I seguenti valori

Gentili Dottori,
La mia età è di 46 anni, e un'analisi del mio liquido seminale evidenzia:
oligozoospermia severa, astenozoospermia severa e teratozoospermia.
Successivi approfondimenti su sangue venoso hanno evidenziato i seguenti valori:

FSH 4.6 MUI/ML
LH 1.5 MUI/ML

La mia compagna ha 36 anni e sta fisicamente bene.
Sarei grato di ricevere un parere sulle possibilità di riuscire nell'impresa di una gravidanza, con un consiglio circa il tipo di trattamento più idoneo al nostro caso e sui centri di eccellenza per applicare la metodica che vorrete consigliarci.

Ringrazio vivamente per l'attenzione che vorrete dedicarci.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Caro lettore ,

il suo esame del liquido seminale ,come da lei riferito, sembra presentare una riduzione del numero, della motilità e della morfologia normale dei suoi spermatozoi.

A questo punto le consiglio di ripetere l'esame del liquido seminale, possibilmente presso un laboratorio che segua le indicazioni date dall' Organizzazione Mondiale della Sanità.

Rifatto l'esame, se la sua dispermia sarà confermata, poi bisognerà consultare un andrologo specializzato in patologia della riproduzione umana che valuterà la sua situazione clinica complessiva per capire la causa o le cause del suo problema ed impostare poi, se possibile, una terapia mirata.

A questo proposito quanti anni ha sua moglie?

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
grazie innanzitutto per la celere risposta.
Mia moglie, come già avevo indicato nel mio primo messaggio, ha appena compiuto 36 anni.
I miei esami sono stati effettuati una prima volta nel 2000 e una seconda nel 2008, senza particolari terapie tra i due rilevamenti, e con esiti simili.
Su consiglio del ginecologo di mia moglie, sono alcuni mesi che prendo una compressa al giorno di Fertylor.
Confido nelle sue preziose indicazioni.
Nuovamente grazie.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Caro lettore ,

ma non è stata fatta una diagnosi sulla possibile causa del suo problema?

Se non fatta bisogna, senza perdere altro tempo prezioso, consultare un andrologo esperto in patologia della riproduzione umana come sua moglie ha consultato e segue le indicazioni del suo ginecologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,ho la sensazione che la gestione unilaterale del problema (dalla sola parte ginecologica),conduca inevitabilmente alla Procreazione Medicalmente Assistita...Aldilà delle considerazioni da androsauro (andrologo di lunga militanza),riterrei assolutamente necessario un approfondimento genetico che,anche in considerazione della Sua età (matura come futuro padre),si rendono assolutamente indispensabili.Segua i consigli del Dr. Beretta ed affronti con prudenza e decisione il problema della infertilità che non può essere ristretto in una serie di numeri e percentuali espressa dallo spermiogramma.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
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[#5]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio di cuore i Dottori Izzo e Beretta per l'attenzione dedicataci.

In effetti i valori di FSH ed LH sopra riportati scaturiscono da un esame prescritto nel corso di un consulto andrologico in cui erano stati esaminati i valori dello spermiogramma.
Un esame del cariotipo eseguito nel 2000 riportava quale esito: "l'esame del cariotipo eseguito su 20 metafasi preparate da coltura di linfociti allestita da sangue periferico ha dato il seguente risultato: assenza di apparenti anomalie
46,xy bandeggio: gtl
conclusione. cariotipo maschile apparentemente normale"

Mi chiedo se l'operazione subita negli anni 90 per una voluminosa ernia ramificata che invase anche la sacca testicolare (si chiama così?... mi scuso a priori per la possibile "ignoranza" manifestata) possa avere avuto un ruolo in questa situazione.

Nella situazione delineata, e in eventule mancanza di cambiamenti, è ragionevole pensare ad un tentativo di ICSI con plausibili probabilità di successo?

Nuovamente grazie.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,non basta il cariotipo a completare uno screening genetico,indispensabile sia in caso di fecondazione assistita che di "naturale" ricerca di un figlio.E' necessario conoscere le eventuali microdelezioni del cromosoma Y (AZF) e la ricerca di alterazioni del gene della fibtosi cistica (CFTR).Quanto alle implicazioni cliniche legate alla ernia inguino-scrotale riferita,credo che l'andrologo di riferimento possa essere esaustivo in quanto ha il privilegio di poterLa visitare.
Infine,l'ipotesi di ricorrere ad una ICSI é plausibile ma non é possibile formulare un giudizio prognostico attendibile in quanto al di fuori dell'umano....
Le ricordo che la tutela andrologica é ineludibile,particolarmente se si ricorre alla PMA.
Auguri!
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Caro lettore ,

alle corrette osservazioni del collega Izzo poi aggiungerei che ci chiede un consiglio su indicazioni terapeutiche complesse che solo dopo una attenta valutazione clinica diretta e "reale" anche dei suoi esami (ad esempio che "numeri" ha il suo spermiogramma?)è possibile darle.

Le ripetiamo, consulti senza altri indugi, un esperto andrologo!!

Tra l'altro è comunque il primo passo, come già detto dal collega Izzo, per accedere, se c'è l'indicazione, ad una tecnica di riproduzione assistita.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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