Psicofarmaci e sintomi dell'infarto

Gentili medici,sono un ragazzo di 23 anni che sta assumendo psicofarmaci(in particolare Cymbalta da 30 mg,poi aumentati a 60 mg da domenica 25 ottobre 2009,e Neuleptil 10 mg mezza compressa la sera) da circa 2 settimane.Da domenica 25 ho avuto 1 forte tachicardia con sensazione di svenimento e oppressione al petto(come se il cuore "sbattesse" forte) e doloretti al cuore,e tale situazione dura ancora ma in misura minore,volevo sapere se ciò potrebbe essere riconducibile all'uso di questi psicofarmaci(tale situazione è accaduta anche altre volte quando li ho assunti,circa 5 anni fa l'ultima volta,ma ogni volta lo specialista presso cui sono in cura mi dice che ciò potrebbe dipendere dal fatto che le medicine "caricano" 1 pò il cuore,ma dice che cmq devo continuare)oppure no.Ringraziando anticipatamente per la risposta,cordiali saluti.
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente,
purtroppo i farmaci da lei assunti possono effettivamente determinare rialzi pressori e tachicardia, che in soggetti predisposti possono effettivamente dar luogo ad extrasistoli e/o eventi aritmici. Le consiglio di parlarne con un collega cardiologo per eventuali indagini suppletive.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

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Utente
Utente
Ringrazio molto il dottor Martino per la risposta,volevo sapere se oltre all'ECG con visita cardiologica(prescritta dal mio medico di famiglia che è egli stesso un cardiologo,pur avendomi indirizzato presso un suo collega per la visita)sono necessari ulteriori tipi di esami e quali.Saluti.
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Allo stato nessun altro esame. Saluti
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