Congestione pelvica uomo
Salve gentili dottori sono un ragazzo di 25 anni, da sempre ho dolori altalenanti al pube e fino a poco tempo fà non gli avevo dato molto caso.
Ho scoperto però tramite appurate visite di soffrire di Varicocele, di vene varicose alle gambe e di emorroidi.
Sono iniziati, da qualche mese, anche i problemi di erezione (di mantenimento per essere precisi).
Mi domandavo se fosse possible che tuti questi sintomi siano causati da una congestione del pavimeno pelvico di tipo vascolare.
Sono stato in visita da un Andrologo che mi ha riscontrato una prostatite di cui devo approfondire la natura tramite diversi esami.
Secondo i sintomi descritti potrebbe essere una congestione di tipo venoso?
Che tipo di esami dovrei fare per avere conferma o meno di questa cosa?
Grazie della vostra disponibilità.
Ho scoperto però tramite appurate visite di soffrire di Varicocele, di vene varicose alle gambe e di emorroidi.
Sono iniziati, da qualche mese, anche i problemi di erezione (di mantenimento per essere precisi).
Mi domandavo se fosse possible che tuti questi sintomi siano causati da una congestione del pavimeno pelvico di tipo vascolare.
Sono stato in visita da un Andrologo che mi ha riscontrato una prostatite di cui devo approfondire la natura tramite diversi esami.
Secondo i sintomi descritti potrebbe essere una congestione di tipo venoso?
Che tipo di esami dovrei fare per avere conferma o meno di questa cosa?
Grazie della vostra disponibilità.
caro lettore
spesso pazienti con patologia venosa generalizzata possono presentare un cattivo funzionamento del sistema veno-occlusivo cavernoso che dovrebbe consentire di ottenere una ottimale rigidità e di mantenerla per un tempo adeguato
( una "camera d'aria" che è bucata o fatta di gomma porosa che perde aria)
spesso anche uno stato infiammatorio prostatico può contribuire a alterare i meccanismi veno-occlusivi
ne parli con un andrologo
cordiali saluti
spesso pazienti con patologia venosa generalizzata possono presentare un cattivo funzionamento del sistema veno-occlusivo cavernoso che dovrebbe consentire di ottenere una ottimale rigidità e di mantenerla per un tempo adeguato
( una "camera d'aria" che è bucata o fatta di gomma porosa che perde aria)
spesso anche uno stato infiammatorio prostatico può contribuire a alterare i meccanismi veno-occlusivi
ne parli con un andrologo
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Utente
La ringrazio per la risposta celere dottor pozza. Ne ho già parlato con il mio andrologo e ha escluso la connessione tra patologia venosa e disfunzione erettile, a suo avviso è un problema di prostata anche se a me sembra strano dato che ho dei sintomi lievi di prostatite. Che esami potrei fare per togliermi il dubbio? Poi volevo dirle che io le vene varicose il varicocele e le emorroidi le ho da anni e non ho mai avuto problemi di erezione, anzi, tutto ora mi sveglio la maggior parte delle volte con un erezione anche se devo dire che dura di meno. Cosa dovrei fare?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.1k visite dal 15/09/2020.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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