Tachicardia dopo turno di lavoro notturno
Salve,
sono un lavoratore di 28 anni, da 9 anni lavoro in una azienda di semiconduttori come operatore in cleanroom a turni. Lavoriamo pressocchè al pc con luce artificiale e a causa del mantenimento rigorso degli ambienti sterili, particolarmente vestiti (abbiamo una tuta, mascherina, guanti, calzari e quant'altro).
I turni sono articolati in modo che facciamo spesso anche 2 notti consecutive di 8 ore ciascuno.
Da 2 anni circa durante la prima notte e per tutta la seconda, avverto quasi sempre tachicardia e viene rilevata un aumento di pressione (solitamente ho la pressione a circa 105 durante l turno notturno a 130 circa). I battiti a riposo durante la notte a lavoro sono a circa 110. Dopo questi fatti ho fatto un ECG dal quale è risultata una valvulopatia mitralica con parziale rottutra delle corde tendinee. Cosa mi consigliate di fare?
sono un lavoratore di 28 anni, da 9 anni lavoro in una azienda di semiconduttori come operatore in cleanroom a turni. Lavoriamo pressocchè al pc con luce artificiale e a causa del mantenimento rigorso degli ambienti sterili, particolarmente vestiti (abbiamo una tuta, mascherina, guanti, calzari e quant'altro).
I turni sono articolati in modo che facciamo spesso anche 2 notti consecutive di 8 ore ciascuno.
Da 2 anni circa durante la prima notte e per tutta la seconda, avverto quasi sempre tachicardia e viene rilevata un aumento di pressione (solitamente ho la pressione a circa 105 durante l turno notturno a 130 circa). I battiti a riposo durante la notte a lavoro sono a circa 110. Dopo questi fatti ho fatto un ECG dal quale è risultata una valvulopatia mitralica con parziale rottutra delle corde tendinee. Cosa mi consigliate di fare?
Caro amico di Catania, le consiglio di occuparsi subito della valvola mitralica rivolgendosi a un Cardiologo, perchè si sta verificando una insufficienza che probabilmente è severa. Tutto andrà a posto. Cordiali saluti
Dr. Enzo Boncompagni, Medico Cardiologo
Utente
Grazie per la gentile risposta Dr. Boncompagni. Ho prenotato di recente un nuovo ECG e un holter 24h.
Vorrei sapere da una prima analisi vostra se il io lavoro a turni può compromettere la mia salute visto che sono sottoposto a continui stress psicofisici dovuti anche solo alla turnazione.
Grazie mille
Vorrei sapere da una prima analisi vostra se il io lavoro a turni può compromettere la mia salute visto che sono sottoposto a continui stress psicofisici dovuti anche solo alla turnazione.
Grazie mille
Mah, penso proprio che gli sforzi fisici dovrebbero essere assolutamente limitati. Questo finchè la situazione sarà a posto. Inutile sforzare la pompa cardiaca che è in evidente difficoltà.
Utente
Dopo il 2007, quando cioè ho avuto i primi segnali di tachicardia e mi è stao diagnosticata la valvulopatia mitralica, mi hanno esonerato dal turno notturno per un periodo. Adesso, dopo aver ripreso da circa 1 anno i turni notturni, accuso di nuovo questi fastidi.
Può essere attribuito quindi all'irregolarità delle turnazioni e allo stress psicofisico che questi comportano?
Può essere attribuito quindi all'irregolarità delle turnazioni e allo stress psicofisico che questi comportano?
Guardi, veda di muoversi, la rottura delle corde tendinee della valola mitrale va affrontata prima possibile.
Utente
Salve,
ho prenotato un ECG per la prossima settimana e il cardiologo mi dirà cosa fare, ma vorre da voi sapere se fare i turni che faccio, con una rotazione molto frequenti e circa 8 notti al mese di 8 ore ciascuno può portare a questi disturbi di tachicardia e aggravare la mia situazione attuale.
Per favoe rispondete
ho prenotato un ECG per la prossima settimana e il cardiologo mi dirà cosa fare, ma vorre da voi sapere se fare i turni che faccio, con una rotazione molto frequenti e circa 8 notti al mese di 8 ore ciascuno può portare a questi disturbi di tachicardia e aggravare la mia situazione attuale.
Per favoe rispondete
Le ho già risposto, mi pare: eviterei sforzi di lavoro che nelle sue condizioni sono da evitare. E vada avanti a correggere la situazione. Non serve l'ECG, serve solo l'opinione del Cardiologo che la visiterà.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 11.8k visite dal 06/01/2010.
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