Il chirurgo sostiene che ho avuto una crisi vagale

buonasera, ho 23 e ieri dovevo subire un intervento di cisti sacrocoggigea in anestesia locale. Però purtroppo durante la seconda iniezione di anestesia sono svenuto e mi sono risvegliato a pancia in su (posizione opposta a quella con cui ero partito) con le infermiere terrorizzate intorno a me. L'anestesista ha detto che ho perso conoscenza e il chirurgo sostiene che ho avuto una crisi vagale. In piu' non mi ha fatto fare accertamenti, mi ha dimesso e ha rimandato l'intervento dicendo che me lo avrebbe fatto solo in anestesia generale, per non ricorrere il rischio. Le mie domande sono: se ciò che ho avuto non necessita di accertamenti per cui potrebbe essere un qualcosa che può succcedere, è normale che le infermiere fossero cosi terrorizzate? Potete spiegarmi se veramente ho corso qualche rischio? Spero di essere stato chiaro. Aspetto vostre risposte
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Dr. Domenico Minniti Anestesista, Dietologo 29 1
Non credo si debba preoccupare più di tanto. Era presentre l'anestesista ed è probabile che la sua diagnosi fosse giusta, soprattutto se Lei non soffre di disturbi particolari. Un momento di panico può capitare in sala operatoria se interviene una complicazione inaspettata, e questo potrebbe spiegare il "terrore" delle infermiere. Il mio consiglio è di parlarne con l'anestesista (lasci perdere il chirurgo...) e di concordare con lui un corretto approccio anestesiologico, che potrebbe essere, nel Suo caso, un'anestesia subaracnoidea.
Cordiali saluti, ed in bocca al lupo...
Domenico Minniti

Dr. Domenico Minniti
U.O. Anestesia e terapia antalgica
Azienda Ospedaliera
Reggio Calabria