Demenza, insufficienza cardiaca, insufficienza renale

Mio padre di 86 anni da anni è malato di demenza vascolare e da due anni anche a seguito di di diffusi edemi simmetrici (più a destra che a sinistra), gli è stata diagnostica un'insufficienza cardiaca trattata con Naprilene ed il diuretico Torasemide. Ultimamente la situazione si è deteriorata: gli edemi si sono sempre più diffusi nella parte superiore del corpo. In passato gli edemi che si formavano di giorno quando mio padre è seduto rientravano di notte. Oggi non è più così. Quando si alza alla mattina vedo e tocco dei piccoli gonfiori all'altezza dei polmoni che rientrano durante la giornata. La dispnea notturna aumenta, nonostante la posizione sopraelevata della parte superiore del corpo. Temiamo l'edema polmonare. Fino ad un anno fa i valori del sangue erano nella norma. I due esami fatti negli ultimi due mesi hanno invece visto un drammatico peggioramento dei valori. Ora ci troviamo la creatinina a 4,50 (meno di due mesi fa era a 1,80), emoglobima a 11,5 , ematrocrito a 30,3 , indice di Katz a 84 (meno di due mesi fa era già a 53). L'assunzione giornaliera di cardioaspirina, di due compresse di Naprilene ace-inibitore , di due compresse di Torasemide diuretico possono spiegare una situazione di questo tipo e compromettere la funzione renale? Proprio in questi giorni mio padre ha accentuato la ruminazione del cibo ed ormai nell'80 per cento dei casi sputa fuori il bolo, perfettamente trattato e morbido. Rumina ed espelle ora anche i liquidi. Negli ultimi 14 giorni siamo riusciti a dargli poco cibo perchè lui sistematicamente rumina e butta fuori anzichè mandare giù. Negli ultimi 10 giorni non è andato di corpo dopo che per alcuni giorni aveva defecato moltissimo. Le feci erano molto tenere. Al momento quelle volte che manda giù pare deglutire senza problemi particolari. Siamo molto preoccupati, vi chiedo un consiglio su come gestire ed affrontare questa situazione. Grazie, Sandro
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.6k 3.6k 3
Il problema di questi pazienti e' proprio la disidratazione. Lei non ha indicato l'azotemia ne' la potassemia, ma i diuretici dell'ansa (torasemide) associati all'ACE inibitore ed anche all'aspirina possono far precipitare l'insufficienza renale. E' verosimile inoltre che gli edemi ssiano legati ul livello basso di proteine legate da una parte da una scarsa produzione da parte del fegato anch'esso imbibito di liquidi (fegatoda stasi) oltre che ad un'alimentazione insufficiente.
E' ovviamente impossibile dare consigli per via telematica, ma tenga presente che ,paradossalmente, questi pazienti da una parte devono essere "scaricati" di liquidi ma dall'altra devono essere abbondantemente "riempiti" per mantenere una adeguata perfusione renale. Appena possibile, e quindi non certo ora che i valori di creatininemia sono alle stelle, andra' introdotto un anti aldosteronico. Ma mi pare che la situazione che lei descrive debba essere trattata con l'ultrafiltrazione.
Le faccio comunque presente che l'eta' del paziente non permette certo di essere ottimisti.
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Dottor Cecchini, la ringrazio per la risposta chiara e precisa. Per completezza le indico i valori di azotemia e di potassio nell'esame del sangue di alcuni giorni fa: azotemia 68 mg% , potassio 6,12 mg% , entrambi valori chiaramente superiori all'intervallo di riferimento. Stranamente però, noto che il potassio e l'azotemia, a differenza della creatinina, negli esami del sangue quasi mai venivano indicati nei referti (non venivano prescritti dal medico?). Vedo solo il potassio un anno fa a 5 mg%.Me li trovo insieme solo nell'ultimo esame che abbiamo fatto d'urgenza in seguito al peggioramento dei sintomi negli ultimi giorni. Grazie di nuovo. Saluti, Sandro
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Utente
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Dottor Cecchini, la ringrazio per la risposta chiara e precisa. Per completezza le indico i valori di azotemia e di potassio nell'esame del sangue di alcuni giorni fa: azotemia 68 mg% , potassio 6,12 mg% , entrambi valori chiaramente superiori all'intervallo di riferimento. Stranamente però, noto che il potassio e l'azotemia, a differenza della creatinina, negli esami del sangue quasi mai venivano indicati nei referti (non venivano prescritti dal medico?). Vedo solo il potassio un anno fa a 5 mg%.Me li trovo insieme solo nell'ultimo esame che abbiamo fatto d'urgenza in seguito al peggioramento dei sintomi negli ultimi giorni. Grazie di nuovo. Saluti, Sandro
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Utente
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Aggiungo solo che è fuori limite anche la proteina C reattiva che ora è a 2,94 , mentre in precedenza era sempre stata entro l'intervallo di riferimento sotto 1 mg%. Nel penultimo esame del sangue fatto un mese e mezzo fa il valore era di 0,55 mg%. Saluti, Sandro
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.6k 3.6k 3
Il quadro e' tipicamente da insufficienza renale, ed e' quindi un quadro grave , che non fa ben sperare.
Cordiali saluti
cecchini