Un urologo mi ha diagnosticato un varicocele

Ho 42 anni e mia moglie 35, sposati da 8 anni, stiamo cercando di avere un figlio da tre anni, abbiamo fatto 2 inseminazioni senza successo. Sono stato in cura presso due andrologi, curato per clamidia ed oggi un urologo mi ha diagnosticato un varicocele di II grado. Dagli spermiogrammi risultano problemi alla motilità ed alla forma degli spermatozoi ma lo sperma nel complesso è giudicato buono per avere un concepimento anche naturale. L'urologo mi ha detto che, in queste condizioni, l'intervento è facoltativo; la ginecologa di mia moglie dice che l'intervento alla mia età non servirebbe a nulla perchè i danni eventualmente prodotti sono irreversibili. Cosa mi consigliate? Grazie
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Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Utente,
se esistono delle alterazioni del liquido seminale
e se la causa più probabile di tali alterazioni è la
presenza di un varicocele ci sono, a mio avviso, le indicazioni per un suo trattamento chirurgico.
Se va all'indirizzo www.geocities.com/agiambersio troverà
una piccola monografia sul varicocele scritta in maniera
semplice per i pazienti che spero possa esserLe di aiuto
per decidere in merito.
Cordiali saluti

Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it

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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
in effeti le alterazioni eventualmente riferite ad un aumento della temperatura nella borsa scrotale dovute ad un varicocele sono irreversibili.
In effetti è anche vero che " un arricchimento " del liquido seminale è anche utile la positività di una inseminazione.
Scelga e abbia fiducia in un urologo/andrologo e si lasci consigliare.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
i motivi per sottoporre a trattamento un varicocele in un soggetto in età giovane-adulta, senza vole entrare nel merito specifico delle modalità tecniche di trattamento, son tre:
1) dispermia
2) sintomatologia soggettiva
3) inestetismi.
Pur essendomi stato richiesto più volte, non ho mai corretto chirurgicamente un varicocele per motivi estetici.
L'eta nagrafica, di per sè, non è mai una controindicazione al trattamento del varicocele. Sono ben altri i parametri da prendere in considerazione, e qui nel Forum ne abbiamo discusso moltissime volte.
Non sono proprio per niente concorde con la visione del problema che propone la Collega Ginecologa: mi piacerebbe conoscere la sua esperienza nel campo specifico del trattamento di questa patologia.
Tenga presente che la correzionme di un varicocele non può riportare indietro l'orologio biologico, ma può solamente stabilizzare e "fotografare" si spera per sempre la situazione presente al momento dell'intervento.
E le chiedo, ma vorrei chiederlo anche alla Collega: ma vi pare cosa di poco conto? Specie a 43 anni?
Ed ancora, chi fa questo mestiere lo sa benissimo: nella mia personale esperienza, ho notato la costante possibilità, dopo intervento, di un variabile ma sensibile miglioramento del numero degli spermatozoi, e soprattutto della loro mobilità e della loro morfologia. Cosa direi determinante ai fini della definizione dello stato di fertilità, specialmente alla Sua età e con le problematiche di fecondazione assistita che state tentando di risolvere.
Auguri affettuosi per la realizzazione del Suo desiderio.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
bisognerebbe valutare da quanto tempo persiste il varicocele certo un intervento a 47 anni può solo evitare un ultriore peggioramento dello spermiogramma
sono state escluse altre cause: analisi genetiche?

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Gentile Utente,
considerando anche l'età accettabile della moglie direi che c'è lo spazio per tentare la correzione chirurgica del varicocele. La faccenda dell'età maschile tra l'altro è ormai superata dalla dimostrata miglior fertilizzazione degli ovociti sia in vivo che in vitro dopo correzione chirurgica del varicocele anche indipendentemente da un miglioramento mumerico.

Un cordiale saluto

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dopo
Utente
Utente
Vorrei ringraziare tutti i medici che mi hanno cortesemente risposto. Comunque, a seguito di un colloquio chiarificatore con l'urologo, ho deciso di operarmi. Spero di portarvi buone notizie. Rispondo anche al dr. Benedetto: le analisi genetiche hanno escluso altre cause, non ho però fatto l'esame del segmento Y (mi sembra di ricordare che si chiami così)che mi era stato consigliato quando ho fatto le analisi genetiche, in quanto mi era stato poi detto che serviva solo a stabilire se si può avere un figlio maschio. E' così? Grazie.
[#7]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
saggia decisione, sia la Sua che ovviamente quella del Collega che ha posto l'indicazione chirurgica.
Si operi tranquillo. Ha fatto tutto ciò che doveva e poteva fare.
Affettuosi auguri.
Prof. Giovanni MARTINO
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
auguri per l'intervento. Per quanto riguarda le analisi citogenetiche sul cromosoma Y non sono finalizzate a stabilire il futuro sesso di suo figlio ma se vi sono cause di tipo genetico a spiegare la sua dispermia. Nel qual caso l'intervento di varicocelectomia può essere inutile. Un cordiale saluto

Giovanni Beretta M.D.
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