in un litro d'acqua;
-applicazione di Canesten crema
Non ha voluto nemmeno che gli facessi vedere la zona interessata, ha parlato o di micosi o di piccolo trauma. Per quanto mi riguarda, io penso possa trattarsi più della seconda ipotesi, ma se nemmeno me lo guarda io cosa posso pensare? Anche perché la micosi dove posso essermela presa? Non mi ha chiesto nulla di: abitudini, igiene, sessualità, casi precedenti... nulla. Ora, sarò scettico io, ma sinceramente non mi pare il caso di fare un trattamento medico senza essere stato prima controllato, proprio come aveva detto lei. L'acido borico poi lo avevo già usato quando avevo avuto un'infiammazione a seguito di smegma formatosi (lì era stata solo colpa mia, non immaginavo ancora che il ritardare il lavaggio avrebbe causato quello che poi ha causato... mi è servita la lezione) ma ora non ne ho proprio bisogno: il mio glande è liscio, roseo, nessun fastidio.

Chiedo quindi il suo consiglio: è opportuno applicare una crema, che può sempre avere effetti collaterali, su un glande (zona comunque delicata) che non è stato controllato e che comunque a me sembra stia bene? Secondo lei è una terapia adeguata o è alla "tiriamo ad indovinare e vediamo che succede"? Io già non faccio uso di medicinali di mio, se devo usarli vorrei per lo meno avere la sicurezza che possano servire sul serio.
Spero di avere delucidazioni da lei, la ringrazio, un cordiale saluto
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dopo
Utente
Utente
Ho trovato questo link online che è molto simile alla mia situazione (anzi, la mia "vena" sembra anche più sottile rispetto a quella della foto sul sito): http://www.justanswer.com/urology/7lbhu-vein-head-penis-glans.html
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Bene, se la sua situazione clinica attuale è simile a quella descritta nel link, da lei postato, ha trovato pure tutte le risposte al suo quesito.

Se non desidera parlare con il suo urologo di fiducia e con lui discutere in diretta il suo problema, difficile, da questa postazione, darle altri suggerimenti più mirati.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Se non dovesse andare via da sola (come quanto viene detto a quel link), provvederò certamente a farmi segnare una visita andrologica o urologica, ci tengo alla mia salute.
Tuttavia, non ho intenzione di mettere una crema per le micosi. Secondo lei il mio medico è stato professionale? Secondo me, no. Il paziente va ascoltato, analizzato ed esaminato (solo dopo si può segnare una cura), non liquidato in 5 secondi . Mi auguro anche lei sia del mio stesso parere e che non abbia frainteso i miei messaggi. Magari mi sarei aspettato qualche parere dopo la descrizione della mia "visita", ma capisco che è un servizio gratuito quello che prestate e il vostro dovere nei contronti di chi scrive resta quello di consigliare di farsi vedere e io sono d'accordissimo con lei. Io l'ho fatto, poi tutto sta al medico: se non ti vede lui... non c'è molto altro da fare.
Di nuovo, un cordiale saluto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

le sue considerazioni, se quella è stata la prestazione medica ricevuta, sono condivisibili.

In questi casi comunque è sempre possibile, senza particolari problemi, cambiare eventualmente il proprio medico di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.