Infarto e tachicardia

buonsasera, vorrei un parere per mia nonna, qualche sera fa è stata male, ma dato che è successo di notte lei non ci ha chiamato e così non l'abbiamo potuta portare in ospedale, ha detto di essere stata malissimo tutta la notte, aveva la nausea e dolori forti all'addome, brividi di freddo e sentiva il battito, la mattina aveva la pressione 200/100 però visto che erano passati i dolori non è voluta più andare dal medico. dato che è ipertesa e soffre di diabete ho pensato all'infarto, e da 3 giorni dopo l'accaduto ha spesso la pressione molto bassa (100/50) senza farmaci perchè si rifiuta di prendere i farmaci per l'ipertensione che aveva ed è strano che è così bassa inoltre ha sempre i battiti a 100 invece prima erano sempre molto bassi (60-70bpm) e ogni volta che le misuriamo la pressione ha sempre la frequenza su 100 anche quando ha la pressione un po' più alta. io so che dopo un infarto il cuore risponde aumentando la frequenza ma è possibile che sia passato da solo? inoltre di quanto aumenta la frequenza dopo l'infarto? poco tempo fa ha fatto gli accertamenti al cuore secondo voi è il caso di rifare la visita cardiologica? mi scuso per il disturbo cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Senz'altro andra' ripetuto un ECG ed una visita cardiologica. Non e' certo sui valori di PA e FC che si fa diagnosi di infarto.
D'altra parte se sua nonna si rifiuta di andare a fare esami ed assumere una terapia non puo' certo legarla.
Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
la ringrazio molto cordiali saluti.
Infarto

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