Anestesia epidurale su uomo 80enne con parecchie problematiche di salute
Salve,cortesemente ho da porVi una domanda,.Mio papà 80enne con molte problematiche di salute,diabete tipo 2,iperteso,efisema polmonare,problemi di respirazione usa maschera notturna x respiro,ha una vena sx del cuore nn molto valutabile assume cardirene in bustina,colosterolo pò alto,acido urico idem come la creatinina,tumefazione gola che tiene sotto controllo periodicamente,problemi di schiena che ultimamente lo porta a camminare davvero nn bene x il dolore che ha preso anche alle gambe,prostasta ingrossata,sarcoma di kaposi dito piede.
Medicinali che assume GLUCOPHAGE 500 MG XDIABETE 2 AL DI', ZYLORIC XACIDO URICO 300 MG MEZZA AL DI, CARDIRENE 75 XCUORE 1BUSTINA AL DI', COTAREG 160/25 MG XIPERTENSIONE 1 AL DI',MITTOVAL 10MG E IBP.PLUS 1 AL DI XPROSTATA,VENTOLIN 100MCG XINALAZIONI 2SPRUZZI 2 VOLTE AL DI,INUVER IDEM,SPIRIVA 18 MCG CAPSULA RIGIDA 1 INALAZIONE MATTINO, ,ANTRA 20MG.Conclusioni cardiologo: BPCO SEVERA CON APNEA NOTTURNA,IPERTROFIA PROSTATICA , DOLORE TORACICO 1O MINUTI CHE SI RISOLVE SPONTANIAMENTE, PRECORDIALGIE E DI EXTRASISTOLIA SOPRAVENTRICOLARE IN CARDIOPATIA IPERTENSIVA,DISPNEA DA SFORZO IN BPCO DI GRADO MODERATO,MULTIPLI FATTORI DI RISCHIO CORONARICO,VASCULOPOTIA CAROTIDEA.ECOCARDIOGRAMMA VSX IPERTROFICO,EF55% DURANTE ESAME FREQUENTE EXTRASISTOLIA SOPRAVENTRICOLARE. CONSIGLIA SCINTIGRAFIA MIOCARDICA SE DEVE FARE UN INTERVENTO CHIRURGICO. ESITO RX TORACE: ISPESSSIMENTI PLERUCI APICO-BASALI IN PARTE CALCIFICI CON SINPSI E DEL SENO COSTO FRENICO OMOLATERALE, PRESENZA DI AREE FIBROTICHE NEL PARENCHIMA POLMONARE PARIETO-BASALE OMOLATERALE, OMBRA CARDIACA INGRANDITA NEL SETTORE SX. AORTA TORACICA ALLUNGATA,
Cortesemente la mia domanda è.... con tutte queste problematiche, che RISCHI và incontro con l'anestesia Epidurale? C'è un'altra alternativa a questa anestesia Epidurale!?
In un sicuro e cortese Vs. aiuto
RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE
CORDIALMENTE
Medicinali che assume GLUCOPHAGE 500 MG XDIABETE 2 AL DI', ZYLORIC XACIDO URICO 300 MG MEZZA AL DI, CARDIRENE 75 XCUORE 1BUSTINA AL DI', COTAREG 160/25 MG XIPERTENSIONE 1 AL DI',MITTOVAL 10MG E IBP.PLUS 1 AL DI XPROSTATA,VENTOLIN 100MCG XINALAZIONI 2SPRUZZI 2 VOLTE AL DI,INUVER IDEM,SPIRIVA 18 MCG CAPSULA RIGIDA 1 INALAZIONE MATTINO, ,ANTRA 20MG.Conclusioni cardiologo: BPCO SEVERA CON APNEA NOTTURNA,IPERTROFIA PROSTATICA , DOLORE TORACICO 1O MINUTI CHE SI RISOLVE SPONTANIAMENTE, PRECORDIALGIE E DI EXTRASISTOLIA SOPRAVENTRICOLARE IN CARDIOPATIA IPERTENSIVA,DISPNEA DA SFORZO IN BPCO DI GRADO MODERATO,MULTIPLI FATTORI DI RISCHIO CORONARICO,VASCULOPOTIA CAROTIDEA.ECOCARDIOGRAMMA VSX IPERTROFICO,EF55% DURANTE ESAME FREQUENTE EXTRASISTOLIA SOPRAVENTRICOLARE. CONSIGLIA SCINTIGRAFIA MIOCARDICA SE DEVE FARE UN INTERVENTO CHIRURGICO. ESITO RX TORACE: ISPESSSIMENTI PLERUCI APICO-BASALI IN PARTE CALCIFICI CON SINPSI E DEL SENO COSTO FRENICO OMOLATERALE, PRESENZA DI AREE FIBROTICHE NEL PARENCHIMA POLMONARE PARIETO-BASALE OMOLATERALE, OMBRA CARDIACA INGRANDITA NEL SETTORE SX. AORTA TORACICA ALLUNGATA,
Cortesemente la mia domanda è.... con tutte queste problematiche, che RISCHI và incontro con l'anestesia Epidurale? C'è un'altra alternativa a questa anestesia Epidurale!?
In un sicuro e cortese Vs. aiuto
RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE
CORDIALMENTE
[#1]
Gentile utente buona sera, immagino, anche se non lo dice, che l'intervento si riferisca allo stesso motivo del precedente consulto relativo al polipo vescicale in via di definizione diagnostica.
Effettivamente le condizioni generali di suo padre per la sintomatologia descritta, per le problematiche presentate, per la terapia effettuata e anche per l'età aumentano decisamente il rischio anestesiologico perioperatorio.
Soprattutto se si dovesse procedere ad una anestesia generale.
Tuttavia la possibilità di una cistoscopia operativa effettuata in anestesia subaracnoidea (spinale) e non epidurale rende fattibile, pur con opportune cautele, l'intervento.
Una di queste cautele è certo la stabilità cardiovascolare, visto che riferisce dolore anginoso frequente.
E' ovvio che l'ultima parola deve dirla l'Anestesista che visita suo padre. Penso comunque che, come già suggeritole dal Cardiologo, se i tempi d'attesa non sono troppo lunghi, quella scintigrafia miocardica vada effettuata prima per definire meglio la situazione cardiologica di suo padre.
Ripeto, sempre che i tempi NON siano troppo lunghi perchè comunque, se accertata, la massa vescicale va biopsiata prima che raggiunga dimensioni e/o caratteristiche istologiche poco rassicuranti, anche se al momento non presenta fastidi o una sintomatologia specifica..
Ritengo che una spinale con determinate caratteristiche nei modi e nel dosaggio di anestetico sia in questo caso più appropriata rispetto altri tipi di anestesie che certo imporrebbero un eventuale risveglio in terapia intensiva e con un reale aumento del rischio complessivo.
Cordialità
Effettivamente le condizioni generali di suo padre per la sintomatologia descritta, per le problematiche presentate, per la terapia effettuata e anche per l'età aumentano decisamente il rischio anestesiologico perioperatorio.
Soprattutto se si dovesse procedere ad una anestesia generale.
Tuttavia la possibilità di una cistoscopia operativa effettuata in anestesia subaracnoidea (spinale) e non epidurale rende fattibile, pur con opportune cautele, l'intervento.
Una di queste cautele è certo la stabilità cardiovascolare, visto che riferisce dolore anginoso frequente.
E' ovvio che l'ultima parola deve dirla l'Anestesista che visita suo padre. Penso comunque che, come già suggeritole dal Cardiologo, se i tempi d'attesa non sono troppo lunghi, quella scintigrafia miocardica vada effettuata prima per definire meglio la situazione cardiologica di suo padre.
Ripeto, sempre che i tempi NON siano troppo lunghi perchè comunque, se accertata, la massa vescicale va biopsiata prima che raggiunga dimensioni e/o caratteristiche istologiche poco rassicuranti, anche se al momento non presenta fastidi o una sintomatologia specifica..
Ritengo che una spinale con determinate caratteristiche nei modi e nel dosaggio di anestetico sia in questo caso più appropriata rispetto altri tipi di anestesie che certo imporrebbero un eventuale risveglio in terapia intensiva e con un reale aumento del rischio complessivo.
Cordialità
La consulenza è prestata a titolo puramente
gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO
[#2]
Utente
Buongiorno,
Egr.issimo Dott Stelio ALVINO
Come prima cosa La ringrazio vivamente per la sua tempestiva e professionale risposta.
Si, mi riferivo proprio all'intervento per la vescica,siamo stati da due urologi,il quale, il primo mi ha proprio detto che si dovrà fare un'anetestia EPIDURALE nn mi ha parlato assolutamente di anestesia SUBARACNOIDEA,se l'epidurale nn sarà possibile farla (anestetista che deciderà) si deve optare per un'altro ANESTETICO, invece il 2 urologo mi ha solo detto si deve fare anestesia EPIDURALE e STOP !
Mio papà nn è molto convinto di fare l'intervento soprattutto quando ha sentito il 2 urologo dire, che l'anestesia Epidurale x lui avendo molte problematiche di salute può essere PERICOLOSA,e vuole aspettare due o tre mesi prima di fare l'intervento per costatare se il polipo avrà DIMENSIONI AUMENTATE,adesso è di 1 cm.
Cmq prima vuole ripetere nuovamente l'eco all'addome per sicurezza,poichè la prima che ha fatto a maggio 2011 era negativa,la seconda effettuata a gennaio 2012 hanno riscontrato questo polipo vescicale allora lui si chiede ....COME è POSSIBILE?
L'ultima decisione deve essere di mio padre io nn mi sento di INSISTERE A FARE L'INTERVENTO,perchè se ci dovessero essere delle COMPLICANZE non me lo potrei mai PERDONARE.
La ringrazio nuovamente di tutto cuore Dott Stelio ALVINO
Cordialmente
ps Mio marito è della Toscana esattamente di Lucignano (AR) mi chiede se cortesemente ci saluta quelle BELLISSIMA CITTà.....SIENA !
Egr.issimo Dott Stelio ALVINO
Come prima cosa La ringrazio vivamente per la sua tempestiva e professionale risposta.
Si, mi riferivo proprio all'intervento per la vescica,siamo stati da due urologi,il quale, il primo mi ha proprio detto che si dovrà fare un'anetestia EPIDURALE nn mi ha parlato assolutamente di anestesia SUBARACNOIDEA,se l'epidurale nn sarà possibile farla (anestetista che deciderà) si deve optare per un'altro ANESTETICO, invece il 2 urologo mi ha solo detto si deve fare anestesia EPIDURALE e STOP !
Mio papà nn è molto convinto di fare l'intervento soprattutto quando ha sentito il 2 urologo dire, che l'anestesia Epidurale x lui avendo molte problematiche di salute può essere PERICOLOSA,e vuole aspettare due o tre mesi prima di fare l'intervento per costatare se il polipo avrà DIMENSIONI AUMENTATE,adesso è di 1 cm.
Cmq prima vuole ripetere nuovamente l'eco all'addome per sicurezza,poichè la prima che ha fatto a maggio 2011 era negativa,la seconda effettuata a gennaio 2012 hanno riscontrato questo polipo vescicale allora lui si chiede ....COME è POSSIBILE?
L'ultima decisione deve essere di mio padre io nn mi sento di INSISTERE A FARE L'INTERVENTO,perchè se ci dovessero essere delle COMPLICANZE non me lo potrei mai PERDONARE.
La ringrazio nuovamente di tutto cuore Dott Stelio ALVINO
Cordialmente
ps Mio marito è della Toscana esattamente di Lucignano (AR) mi chiede se cortesemente ci saluta quelle BELLISSIMA CITTà.....SIENA !
[#3]
Gentile Utente, ho usato non a caso il termine di "subaracnoidea" per indicare l'anestesia spinale perchè spesso e molto impropriamente (anche da parte di colleghi non addetti ai lavori) si generalizza indicando con il termine di "epidurale" una tecnica anestesiologica che se pur simile nell'approccio sul paziente utilizza dispositivi (aghi e cateteri) e approcci anatomici differenti. Il risultato finale in entrambi i casi è che il paziente rimane sveglio, può essere operato in stato di coscienza perchè ad essere addormentato è la metà inferiore del corpo. Per brevità di spazio non posso essere più preciso e mi riservo prima o poi un "minforma" divulgativo su queste tecniche.
Pertanto l'Urologo ha sicuramente utilizzato il termine di "epidurale" volendo parlare di "spinale" per una cistoscopia operativa. E' infatti questa la tecnica più appropriata per affrontare il caso specifico con un paziente come suo padre.
Spesso la brevità dell'intervento non rende necessario effettuare la spinale ma in questo caso una narcosi, per i rischi già visti, può essere sì un problema.
Meglio sarebbe parlarne con l'Anestesista in visita preoperatoria sempre che l'evoluzione del quadro ne imponga l'intervento.
Proprio per questo nel frattempo concluderei le indagini cardiologiche prescritte perchè al di là di tutto mi sembra di vedere che vi sia una situazione non perfettamente compensata dal pdv cardiolgico essendo presente una patologia anginosa.
Concordo assolutamente con Lei che comunque deve essere suo padre a prendere la decisione ultima sul da farsi.
Spero di essere stato chiaro pur nell'esiguità dello spazio consentito sono comunque a disposizione per ulteriori chiarimenti.
P.S. Siena la vedo poco perchè lavoro a Montepulciano che è a circa 60 Km a sud ( più vicina a Lucignano, quindi, anche dalla mia dimora in Umbria). Ma non mancherò di farlo...... ^____^
Saluti
Pertanto l'Urologo ha sicuramente utilizzato il termine di "epidurale" volendo parlare di "spinale" per una cistoscopia operativa. E' infatti questa la tecnica più appropriata per affrontare il caso specifico con un paziente come suo padre.
Spesso la brevità dell'intervento non rende necessario effettuare la spinale ma in questo caso una narcosi, per i rischi già visti, può essere sì un problema.
Meglio sarebbe parlarne con l'Anestesista in visita preoperatoria sempre che l'evoluzione del quadro ne imponga l'intervento.
Proprio per questo nel frattempo concluderei le indagini cardiologiche prescritte perchè al di là di tutto mi sembra di vedere che vi sia una situazione non perfettamente compensata dal pdv cardiolgico essendo presente una patologia anginosa.
Concordo assolutamente con Lei che comunque deve essere suo padre a prendere la decisione ultima sul da farsi.
Spero di essere stato chiaro pur nell'esiguità dello spazio consentito sono comunque a disposizione per ulteriori chiarimenti.
P.S. Siena la vedo poco perchè lavoro a Montepulciano che è a circa 60 Km a sud ( più vicina a Lucignano, quindi, anche dalla mia dimora in Umbria). Ma non mancherò di farlo...... ^____^
Saluti
[#4]
Utente
Buongiorno,
Gent.issimo Dott. Stelio Alvino
Nel ringraziarla,per dirle che è stato molto esauriente,ma soprattutto mi complimento con Lei oltre alla sua profonda professionalità con quanta passione e amore,esegue il suo operato,CI METTE DAVVERO IL CUORE!
Mi creda non è da tutti !
Io avendo avuto 3 casi in famiglia,la mamma con carcinoma al seno,un'altro con lifoma, il mio compagno operato al cuore ,ho passato parecchio tempo negli ospedali,ne ho viste talmente TANTE ANZI TROPPE,che mi si è chiuso il cuore,e le garantisco raramente ho trovato LE SUE VIRTU'.....da parte dell'operato.
Volevo cortesemente,porLe ancora una domanda,visto come mi dice, l'intevento è di durata breve, si può evitare l'anestesia epidurale e si può procedere con la NARCOSI,
mi chiedevo questo tipo di narcosi,può avere della contoindicazioni o complicanze,se cosi' non fosse,ne parlei bene con mio padre,MAGARI DECIDERà DI FARE QUESTO INTERVENTO,visto che all'indomani dalla visita dal urologo,l'hanno chaimato x il PRERICOVERO,ma lui ha fatto disdire per prendersi ancora DEL TEMPO x pensarci !
Se Lei Dottore mi garantisce che facendo una narcosi non c'è nessun TIPO DI PERICOLO,convinco mio papà a fare questo benedetto intervento,VISTO e DETTO DALL'UROLOGO è URGENTE.
IO LA RINGRAZIO INFINITAMENTE....ANCHE SE MI SEMBRA DAVVERO POCO DIRLE SOLO GRAZIE PER IL SUO IMPECCABILE OPERATO.
Cordiali Saluti
PS il mio compagno la Ringrazia davvero per il saluto alla STUPENDA TOSCANA,noi siamo a Torino,ma lui manca cosi tanto la sua Toscana.......
Gent.issimo Dott. Stelio Alvino
Nel ringraziarla,per dirle che è stato molto esauriente,ma soprattutto mi complimento con Lei oltre alla sua profonda professionalità con quanta passione e amore,esegue il suo operato,CI METTE DAVVERO IL CUORE!
Mi creda non è da tutti !
Io avendo avuto 3 casi in famiglia,la mamma con carcinoma al seno,un'altro con lifoma, il mio compagno operato al cuore ,ho passato parecchio tempo negli ospedali,ne ho viste talmente TANTE ANZI TROPPE,che mi si è chiuso il cuore,e le garantisco raramente ho trovato LE SUE VIRTU'.....da parte dell'operato.
Volevo cortesemente,porLe ancora una domanda,visto come mi dice, l'intevento è di durata breve, si può evitare l'anestesia epidurale e si può procedere con la NARCOSI,
mi chiedevo questo tipo di narcosi,può avere della contoindicazioni o complicanze,se cosi' non fosse,ne parlei bene con mio padre,MAGARI DECIDERà DI FARE QUESTO INTERVENTO,visto che all'indomani dalla visita dal urologo,l'hanno chaimato x il PRERICOVERO,ma lui ha fatto disdire per prendersi ancora DEL TEMPO x pensarci !
Se Lei Dottore mi garantisce che facendo una narcosi non c'è nessun TIPO DI PERICOLO,convinco mio papà a fare questo benedetto intervento,VISTO e DETTO DALL'UROLOGO è URGENTE.
IO LA RINGRAZIO INFINITAMENTE....ANCHE SE MI SEMBRA DAVVERO POCO DIRLE SOLO GRAZIE PER IL SUO IMPECCABILE OPERATO.
Cordiali Saluti
PS il mio compagno la Ringrazia davvero per il saluto alla STUPENDA TOSCANA,noi siamo a Torino,ma lui manca cosi tanto la sua Toscana.......
[#5]
Gentile Utente, per la mia esperienza, da Anestesista, non consiglierei a suo padre di effettuare una narcosi per questo intervento. Le problematiche respiratorie e cardiologiche mi spingono a suggerirle una anestesia spinale che può permettere, con paziente ben stabilizzato, di effettuare con molta più sicurezza e tranquillità un intervento che comunque per ciò che ci siamo detti nei post precedenti appare con rischio operatorio medio alto.
Penso che nella visita preoperatoria che effettuerà con l'Anestesista (e che le consiglio di fare comunque anche se decide poi di non fare l'intervento) potrà togliersi tutti dubbi che i limiti di un consulto telematico ha, purtroppo. Ed è per questo che sarebbe scorrettissimo, non conoscendo il paziente "garantirle" alcunchè.
Certo una cosa è una cistoscopia operativa in spinale, un'altra è intervenire poi se vi è una compromissione della vescica per la troppa attesa.
Qui però, una volta ben informato dagli specialisti che incontrerà e anche dal suo medico curante che ha sicuramente un ruolo importante per meglio consigliarvi, sarà solo suo padre a mettere l'ultima parola e dover decidere il da farsi.
Saluti
Penso che nella visita preoperatoria che effettuerà con l'Anestesista (e che le consiglio di fare comunque anche se decide poi di non fare l'intervento) potrà togliersi tutti dubbi che i limiti di un consulto telematico ha, purtroppo. Ed è per questo che sarebbe scorrettissimo, non conoscendo il paziente "garantirle" alcunchè.
Certo una cosa è una cistoscopia operativa in spinale, un'altra è intervenire poi se vi è una compromissione della vescica per la troppa attesa.
Qui però, una volta ben informato dagli specialisti che incontrerà e anche dal suo medico curante che ha sicuramente un ruolo importante per meglio consigliarvi, sarà solo suo padre a mettere l'ultima parola e dover decidere il da farsi.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.1k visite dal 02/02/2012.
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