Bypass aorto coronarico
Salve Prof
per mia decisione poiche' accusavo leggeri dolori retrosternali ho fatto i dovuti controlli compresa la coronarografia il cui esito mostro di seguito
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AZIENDA OSPEDALIERA S. CAMILLO - FORLANINI
* AZIENDA CON OSPEDAU DI RIUEVO NAZIONALE E DI ALTA SPEOAUZZAZIONE
* Dipartimento Cardiovascolare
U.O. di Cardiologia Interventistica
* www.cardiosancamillo.org
SERGIO 1 Data Nasota. 12/11/1950_ Data Procedural 13/02/2014
Peso: 74 Kg
Altezza: 180 cm
Cardiologia Interventistica
Fattori di rischio
Dslipidemia
Cardiopatia Ischemica Cronica
CCS 2: Angina da Sforzo Moderate
Fattori di rischio:
Fumo in Atto
Aritmie Categone Generali:
BBSn
Eletttva
Coro:
88.56 coronarografia dopo catetere
BSA: 1,93 m"
CORONAROGRAFIA
Presslonl Aorta: 130/ 70 {)
Frazlone di Eiezione: 50
Circolo Coronarico: Dominanza destra
Coronaria Sinistra:
Tronco comune : indenne.
Discendente anteriore : mostra una stenosi del 80% all'ostio/tratto prossimaie. II vaso a valle e di buon
calibro e indenne.il ramo diagonale mostra una stenosi del 30% all'ostio.
Circonflessa : dominante, indenne.
Coronaria Destra:
di piccolo calibre indenne.
Diagnosi:
Malattia di un vaso coronarico.
Conclusion!:
Malattia ateromasica critica di un vaso principale (IVA ostiale/prossimale)
Indlrizzo Terapeutico: Chirurgica
SCHEDA TECNICA
Ora Inizio:
Durata:
Tempo Scopia:
16.10
33 mm
6,12 iron
Ora Fine:
----------------------------------------------------------------
Il mio cardiologo e' propenso per l'applicazione di un bypass poiche' lo stent in quel punto e'
di difficile inserimento e potrebbe non dare risultati ottimali
non ho mai avuto condizioni di infarto o svenimenti pero' l'esame e' chiaro
vorrei un suo cortese parere
da profano quale sono a me sembra eccessivo l'intervento
La ringrazio
per mia decisione poiche' accusavo leggeri dolori retrosternali ho fatto i dovuti controlli compresa la coronarografia il cui esito mostro di seguito
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AZIENDA OSPEDALIERA S. CAMILLO - FORLANINI
* AZIENDA CON OSPEDAU DI RIUEVO NAZIONALE E DI ALTA SPEOAUZZAZIONE
* Dipartimento Cardiovascolare
U.O. di Cardiologia Interventistica
* www.cardiosancamillo.org
SERGIO 1 Data Nasota. 12/11/1950_ Data Procedural 13/02/2014
Peso: 74 Kg
Altezza: 180 cm
Cardiologia Interventistica
Fattori di rischio
Dslipidemia
Cardiopatia Ischemica Cronica
CCS 2: Angina da Sforzo Moderate
Fattori di rischio:
Fumo in Atto
Aritmie Categone Generali:
BBSn
Eletttva
Coro:
88.56 coronarografia dopo catetere
BSA: 1,93 m"
CORONAROGRAFIA
Presslonl Aorta: 130/ 70 {)
Frazlone di Eiezione: 50
Circolo Coronarico: Dominanza destra
Coronaria Sinistra:
Tronco comune : indenne.
Discendente anteriore : mostra una stenosi del 80% all'ostio/tratto prossimaie. II vaso a valle e di buon
calibro e indenne.il ramo diagonale mostra una stenosi del 30% all'ostio.
Circonflessa : dominante, indenne.
Coronaria Destra:
di piccolo calibre indenne.
Diagnosi:
Malattia di un vaso coronarico.
Conclusion!:
Malattia ateromasica critica di un vaso principale (IVA ostiale/prossimale)
Indlrizzo Terapeutico: Chirurgica
SCHEDA TECNICA
Ora Inizio:
Durata:
Tempo Scopia:
16.10
33 mm
6,12 iron
Ora Fine:
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Il mio cardiologo e' propenso per l'applicazione di un bypass poiche' lo stent in quel punto e'
di difficile inserimento e potrebbe non dare risultati ottimali
non ho mai avuto condizioni di infarto o svenimenti pero' l'esame e' chiaro
vorrei un suo cortese parere
da profano quale sono a me sembra eccessivo l'intervento
La ringrazio
[#1]
Senza aver visto le immagini dell'esame coronarografico mi risulta impossibile darle una opinione fondata sull'evidenza.
In linea di massima però in presenza di lesioni ostiali dell'interventricolare anteriore, penso che quando dice il suo cardiologo sia assolutamente condivisibile.
Un singolo bypass a cuore battente le offre ottimi risultati in termini di libertà di restenosi, espondendola a un bassissimo rischio operatorio.
In bocca al lupo
GI
In linea di massima però in presenza di lesioni ostiali dell'interventricolare anteriore, penso che quando dice il suo cardiologo sia assolutamente condivisibile.
Un singolo bypass a cuore battente le offre ottimi risultati in termini di libertà di restenosi, espondendola a un bassissimo rischio operatorio.
In bocca al lupo
GI
Per visite Ospedale San Raffaele:
[#3]
Il referto della sua coronarografia mostra la presenza di una stenosi all'origine (prossimale) dell'arteria discendente anteriore (interventricolare anteriore), l'arteria più importante per la vascolarizzazione miocardica.
Qualora si chiudesse, rischierebbe seriamente la vita a causa di un infarto miocardico.
Quanto più è prossimale la stenosi, tanto più è pericoloso non trattarla.
Si fidi dei suoi curanti.
A disposizione per eventuali chiarimenti.
GI
iaci.giuseppe@hsr.it
Qualora si chiudesse, rischierebbe seriamente la vita a causa di un infarto miocardico.
Quanto più è prossimale la stenosi, tanto più è pericoloso non trattarla.
Si fidi dei suoi curanti.
A disposizione per eventuali chiarimenti.
GI
iaci.giuseppe@hsr.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3k visite dal 17/03/2014.
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