Gonfiore dopo anestesia
Buongiorno a tutti.
Per effettuare un intervento di asportazione di xantelasmi sulla palpebra inferiore, mi è stata iniettata una quantità (evidentemente generosa) di anestetico. Nei giorni successivi (oggi siamo al IV) l'anestetico è sceso nella zona delle guance e degli zigomi comportando un edema importante difficilmente compatibile con una normale vita sociale.
Vorrei sapere, sulla base della vostra esperienza, quanto può durare questa imbibizione dei tessuti e quando è pertanto prevedibile un ritorno alla fisionomia originaria del viso e se, nel frattempo, è possibile ricorrere a qualche terapia fisica o farmacologia per velocizzare la normalizzazione.
Spero che il quesito non sia pertinenza di altra specialità medica.
Grazie molte per la cortese attenzione.
Per effettuare un intervento di asportazione di xantelasmi sulla palpebra inferiore, mi è stata iniettata una quantità (evidentemente generosa) di anestetico. Nei giorni successivi (oggi siamo al IV) l'anestetico è sceso nella zona delle guance e degli zigomi comportando un edema importante difficilmente compatibile con una normale vita sociale.
Vorrei sapere, sulla base della vostra esperienza, quanto può durare questa imbibizione dei tessuti e quando è pertanto prevedibile un ritorno alla fisionomia originaria del viso e se, nel frattempo, è possibile ricorrere a qualche terapia fisica o farmacologia per velocizzare la normalizzazione.
Spero che il quesito non sia pertinenza di altra specialità medica.
Grazie molte per la cortese attenzione.
[#1]
Buonasera, ritengo che il problema dipenda più da un ovvio edema peripalpebrale post operatorio dei tessuti limitrofi che per via della gravità è poi confluito verso il basso piuttosto che dall'anestetico locale, il cui effetto si farebbe ancora sentire rendendole poco sensibile la zona dove ritiene che vi sia l'accumulo di anestetico.
Effettivamente la competenza sarebbe strettamente chirurgica e non anestesiologica ma penso di averle fornito ugualmente una risposta esauriente. Inoltre essere solo al 4 giorno post operatorio è veramente prematuro perchè ci vorrà un pò di tempo (un paio di settimane almeno) prima di vedere il ripristino di una situazione ottimale. Può farsi prescrivere degli antiedemigeni-antiinfiammatori dal suo curante per cercare di accorciare i tempi: della bromelina o della serratio-peptidasi (uso i principi attivi ovviamente).
Il chirurgo plastico che l'ha operata non le ha dato spiegazioni o prevista questa possibilità come conseguenza dell'intervento fatto? Comunque abbia ancora un pò di pazienza e vedrà che presto saranno più i benefici estetici della rimozione degli xantelasmi che di questa temporanea e transitoria reazione tissutale.
Cordialità.
Effettivamente la competenza sarebbe strettamente chirurgica e non anestesiologica ma penso di averle fornito ugualmente una risposta esauriente. Inoltre essere solo al 4 giorno post operatorio è veramente prematuro perchè ci vorrà un pò di tempo (un paio di settimane almeno) prima di vedere il ripristino di una situazione ottimale. Può farsi prescrivere degli antiedemigeni-antiinfiammatori dal suo curante per cercare di accorciare i tempi: della bromelina o della serratio-peptidasi (uso i principi attivi ovviamente).
Il chirurgo plastico che l'ha operata non le ha dato spiegazioni o prevista questa possibilità come conseguenza dell'intervento fatto? Comunque abbia ancora un pò di pazienza e vedrà che presto saranno più i benefici estetici della rimozione degli xantelasmi che di questa temporanea e transitoria reazione tissutale.
Cordialità.
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Dott. Stelio ALVINO
[#2]
Utente
EGR. dott Alvino,
grazie molto per la risposta esauriente.
Il chirurgo che ha effettuato l'intervento continua sostenere, sulla base delle foto che gli ho inviato, che si tratti dell'anestetico calato dalla palpebra ai tessuti del basso volto.
A tutt'oggi, settimo giorno post op, il gonfiore permane inalterato sempre scendendo verso il basso, tanto che adesso si notano due piccole masse ai lati della bocca.
Sto assumendo dietro consiglio dello specialista gocce di pilosella con intenti drenanti, dormendo con due cuscini e osservando una dieta a basso contenuto di sodio e carboidrati.
Ora: che sia anestetico o edema post chirurgico devo mettere in conto che una situazione di gonfiore permanga per molto tempo (mesi) o non si risolva affatto?
Forse si tratta di una preoccupazione eccessiva ma mi era stata profilata una convalescenza differente, almeno sotto questo aspetto.
Chiedo inoltre se esistono massaggi linfodrenanti da effettuare, una volta rimarginata la palpebra inferiore, in grado di aiutare il drenaggio, qualora non permanente, dell'edema.
Molte grazie ancora per la cortese disponibilità.
grazie molto per la risposta esauriente.
Il chirurgo che ha effettuato l'intervento continua sostenere, sulla base delle foto che gli ho inviato, che si tratti dell'anestetico calato dalla palpebra ai tessuti del basso volto.
A tutt'oggi, settimo giorno post op, il gonfiore permane inalterato sempre scendendo verso il basso, tanto che adesso si notano due piccole masse ai lati della bocca.
Sto assumendo dietro consiglio dello specialista gocce di pilosella con intenti drenanti, dormendo con due cuscini e osservando una dieta a basso contenuto di sodio e carboidrati.
Ora: che sia anestetico o edema post chirurgico devo mettere in conto che una situazione di gonfiore permanga per molto tempo (mesi) o non si risolva affatto?
Forse si tratta di una preoccupazione eccessiva ma mi era stata profilata una convalescenza differente, almeno sotto questo aspetto.
Chiedo inoltre se esistono massaggi linfodrenanti da effettuare, una volta rimarginata la palpebra inferiore, in grado di aiutare il drenaggio, qualora non permanente, dell'edema.
Molte grazie ancora per la cortese disponibilità.
[#3]
Beh, se il suo specialista le ha prescritto quelle gocce anche lui conviene che alla base del problema vi è un'edema dei tessuti, fatto del tutto naturale, dopo che questi hanno subito una noxa chirurgica.
Comunque se il problema è di una certa consistenza ribadisco che l' uso dei farmaci consigliati nella mia risposta sopra può darle un certo beneficio probabilmente in tempi più rapidi. Non ritengo comunque che si debba parlare addirittura di mesi. Condivido il fatto di utilizzare due cuscini per il riposo notturno. Sull' eventuale massaggio drenante non sono forse lo specialista più adatto ma ritengo che alla pari di altri distretti corporei possa servire in qualche modo a facilitare la loro mobilizzazione e il riassorbimento.
Saluti.
Comunque se il problema è di una certa consistenza ribadisco che l' uso dei farmaci consigliati nella mia risposta sopra può darle un certo beneficio probabilmente in tempi più rapidi. Non ritengo comunque che si debba parlare addirittura di mesi. Condivido il fatto di utilizzare due cuscini per il riposo notturno. Sull' eventuale massaggio drenante non sono forse lo specialista più adatto ma ritengo che alla pari di altri distretti corporei possa servire in qualche modo a facilitare la loro mobilizzazione e il riassorbimento.
Saluti.
[#4]
Utente
Grazie ancora per la sua disponibilità.
Ho provato in farmacia a cercare prodotti base di serratio-peptidasi ma non risultano più in commercio.
Ovviamente so che non può in questa sede fornire una prescrizione medica ma le chiedo se può fornirmi il nome dei principii attivi alternache, in alternativa, offrano il maggior grado di efficacia per risolvere situazioni di edemi post chirurgici e di drenaggio di eventuali sostanze ancora presenti nei tessuti molli.
Nuovamente grazie e cordiali saluti
Ho provato in farmacia a cercare prodotti base di serratio-peptidasi ma non risultano più in commercio.
Ovviamente so che non può in questa sede fornire una prescrizione medica ma le chiedo se può fornirmi il nome dei principii attivi alternache, in alternativa, offrano il maggior grado di efficacia per risolvere situazioni di edemi post chirurgici e di drenaggio di eventuali sostanze ancora presenti nei tessuti molli.
Nuovamente grazie e cordiali saluti
[#5]
Buon giorno. Si ho fatto una ricerca ed effettivamente il Danzen è stato ritirato per il basso costo e quindi l antieconomicità per la ditta produttrice. Poco importa se effettivamente era d'una certa efficacia. Comunque può ritrovare lo stesso principio attivo associato anche alla bromelina ( che le avevo già suggerito) in un unico prodotto alternativo il Flogogen plus. Ritengo per le sue componenti naturali che può reperirlo facilmente anche in parafarmacia.
Cordialità.
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 16.6k visite dal 02/03/2017.
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