Riabilitazione cardiologica post-intervento

Buongiorno,
sono in attesa di essere operata per la sostituzione della valvola aortica. Ho scelto la protesi biologica, che andrà a sostituire la mia valvola "originale" che dieci anni fa è stata riparata.
L'intervento sarà eseguito in toracotomia, così come il primo. Ho 44 anni e sono decisamente sovrappeso (non so se possa essere un'indicazione utile per il parere).
La volta precedente mi era stata sostituita anche l'aorta ascendente e durante la riabilitazione post-intervento avevo manifestato un'infezione alla ferita che aveva determinato un prolungamento del ricovero riabilitativo stesso.
Quello che vorrei sapere ora è, mediamente, quanto dura la riabilitazione cardiologica post-intervento in assenza di complicazioni e dopo quanto tempo dall'intervento si puo' tornare al lavoro.
La mia collega è incinta.....e il mio capo è isterico al pensiero di restare contemporaneamente senza tutte e due le sue impiegate!!!
Faccio un lavoro di ufficio, quindi non pesante. E mi farei aiutare in caso dovessi sollevare faldoni di carte o cose del genere.
Chiedo scusa se il quesito può considerarsi banale, ma l'attesa senza sapere se la mia assenza sarà concomitante con quella della collega mi sta logorando più della cardiopatia!
Grazie e buon lavoro.
Maria
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
cara signora normalmente il postoperatorio dura 7-10 giorni senza complicanze e poi almeno due settimane la riabilitazione in un centro adeguato. il suo è un reintervento e lei è sovrappeso quindi l'intervento può essere più complesso e per il suo peso può esserci un maggior rischio di problemi polmonari postoperatori. quindi deve prepararsi all'intervento facendo una fisiokinesi respiratoria per migliorare le capacità di tossire dopo l'intervento, ricordando che se viene fatta la sternotomia il dolore in quella sede specialmente con la tosse è sicuramente più forte e quindi deve aiutarsi. quindi alla fien lei mancherà dall'ufficio almeno un mese e se recupera rapidamente le forze con grande spirito di sacrifico il secondo mese potrebbe anche riprendere a lavorare.cordialmente

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia

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dopo
Utente
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Buongiorno Prof. Gerunda.
La ringrazio tantissimo per la risposta chiara, completa ed esaustiva.
A questo punto posso solo sperare di essere operata ai primi di agosto, in modo da tornare al lavoro a fine settembre quando la mia collega starà a casa.
Prendo utilissima nota del suo appunto sulla fisiokinesi respiratoria.
La volta precedente non l'ho fatta (tutt'ora non sapevo esistesse!) ed effettivamente uno dei problemi al rientro dall'ospedale è stato il perenne "fiato corto".
Farò tesoro del suo consiglio e nell'attesa mi rivolgerò al medico curante per capire come e dove effettuare questa preparazione.
Grazie mille per la sua utilissima risposta, buon lavoro e buone vacanze.
Maria