Flecainide + bisoprololo
Salve gentili medici, mi è stata modificata la terapia e vorrei chiedervi perché sono un po’ preoccupato per gli avventi avversi.
Assumo da 2 anni Flecainide 100mg 1/2cp mattina e sera a causa di una tachicardia atriale parossistica, dopo aver fatto l’ablazione comunque il problema si è ripresentato quindi si era optato per provare una terapia antiaritmica.
Visto che gli episodi si sono ridotti (se non scomparsi) drasticamente vorrei continuare a farla.
Però in una recente visita il cardiologo mi ha prescritto sempre Flecainide però retard, la sera a stomaco vuoto, e la mattina 1, 25mg di bisoprololo perché mi ha trovato i battiti alti e anche nelle varie visite ha visto che la frequenza è alta (90-100bpm) a riposo.
Ora vorrei esporvi il mio problema, ho sempre letto che abbinare antiaritmico + betabloccante va riservato solo in rari casi per le complicazioni che può portare.
Inoltre sopratutto d’estate soffro di pressione bassa, vorrei chiedervi il vostro parere / consiglio.
Ringrazio tutti di cuore
Assumo da 2 anni Flecainide 100mg 1/2cp mattina e sera a causa di una tachicardia atriale parossistica, dopo aver fatto l’ablazione comunque il problema si è ripresentato quindi si era optato per provare una terapia antiaritmica.
Visto che gli episodi si sono ridotti (se non scomparsi) drasticamente vorrei continuare a farla.
Però in una recente visita il cardiologo mi ha prescritto sempre Flecainide però retard, la sera a stomaco vuoto, e la mattina 1, 25mg di bisoprololo perché mi ha trovato i battiti alti e anche nelle varie visite ha visto che la frequenza è alta (90-100bpm) a riposo.
Ora vorrei esporvi il mio problema, ho sempre letto che abbinare antiaritmico + betabloccante va riservato solo in rari casi per le complicazioni che può portare.
Inoltre sopratutto d’estate soffro di pressione bassa, vorrei chiedervi il vostro parere / consiglio.
Ringrazio tutti di cuore
L'associazione flecainide+bisoprololo è molto comune e razionale, con un ottimo profilo di sicurezza tanto più se prescritta e gestita da uno specialista cardiologo.
Nel suo caso particolare, i dosaggi estremamente bassi delle due molecole rendono ancora meno probabile l'insorgenza di qualsiasi effetto collaterale indesiderato.
Cordiali saluti
Nel suo caso particolare, i dosaggi estremamente bassi delle due molecole rendono ancora meno probabile l'insorgenza di qualsiasi effetto collaterale indesiderato.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Utente
Salve, vedo solo ora la sua risposta, la ringrazio molto.
Avrei piacere di chiederle un’altra cosa , visto che negli ultimi mesi ho preso qualche chilo, e ora peso 80kg x 175cm, 100mg di flecainide sono pochi ? Perché ultimamente sto avendo qualche attacco e vorrei provare ad aumentare un po’ la dose nel frattempo che mi rimetto a dieta. O pensa che è dovuto al tipo di tachicardia stessa che sfugge alla terapia e il dosaggio non c’entra? Grazie mille per la disponibilità .
Avrei piacere di chiederle un’altra cosa , visto che negli ultimi mesi ho preso qualche chilo, e ora peso 80kg x 175cm, 100mg di flecainide sono pochi ? Perché ultimamente sto avendo qualche attacco e vorrei provare ad aumentare un po’ la dose nel frattempo che mi rimetto a dieta. O pensa che è dovuto al tipo di tachicardia stessa che sfugge alla terapia e il dosaggio non c’entra? Grazie mille per la disponibilità .
Effettivamente il dosaggio di 100 mg/24 ore è un po' basso per una persona con la sua costituzione fisica. Ma ovviamente un eventuale aggiustamento del dosaggio va eseguito dal suo cardiologo, in questa sede ed a distanza non è consentito prescrivere terapie.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 27/07/2024.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.