Una ecografia scrotale

Lo scorso anno, a seguito di una ecografia scrotale con ecocolordopler, mi è stato diagnosticato un varicocele sinistro di terzo-quarto grado. Non ho mai avvertito alcun fastidio e al tatto la presenza del groviglio veneso non era così evidente. Ho eseguito anche uno spermiogramma e in effetti c'era un problema di motilità e vitalità degli spermatozooi.
Alla luce di tutto questo, ho deciso di operarmi.
Ora a distanza di pochi giorni dall'intervento sento ancora, quando sono in posizione eretta, la presenza delle stesse varici.
E' normale o serve un periodo fisiologico di riassorbimento?
Occorre un periodo di astinenza sessuale?
Dopo quanto tempo posso riprendere la normale attività fisica (corsa, piscina)? E' sconsigliato andare in bici?
Può essere utile indossare un sospensorio almeno per i primi giorni post operatori?
Prima dell'intervento a seguito di un'analisi ormonale avevo bassi livelli di FSH (1,6 μg/mL rispetto ai 2.2-7,9 di riferimento) mentre i valori di TSH, T3, T4, LH, LDH, Testosterone e Prolattina nella norma. La scarsa mobilità degli spermatozooi può essere dovuto ai bassi valori di FSH? Come curarlo?

Vi ringrazio per la vostra disponibilità e possiate comprendere le mie perplessità.
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Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Gentile Utente, premesso che sarebbe utile sapere che tipo di intervento ha fatto io credo che i Colleghi che l'hanno operata le avranno fissato di certo una data per un controllo post operatorio e le avranno dato una lettera di dimissione in cui sicuramente sono segnati giorni di riposo, astinenza sessuale etc.

L'FSH con quel valore e con gli altri ormoni regolari è assolutamente un caso che sia risultato basso (se lo ripete vedrà che rientrerà nei limiti).

Un sincero augurio di pronta guarigione

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dopo
Utente
Utente
Caro Dr. Benaglia,
innanzi tutto grazie per la sua risposta ma, purtroppo non ho avuto nessuna indicazione su come affrontare la convalescenza. Ho chiesto, dopo il controllo post operatorio, solo il periodo di astinenza sessuale e un medico ha risposto 15 giorni, l'altro più di un mese! E da qui le mie perplessità....
Per quanto riguarda il tipo di intervento mi è stata eseguita una legatura solo della vena (Ivanissevich).
Ora dopo una settimana, come descrivevo nel precedente messaggio, sento ancora la presenza di varici e il testicolo sinistro (lato dell'intervento) è dolorante.
I medici che mi hanno operato dicono che è normale e che è probabile avere delle recidive e con possibili complicanze di un idrocele.
Allora non ho risolto nulla con l'intervento?
Grazie ancora per il Vostro consulto e per la pazienza nel chiarire le mie perplessità.
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Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Normalmente non sono abituato a criticare l'operato degli altri però non è possibile dimettere un paziente senza indicazioni su come comportarsi nel post operatorio.
Prima di tutto deve stare a riposo per almeno una settimana. Ciò significa che non deve fare sforzi di nessun genere. Deve usare un sospensorio o un paio di slip contenitivi fino alla visita di controllo. Assuma degli antinfiammatori (Nimesulise o simili al bisogno a stomaco pieno). Sull'astinenza 10 giorni direi che è un tempo ragionevole
Le varici, visto che ha effettuato la legatura alta della vena spermatica potrebbero in effetti permanere mentre ciò che deve scomparire è il reflusso venoso al colordoppler che dovrà eseguire a circa un mese dall'intervento. Con tale esame avrà una risposta al suo quesito sull'utilità dell'intervento.
Relativamente al fatto che è "normale" avere una recidiva (meglio persistenza) e l'idrocele non voglio neanche commentare.
Spero che altri Colleghi di Medicitalia intervengano sul suo caso

Un caro saluto Ci tenga informati
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
adesso si che abbiamo sfiorato il fondo. Non dico toccato, perchè non si sa mai :o)
Apprendo con sgomento che adesso sarebbe ...normale... aspettarsi una recidiva o una persistenza del varicocele dopo trattamento chirurgico. Così come sarebbe ...normale...avere un idrocele persistente.
Andiamo bene!
Complimenti.
E' ovvio che chiunque operi questo tipo di patologia può avere, e sottolineo PUO', delle complicanze. Ma non sono la norma, ci mancherebbe altro.
Non voglio commentare ulteriormente. Ma una cosa voglio sottolinearla. Lei "deve" tornare dal Chirurgo che L'ha operata. Il quale "deve" dare le risposte che meritano i Suoi giustissimi interrogativi.
Non è che io mi voglia tirare indietro e non rispondere alle Sue domande. Mi ci vorrebbero solo altri 10 secondi. Ma direi che è proprio una questione di principio.
A mio modo di vedere la Sua storia clinica è partita male (Ivanissevich per un III-IV grado????? Con una sicura componente extra-funicolare???) e sta procedendo peggio.
Mi dispiace immensamente scrivere queste cose.
Le faccio comunque i miei migliori e più affettuosi possibile auguri per tutto.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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