Misure cautelari post intervento pacemaker

Salve esaurimenti medici .
Avrei bisogno di delucidazioni riguaro l'impianto di un PMK bicamerale su una donna di 83 anni.

Il 09/06/20100 ha subito un ricovero in UTIC in seguito ad una sincope BAV di grado 2 tipo 1 .
Le è stato impiantato un PMK bicamerale (programmazione 70-120bpm ritardo av stimolato 180mesec ) in data 10/06/2011 e quest'oggi 13/06/2011 è stata dimessa con ulteriore terapia.
La signora avendo anche una grave artrosi reumatoide ha tutta la gamba (in particolar modo il ginocchio) bloccata da lancinanti dolori e mancanza di forza totale tanto che dobbiamo trasportarla ovunque anche in bagno e per questo è soggetta a diversi sforzi fisici.
I medici parlano di un inffiammazione "normale" da allettamento.
sta di fatto che ci hanno raccomandato di non farla fare alcun tipo di sforzo visto l'intervendo recente di PMK. Effettivamente oggi si è sforzata in primis per tornare a casa ed in secundis per andare in bagno ( trascinata da noi)
vorrei sapere delle cose per tranquillizzarmi e per farle condurre una convalescenza serana :

1 ) possibile che ancora non puo utilizzare il lato dove le è stato impiantato il PMK ?

2 ) possibile che non puo fare nessuno sforzo nemmeno quello di tirarsi su da sola con lo sforzo delle proprie gambe?

3) oggi presentava del dolore toracico che è passato dopo circa 1 ora, è possibile avere questi dolori nonostante l'impianto ?

in pratica vorrei sapere come comportarmi onde evitare danni accidentali!

grazie infinite per la pazienza!

simone
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
L'unica precauzione da osservare, nei primi 10-15 gg e' di non sollevare la paziente per le ascelle, dal momento che questo potrebbe provocare lo "stiramento" degli elettrodi posizionati all'interno del cuore.
La paziente anzi dovrebbe essere incoraggiata a camminare e dovrebbe seguire terapia antitrombotica profilattica con eparina a basoo peso molecolare fino a completa mobilizzazione.
Cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
grazie infinite per la risposta.
Non vorrei approfittarmene ma vorrei porle altre domande se possibile;

la pazienza fa un enorme sforzo al alzarsi dal letto ed a camminare per arrivare in bagno. Questo sforzo potrebbe influire sull'intervento di PMK ?
Ci preoccupiamo prevalentemente che non faccia sforzi ma è difficile visto che al momento è quasi immobilizzata a letto per causa della gamba destra che al momento risulta semi-bloccata da artrosi. Mi chiedo se questi sforzi le facciano male.

Il dolore della ferita appare talvolta insopportabile da richiedere analgesici. sto somministrando fortedol e brufen , è una terapia adeguata?
grazie ancora per la sua estrema cortesia
saluti

simone