Calcificazioni alle coronarie

Ho 75 anni, in passato grande fumatore, da 15 anni ho smesso di fumare. Eseguo terapie per l'ipertensione arteriosa che controllo molto bene con una terapia farmacologica - ho una placca ostruttiva del 35 % alla carotide dx ed eseguo per tale patologia una terapia con una cp giornaliera di atorvastatina da 40 mg e un cardioaspirina.
Seguo uno stile di vita con una dieta mediterranea e con moderata attività fisica (d'inverno un'ora di cyclett al giorno d'estate un'ora di nuoto )
Recentemente ho effettuato una TAC spirale al torace per un nodulo al polmone. Nel referto come reperto accessorio vengono segnalate alcune calcificazioni ateromasiche delle pareti dell'arco aortico e delle arterie coronariche. Domando devo preoccupami e quali sono - se devono essere eseguiti - gli accertamenti necessari per approfondire l'argomento e le eventuali terapie per bloccare o eliminare questo processo degenerativo Grazie per la vostra disponibilità cordiali saluti e auguri
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Dr. Enzo Boncompagni Cardiologo 631 19
Caro amico di Ragusa, il reperto occasionale di calcificazioni, anche coronariche, è abbastanza frequente. Purtroppo per vedere a fondo come sanno le cose occorre una indagine coronarica diretta e mirata, e il suo Cardiologo gliela suggerirà. Per la carotide bisogna vedere se si tratta della interna o della esterna, ma in ogni caso il 35% non è stenosi critica. Cordiali saluti.

Dr. Enzo Boncompagni, Medico Cardiologo

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