Che barbiturico assumere?
Buonasera,
spero che qualche medico riesca a darmi un valido consiglio.
Soffro da un paio di mesi di una grave forma di insonnia, refrattaria alle benzodiazepine, che mi procura serie difficoltà durante la giornata: forte difficoltà nel memorizzare le cose che studio, cefalee continue, importante calo dei riflessi, ecc.
Nonostante le benzodiazepine, che mi sono state prescritte (Tavor, Lendormin, En), non abbiano avuto particolare efficacia, il mio medico è contrario alla prescrizione di barbiturici.
Ho prenotato una visita neurologica per inquadrare meglio il problema, ma nell'attesa ho deciso di assumere, di mia iniziativa, un barbiturico.
L’unico barbiturico che riesco a procurarmi è il butalbital contenuto nell’Optalidon.
Volevo porvi le seguenti domande:
1) È possibile indurre sonnolenza con farmaco che fa parte degli analgesici?
2) Nell’Optalidon (propifenazone 125mg, butalbital 50mg, caffeina 25mg) che dosaggio bisogna assumere per indurre il sonno? Ho provato con due confetti (100mg di butalbital) ma non ho avuto nessun effetto!
3) Può essere che due confetti non generino sonnolenza perché sono miscelati assieme alla caffeina e al propifenazone?
4) Fino a che punto posso andare avanti con i dosaggi, senza rischiare una depressione respiratoria? Mi è stato detto che il butalbital è il meno rischioso fra i barbiturici, è vero?
Ringrazio anticipatamente coloro che mi aiuteranno.
spero che qualche medico riesca a darmi un valido consiglio.
Soffro da un paio di mesi di una grave forma di insonnia, refrattaria alle benzodiazepine, che mi procura serie difficoltà durante la giornata: forte difficoltà nel memorizzare le cose che studio, cefalee continue, importante calo dei riflessi, ecc.
Nonostante le benzodiazepine, che mi sono state prescritte (Tavor, Lendormin, En), non abbiano avuto particolare efficacia, il mio medico è contrario alla prescrizione di barbiturici.
Ho prenotato una visita neurologica per inquadrare meglio il problema, ma nell'attesa ho deciso di assumere, di mia iniziativa, un barbiturico.
L’unico barbiturico che riesco a procurarmi è il butalbital contenuto nell’Optalidon.
Volevo porvi le seguenti domande:
1) È possibile indurre sonnolenza con farmaco che fa parte degli analgesici?
2) Nell’Optalidon (propifenazone 125mg, butalbital 50mg, caffeina 25mg) che dosaggio bisogna assumere per indurre il sonno? Ho provato con due confetti (100mg di butalbital) ma non ho avuto nessun effetto!
3) Può essere che due confetti non generino sonnolenza perché sono miscelati assieme alla caffeina e al propifenazone?
4) Fino a che punto posso andare avanti con i dosaggi, senza rischiare una depressione respiratoria? Mi è stato detto che il butalbital è il meno rischioso fra i barbiturici, è vero?
Ringrazio anticipatamente coloro che mi aiuteranno.
[#1]
Gentile utente, comprendo come l'insonnia di cui soffre sia un grave problema, ma non faccia sciocchezze con l'Optalidon. E' un analgesico e non un sonnifero, lo prenda se ha mal di testa. Si fidi del suo medico e aspetti la visita prenotata senza intossicarsi: io ancora ricordo un caso di intossicazione da Optalidon che mi capitò in P.S. tanti anni fà.Un saluto
La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin
[#2]
Ex utente
La ringrazio per l'attenzione, ma vorrei chiederle un'ultima un'informazione:
in commercio, a parte il Luminale, esistono altri barbiturici "sopravvissuti" che si possono utilizzare per indurre il sonno?
So che il Pentobarbital sarebbe ottimo, ma a chi bisogna rivolgersi per procurarselo?
in commercio, a parte il Luminale, esistono altri barbiturici "sopravvissuti" che si possono utilizzare per indurre il sonno?
So che il Pentobarbital sarebbe ottimo, ma a chi bisogna rivolgersi per procurarselo?
[#3]
Questi farmaci vanno prescritti da un medico ed assunti sotto stretto controllo. Hanno effetti collaterali e sinceramente, così a titolo generale, senza conoscerla e senza conoscere l'importanza di questa insonnia, le consiglierei di lasciar perdere anche considerata la giovane età. Attenda la visita neurologica che sicuramente inquadrerà il suo problema. Un saluto
[#4]
Gentile utente,
visto che inserisce il consulto in anestesia e rianimazione e che si documenta sugli effetti dei vari medicinali ne deduco che:
a) sta provando, o ha intenzione di provare, medicinali in maniera indipendente da prescrizioni
b)non è interessato a conoscere la diagnosi in cui si inquadra il suo disturbo del sonno ma si concentra sul sintomi in sé.
c) ha l'impressione di saper gestire informazioni che non ha competenza per gestire, non tanto perché non ne capisca niente (potrebbe anche essere un medico farmacologo) ma perché il paziente non è colui che decide da solo cosa e come prendere.
Questo è ciò che si definisce uso improprio. L'insonnia cronica non si cura con farmaci neurodepressori. Esistono centri di medicina del sonno, ma soprattutto neurologi e psichiatri che le possono dare un'indicazione, non c'è motivo di fare da soli se non perché si crede di capirci, o perché si ricercano effeti ipnotici al di là dell'insonnia.
Vada da un medico e lasci perdere le ricerche autogestite.
visto che inserisce il consulto in anestesia e rianimazione e che si documenta sugli effetti dei vari medicinali ne deduco che:
a) sta provando, o ha intenzione di provare, medicinali in maniera indipendente da prescrizioni
b)non è interessato a conoscere la diagnosi in cui si inquadra il suo disturbo del sonno ma si concentra sul sintomi in sé.
c) ha l'impressione di saper gestire informazioni che non ha competenza per gestire, non tanto perché non ne capisca niente (potrebbe anche essere un medico farmacologo) ma perché il paziente non è colui che decide da solo cosa e come prendere.
Questo è ciò che si definisce uso improprio. L'insonnia cronica non si cura con farmaci neurodepressori. Esistono centri di medicina del sonno, ma soprattutto neurologi e psichiatri che le possono dare un'indicazione, non c'è motivo di fare da soli se non perché si crede di capirci, o perché si ricercano effeti ipnotici al di là dell'insonnia.
Vada da un medico e lasci perdere le ricerche autogestite.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#5]
Ex utente
Ringrazio sia la dottoressa Martin che il dottor Pacini per i correttissimi consigli, ma toglietemi un curiosità:
visto che tutti i barbiturici hanno un forte effetto neurodepressivo e per quanto riguarda l'Optalidon, ho letto di un caso clinico in cui una signora è finita in coma profondo per un un avvelenamento da butalbital (a scopo suicidiario):
http://www-1.unipv.it/reumatologia-tossicologia/cav/doc/atti/butalbital_EV.pdf
Secondo la logica, anche il butalbital dell'Optalidon dovrebbe indurre il sonno visto che ad alti dosaggi causa il coma. Giusto?
In conclusione, assumere 4-5 confetti per un totale di circa 250mg di butalbital potrebbe ricreare una sedazione? Oppure non ha senso rischiare di prendersi una dipendenza da butalbital, visto che essendo miscelato con un analgesico non causa sonnolenza?
visto che tutti i barbiturici hanno un forte effetto neurodepressivo e per quanto riguarda l'Optalidon, ho letto di un caso clinico in cui una signora è finita in coma profondo per un un avvelenamento da butalbital (a scopo suicidiario):
http://www-1.unipv.it/reumatologia-tossicologia/cav/doc/atti/butalbital_EV.pdf
Secondo la logica, anche il butalbital dell'Optalidon dovrebbe indurre il sonno visto che ad alti dosaggi causa il coma. Giusto?
In conclusione, assumere 4-5 confetti per un totale di circa 250mg di butalbital potrebbe ricreare una sedazione? Oppure non ha senso rischiare di prendersi una dipendenza da butalbital, visto che essendo miscelato con un analgesico non causa sonnolenza?
[#6]
Gentile utente,
Non ha senso rischiare neanche a dosi normali fuori dalle indicazioni. Non vedo però il ragionamento che associando un barbiturico con un analgesico non si induce sonnolenza. Analgesico non è una classe chimica, gli analgesici ci sono di tipo morfinico come di tipo cortisonico. L'associazione di farmaci con effetti ipnotici è a rischio di eventi fatali, per interazioni di cui la persona non sa fare il calcolo. Si trattasse di una anestesia ci pensa l'anestesista, ma associare le cose "per dormire" è una pratica di per sé rischiosa, nel tempo inutile, e uno dei punti di partenza per procurarsi una dipendenza (che non è una scelta) da ipnotici, condizione grave.
Non ha senso rischiare neanche a dosi normali fuori dalle indicazioni. Non vedo però il ragionamento che associando un barbiturico con un analgesico non si induce sonnolenza. Analgesico non è una classe chimica, gli analgesici ci sono di tipo morfinico come di tipo cortisonico. L'associazione di farmaci con effetti ipnotici è a rischio di eventi fatali, per interazioni di cui la persona non sa fare il calcolo. Si trattasse di una anestesia ci pensa l'anestesista, ma associare le cose "per dormire" è una pratica di per sé rischiosa, nel tempo inutile, e uno dei punti di partenza per procurarsi una dipendenza (che non è una scelta) da ipnotici, condizione grave.
[#7]
Ex utente
Caro Dottor Pacini,
mi perdoni se abuso della sua pazienza e del suo sapere.
Il mio ragionamento deriva dal fatto che non riesco proprio a capire il motivo per cui 100mg di butalbital non mi procurino la ben che minima sonnolenza, visto che i barbiturici sono fra i più forti depressori del SNC.
Quale potrebbe essere, a suo avviso, un dosaggio efficace di butalbital?
Assumere, A BASSE DOSI, barbiturici e benzodiazepine contemporaneamente può potenziare l'effetto?
La ringrazio per le sue risposte, chiare quanto efficaci.
mi perdoni se abuso della sua pazienza e del suo sapere.
Il mio ragionamento deriva dal fatto che non riesco proprio a capire il motivo per cui 100mg di butalbital non mi procurino la ben che minima sonnolenza, visto che i barbiturici sono fra i più forti depressori del SNC.
Quale potrebbe essere, a suo avviso, un dosaggio efficace di butalbital?
Assumere, A BASSE DOSI, barbiturici e benzodiazepine contemporaneamente può potenziare l'effetto?
La ringrazio per le sue risposte, chiare quanto efficaci.
[#8]
Gentile Utente, ho letto con interesse i suoi post di richiesta. Non aggiungo altro rispetto a ciò che così saggiamente le hanno consigliato i Colleghi che mi hanno preceduto, la invito nuovamente a non far pasticci con qualsiasi farmaco (visto che ha possibilità di procurarsene) e se mi permette le consiglierei di contattare un centro specialistico specificamente adatto al suo problema. A tal fine le segnalo il CENTRO PER LO STUDIO E LA CURA DEI DISTURBI DEL SONNO diretto dal Prof. Elio Lugaresi afferente al Dipartimento di Scienze neurologiche dell'Università di Bologna. Uno dei migliori in Europa. Le lascio il recapito
Via Ugo Foscolo, 7 - 40123 Bologna
Tel. 051/6442161
Cordiali saluti e ci tenga informati dell'evoluzione del suo caso.
Via Ugo Foscolo, 7 - 40123 Bologna
Tel. 051/6442161
Cordiali saluti e ci tenga informati dell'evoluzione del suo caso.
La consulenza è prestata a titolo puramente
gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 34k visite dal 12/09/2009.
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Approfondimento su Insonnia
L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.