Danni da (mancata) epidurale
Gentili Dottori ho partorito da poco,avrei dovuto fare un parto naturale con epidurale purtroppo non è stato così.L'anestesista ha cercato invano di inserire il cateterino decine di volte, mi ha punto la schiena ripetutamente dicendo che non c'era abbastanza spazio tra le vertebre. Ovviamente io non ho sentito dolore in quel momento ma delle forti scariche "elettriche" che mi facevano sobbalzare dal lettino,solo dopo 4 ore (quando è scemato l'effetto della spinale)ho cominciato ad avvertire un dolore fortissimo nella zona lombare. Non avvertivo neanche più le contrazioni perchè ero letteralmente paralizzata da un dolore lancinante che mi devastava la schiena. Mi hanno praticato un cesareo con anestesia totale perchè urlavo dal dolore e non collaboravo al parto .Sono stata 4 giorni a letto con terapia di fluidi e catetere per l'urina. Quando mi hanno dimessa mi hanno prescritto una cura di un mese con Nicetile 500 poichè quasi non riuscivo a muovere la gamba destra e avevo dolori nella zona lombare. A distanza di un mese ho ancora strascichi dell'accaduto: mi si addormenta il lato del corpo sul quale dormo provocandomi dolori abbastanza forti, se fletto il piede sento "tirare" i nervi a partire dall'alluce fino alla caviglia; ho dolori se mi metto in ginocchio. Infine se mi appoggio sul gomito le dita si muovono da sole.. Sono abbastanza spaventata per il protrarsi di questi sintomi e sono qui a chiedervi se spariranno con il tempo o se l'anestesista pungendomi ripetutamente mi ha provocato danni a lungo termine. E ancora, che tipo di controlli mi consigliate di fare? Grazie per l'attenzione prestatami
[#1]
Gentile signora,
sicuramente,se così stanno le cose, dieci tentativi per una "spinale" sono davvero troppi.
Per quanto riguarda eventuali danni o postumi non è possibile stabilirlo senza una visita e senza consultare la documentazione clinica.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
sicuramente,se così stanno le cose, dieci tentativi per una "spinale" sono davvero troppi.
Per quanto riguarda eventuali danni o postumi non è possibile stabilirlo senza una visita e senza consultare la documentazione clinica.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
[#2]
Gentile Signora, ci sono alcuni elementi del suo racconto che non riesco ad inquadrare bene:
1) Se la difficoltà del collega anestesista è stata solo quella di non riuscire ad introdurre il cateterino, cosa che può succedere perchè trattasi di un presidio flessibile e pertanto atraumatico, lei non avrebbe dovuto subire tante punture e relativi fastidi perchè il cateterino si introduce attraverso un ago (ago di Tuohy) che è già stato posizionato (puntura fatta). Se Lei ha avuto tutto questo fastidio, forse il collega ha dovuto sfilare e reintrodurre l'ago di Tuoy, e anche questo può succedere anche se "decine di volte" sono tante
2) Che anestesia le hanno fatto dopo? E' scritto "Spinale" sul cartellino di anestesia? Chiedo ciò perchè le due anestesie, anche se si eseguono entrambe pungendo la schiena, si praticano in due spazi diversi.
Gentile signora solo il suo anestesista sa esattamente come sono andate le cose e pertanto il consiglio che io mi sento di darle è quello di farsi innanzi tutto controllare da lui, per valutare se non sia il caso di eseguire degli accertamenti strumentali, se la terapia debba essere modificata e/o integrata.
La sensazione di "scossa elettrica" da Lei avvertita non è sinonimo di danno permanente, può succedere e senza conseguenze in genere, inoltre non è trascorso molto tempo dal parto. Dato però che tutte le nostre manovre, come tutto del resto in medicina, non è privo di rischi e lei si trova in un momento bellissimo ma delicato della sua vita, anche solo per stare tranquilla segua il mio consiglio.
Cordiali saluti e se lo desidera ci tenga informati.
1) Se la difficoltà del collega anestesista è stata solo quella di non riuscire ad introdurre il cateterino, cosa che può succedere perchè trattasi di un presidio flessibile e pertanto atraumatico, lei non avrebbe dovuto subire tante punture e relativi fastidi perchè il cateterino si introduce attraverso un ago (ago di Tuohy) che è già stato posizionato (puntura fatta). Se Lei ha avuto tutto questo fastidio, forse il collega ha dovuto sfilare e reintrodurre l'ago di Tuoy, e anche questo può succedere anche se "decine di volte" sono tante
2) Che anestesia le hanno fatto dopo? E' scritto "Spinale" sul cartellino di anestesia? Chiedo ciò perchè le due anestesie, anche se si eseguono entrambe pungendo la schiena, si praticano in due spazi diversi.
Gentile signora solo il suo anestesista sa esattamente come sono andate le cose e pertanto il consiglio che io mi sento di darle è quello di farsi innanzi tutto controllare da lui, per valutare se non sia il caso di eseguire degli accertamenti strumentali, se la terapia debba essere modificata e/o integrata.
La sensazione di "scossa elettrica" da Lei avvertita non è sinonimo di danno permanente, può succedere e senza conseguenze in genere, inoltre non è trascorso molto tempo dal parto. Dato però che tutte le nostre manovre, come tutto del resto in medicina, non è privo di rischi e lei si trova in un momento bellissimo ma delicato della sua vita, anche solo per stare tranquilla segua il mio consiglio.
Cordiali saluti e se lo desidera ci tenga informati.
La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin
[#3]
Utente
Gentile Dottoressa la ringrazio per la pronta risposta.L'anestesista mi ha punto la schiena molte volte poichè a suo dire non riusciva ad inserire il catetere a causa del ridotto spazio tra le vertebre.Dopo diversi tentativi mi ha detto che non se la sentiva di continuare a pungermi e mi ha lasciata con l'effetto dell'anestesia che precede l'epidurale che è durata 3 ore. Alla fine di queste 3 ore ho cominciato a soffrire terribilmente e il ginecologo mi ha detto che stava finendo l'effetto della spinale e cominciavo a sentire gli effetti delle punture.Ho partorito con anestesia totale perchè non hanno voluto pungermi ancora la schiena (spiegazione fornitami dal ginecologo). Mi hanno tenuta ferma a letto per tre giorni con terapia di fluidi continua e durante le visite dei medici la mattina mi veniva chiesto come andasse il mal di testa, anche se io non ho mai avuto il mal di testa! Tenga conto che i dolori di cui parlo nel mio primo messaggio non erano presenti prima di questa disavventura e che ho costantemente la schiena indolenzita, come se si accartocciasse su se stessa.. La ringrazio e la saluto
[#4]
Gentile signora buon giorno ed.... auguri per la festa della mamma!
Io non metto assolutamente in dubbio l'esistenza dei dolori e come lei prima non li avesse mai accusati; i miei dubbi semmai si riferiscono a come sono andate le cose e quindi le dicevo che solo il suo anestesista lo può chiarire, lasci perdere il ginecologo in quanto non è materia sua.
Resta comunque il fatto che anche se durante queste pratiche ci sono dei problemi, e da quello che Lei racconta sembrerebbe propio così, danni permanenti sono rari. Tuttavia esiste la possibilità della insorgenza, ma anche in casi in cui problemi non ci sono stati, per esempio di un ematoma che comprimendo può danneggiare le zone interessate.
D'altro canto, non si può negare che una colonna che prima non aveva dato mai problemi, non esce mai indenne da una gravidanza.
Cara signora il discorso è forse un pò complicato, ma in medicina non esistono standardizzazioni, se lei sta male deve procedere per gradi:
1) consultare l'anestesista ed a suo parere anche un neurologo
2) indagini strumentali ad hoc da fare a parere dei medici suddetti
3) se non esistono alterazioni e non si evidenzia un nesso causale con la pratica anestesiologica, col tempo e le terapie la sintomatologia regredirà.
Le faccio tanti auguri e le rinnovo l'invito, se vuole a tenerci informati.
Io non metto assolutamente in dubbio l'esistenza dei dolori e come lei prima non li avesse mai accusati; i miei dubbi semmai si riferiscono a come sono andate le cose e quindi le dicevo che solo il suo anestesista lo può chiarire, lasci perdere il ginecologo in quanto non è materia sua.
Resta comunque il fatto che anche se durante queste pratiche ci sono dei problemi, e da quello che Lei racconta sembrerebbe propio così, danni permanenti sono rari. Tuttavia esiste la possibilità della insorgenza, ma anche in casi in cui problemi non ci sono stati, per esempio di un ematoma che comprimendo può danneggiare le zone interessate.
D'altro canto, non si può negare che una colonna che prima non aveva dato mai problemi, non esce mai indenne da una gravidanza.
Cara signora il discorso è forse un pò complicato, ma in medicina non esistono standardizzazioni, se lei sta male deve procedere per gradi:
1) consultare l'anestesista ed a suo parere anche un neurologo
2) indagini strumentali ad hoc da fare a parere dei medici suddetti
3) se non esistono alterazioni e non si evidenzia un nesso causale con la pratica anestesiologica, col tempo e le terapie la sintomatologia regredirà.
Le faccio tanti auguri e le rinnovo l'invito, se vuole a tenerci informati.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.7k visite dal 12/05/2012.
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