Bradicardia patologica o fisiologica?

Salve dottor Cecchini, volevo porle questa domanda, sono una persona estremamente ipocondriaca a cui lei stesso ha consigliato un trattamento psicologico e con medicine per l'ansia che sta avendo grandi risultati migliorando la mia qualità di vita, ho 21 anni e ho giocato per 8 anni a calcio fermandomi a 15 anni, da allora gioco in settimana con gli amici.

Volevo chiederle stamattina al risveglio avevo battiti a 44, poi vedendoli un pò bassi li ho misurati un paio di volte fino a scendere a 42, li misuro costantemente (adesso un pò meno perché la psicologa mi ha dato un limite di volte)
42 é la prima volta che mi é uscito per questo sono andato molto in tensione.

1 mese e mezzo fa ho fatto sia ecocolordoppler cardiaco sia elettrocardiogramma con fc50bpm bradicardia sinusale, e ecocolordoppler in condizioni perfette.

Son stato anche 2 volte al pronto soccorso perché ancora oggi (non come prima) ho dei dolori da tutto il lato sinistro, soprattutto quando mangio poiché la mia attenzione é talmente concentrata sul cuore che anche lo stomaco sembra averlo in alto a sinistra, e questa sensazione a volte sembra bloccarmi il respiro, mi effettuarono enzimi cardiaci e tracciati tutto nella norma.

Il problema sono i battiti di stamattina che non mi danno tregua perché vedere 42 mi ha un pò suggestionato e ho pensato che abbia qualcosa di patologico.
Non mi é mai mai sceso sotto il 40 in tutte le volte che ho misurato, poi per il resto della giornata (dipende anche se sto fermo o più attivo) va dai 55 ai 75, ho solo paura che i battiti possano essere troppo bassi, quel 42 mi ha spaventato e non poco, sono valori normali?
mi scusi, la ringrazio in anticipo