Aneurisma aorta discendente

Salve.
É ormai un anno che convivo con una patologia aneurismatica del tratto aortico discendente scoperto per caso dopo una TAC toracica.
Il diametro riscontrato era di 46 - 47 mmm per una estensione di circa 60mm. Da allora ho provveduto a modificare radicalmente lo stile di vita iniziando anche una terapia anti ipertensiva basata all'inizio sul losartan+idroclorotiazide da 50mg. In seguito ho dovuto aumentare la dose a 100mg e poi ho dovuto associare un calcio-antagonista per controllare la pressione notturna.
Ho anche effettuato controlli a 3 mesi ( Angio Tac che ha confermato il diametro di 46mm, l'assenza di trombi e di altre anomalie del tratto aneurismatico,) a 6 e 12 mesi mediante eco trans esofagea: stesso risultato ovvero diametro sempre di 46mm.
Tutti i consulti effettuati hanno escluso al momento qualsiasi intervento, sia chirurgico che endovascolare poiché, mi è stato detto, il rischio di un intervento non è comparabile al beneficio ottenibile.
Al momento credo però di iniziare ad avere dei sintomi che potrebbero essere associati alla patologia;
- dolore retrosternale
- piccolo dolore toracico
- tosse che si intensifica quando sono sdraiato ed assumo alcune posizioni.
- formicolio al braccio sinistro
- dolore ai muscoli pettorali
Il mese prossimo dovrei fare un'altra ecografia trans esofagea.
C'è da dire che in famiglia ci sono stati altri casi di patologie aneurismatiche:
mio padre - anni 70, aneurisma dissecato del tratto aortico ascendente - trattato chirurgicamente e superato
mia sorella -anni 44, aneurisma al tronco cerebrale che è stato fatale.

Sono un tantino preoccupato e vi chiedo un consiglio su come muovermi.
Grazie in anticipo per la risposta.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Guardi, i sintomi che riporta non sono necessariamente legati al problema aortico. Personalmente concordo con le opinioni dei colleghi....una dilatazione di 46 mm, soprattutto se stabile nel tempo (e per questo stà eseguendo le indagini strumentali seriate che finora hanno confermato la stabilità delle dimensioni aneurismatiche) non necessita di intervento chirurgico immediato, perchè nel bilancio tra rischi e benefici la bilancia è a favore del non intervento, tantopiù se i valori pressori vengono ben controllati (è l'obiettivo più importante). Credo che lo stia facendo, ma l'indagine che ritengo più utile in questi casi per la dimostrazione dell'efficacia della terapia antipertensiva è l'Holter pressorio delle 24 h, meglio se eseguito durante le temperature climatiche della stagione invernale. A tal proposito le consiglio la lettura dell'art. https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1940-ipertensione-arteriosa-prevenzione-e-diagnosi.html.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dr. Rillo grazie per la risposta.
Ho letto il Suo articolo e credo che seguirò il Suo consiglio per quanto riguarda l'Holter pressorio.
A presto e grazie di nuovo..


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