Piccola massa scrotale di fianco alla testa dell'epididimio

Salve, la scorsa settimana mi sono alzato e ho avvertito un leggero dolore al testicolo destro, dovendo andare a lavorare non gli ho dato attenzione, nella mattina però è aumentato fino a diventare acuto tanto da impedismi di muovere la gamba.

Il testicolo era dolorante al tatto ma non presentava gonfiore o altri sintomi evidenti.
Contattato il medico di base, mi ha indicato di attendere e verifcare se si risolveva o peggiorva in tal caso di ricontattarlo, il dottore tendeva a dire che provenisse dalla schiena e il dolore si irradiasse a testicolo.

Il dolore è andato sciamando verso sera rimanendo solo più nella parte alta del testicolo, il giorno dopo non ho più avuto sintomi.


Però a distanza di una settimana ho ancora un leggero dolore alla parte alta del testicolo, e toccando vicino alla testa dell'epididimio è presente una massa di qualche mm (circa della grandezza di una granello di sale grosso.
) e toccandola è dolorosa, ed è posizionata proprio vicino dall'epididimio, tanto da non riuscire a distinguere su quale dei due tessuti sia insediata.

lo scorso anno ho fatto un ecografia scrotale per via di un dolore al testicolo sinistro causato da un varicocele, e esaminado il destro non si notava niente fuori norma da quanto vedo dal referto.

Dovrei Preoccuparmi?
cosa potrebbe essere, le cisti leggendo non sono dolorose, non vorrei sia qualcosa di peggiore.


Grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Il dolore può al limite scemare, ma non sciamare ... (!)

Diremmo che ha avuto buon fiuto il suo medico a sospettare un dolore di origine neurologica e non bombardarla immediatamente con un antibiotico. In effetti se si trattasse di qualcosa di infettivo (es. orchi-epididmite) anche lei non stenterebbe a riconoscere delle variazioni sostanziali nelle dimensioni e nella consistenza del testicolo. Se invece il dolore è passato e quanto si avverte è di minima entità, è certamente più corretto attendere ed eventualmente sottoporsi quando possibile ad un controllo specialistico. Nel frattempo, le raccomandiamo di non esagerare con l'autopalpazione, poiché si tratta di strutture delicate che si offendono facilmente, inducendo colpevolmente la comparsa di fastidi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it