Atresia polmonare e anomalia di ebstein
Gentile dottore
Mio figlio di 16 anni è nato con una grave cardiopatia congenita. Ha seguito un intervento di glenn. Mio figlio é affetto da atresia polmonare con shunt atriale dx-sx e anomalia di ebstein. In pratica alla nascita mi dissero che avesse solo il ventricolo sinistro. Oggi dopo un periodo di relativo benessere con una congrua terapia, mio figlio avverte dispnea e facile affaticamento e oggi in particolare è cianotico. La visita con il cardiologo e cardiochirurgo è tra tre settimane. Secondo i pochi dati forniti sarebbe da anticipare?
Ringrazio chiunque possa darmi una risposta.
Mio figlio di 16 anni è nato con una grave cardiopatia congenita. Ha seguito un intervento di glenn. Mio figlio é affetto da atresia polmonare con shunt atriale dx-sx e anomalia di ebstein. In pratica alla nascita mi dissero che avesse solo il ventricolo sinistro. Oggi dopo un periodo di relativo benessere con una congrua terapia, mio figlio avverte dispnea e facile affaticamento e oggi in particolare è cianotico. La visita con il cardiologo e cardiochirurgo è tra tre settimane. Secondo i pochi dati forniti sarebbe da anticipare?
Ringrazio chiunque possa darmi una risposta.
In linea di massima se vedesse un significativo, rapido e preoccupante peggioramento clinico, puo' sempre rivolgersi al pronto soccorso dell'ospedale presso cui ha programmato la visita.
GI
GI
Per visite Ospedale San Raffaele:
Sono patologie che si evolvono cronicamente ed il lasso temporale prima della visita sembra accetabile,
GI
GI
Ex utente
Gentile dottore
La aggiorno su come si è evoluta la situazione. Ho portato dopo pochi giorni mio figlio in cardiochirurgia, la situazione appariva complessa con una atresia polmonare e tricuspidale, ventricolo destro marcatamente ipoplastico, shunt moderato atrio dx-sx e difetto interventricolare. Da piccolo ha subito una procedura di glenn con anostomosi di una delle due vene cave. Purtroppo al controlli attuale la valvola mitrale era stenotica e comportava un insufficienza moderata - severa e il ventricolo sinistro moderatamente ipertrofico. La saturazione era dell'85%. Pertanto il cardiochirurgo ha optato per un intervento di fontan e sostituzione mitralica. L'intervento è stato già effettuato purtroppo durante l'intervento è sorta una vasta emorragia e il cuore non riusciva a mantenere il ritmo sinusale tendendo sempre alla fibrillazione pertanto è stato applicato un defibrillatore. Purtroppo è collegato ancora all'ECMO e all'assistenza polmonare. La ringrazio del consulto e la saluto calorosamente. Speriamo che mio figlio possa farcela.
Buona giornata
La aggiorno su come si è evoluta la situazione. Ho portato dopo pochi giorni mio figlio in cardiochirurgia, la situazione appariva complessa con una atresia polmonare e tricuspidale, ventricolo destro marcatamente ipoplastico, shunt moderato atrio dx-sx e difetto interventricolare. Da piccolo ha subito una procedura di glenn con anostomosi di una delle due vene cave. Purtroppo al controlli attuale la valvola mitrale era stenotica e comportava un insufficienza moderata - severa e il ventricolo sinistro moderatamente ipertrofico. La saturazione era dell'85%. Pertanto il cardiochirurgo ha optato per un intervento di fontan e sostituzione mitralica. L'intervento è stato già effettuato purtroppo durante l'intervento è sorta una vasta emorragia e il cuore non riusciva a mantenere il ritmo sinusale tendendo sempre alla fibrillazione pertanto è stato applicato un defibrillatore. Purtroppo è collegato ancora all'ECMO e all'assistenza polmonare. La ringrazio del consulto e la saluto calorosamente. Speriamo che mio figlio possa farcela.
Buona giornata
Forza, forza forza!!!
Pur non conoscendovi, vi sono vicino...
GI
Pur non conoscendovi, vi sono vicino...
GI
Ex utente
Gentile dottore
La volevo aggiornare. La situazione è abbastanza grave infatti i medici hanno tentato di scollegare alcuni macchinari ma senza successo. Per il funzionamento dei macchinari hanno dovuto scoagulare il sangue e a causa di ciò è avvenuta una nuova emorragia. Non so più che pensare e l'angoscia mi turba fortemente. La saluto e le mando un caloroso abbraccio.
La volevo aggiornare. La situazione è abbastanza grave infatti i medici hanno tentato di scollegare alcuni macchinari ma senza successo. Per il funzionamento dei macchinari hanno dovuto scoagulare il sangue e a causa di ciò è avvenuta una nuova emorragia. Non so più che pensare e l'angoscia mi turba fortemente. La saluto e le mando un caloroso abbraccio.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 23/07/2016.
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