Qt lungo e antibiotici

Gentili Dottori,
sono una donna di 42 anni che soffre di QT Lungo e Sindrome di Sjogren.
Ogni volta che prendo l'influenza, si trasforma in bronchite con produzione di muco verdastro.
E' un dramma per quanto riguarda l'assunzione dell'antibiotico poiche', a causa del Qt lungo, devo evitare determinati medicinali, soprattutto i macrolidi (tipo Macladin, che lo pneumologo mi indica come efficacissimo nella cura della bronchite virale, ma e' sconsigliatissimo per il qt lungo).
Potreste, per cortesia, consigliarmi un antibiotico piu' mirato per le mie frequenti infezioni bronchiali batteriche per evitare complicanze al cuore e al qt e risolvere nel giro di poco la bronchite?
Ancora oggi, dopo 3 settimane di bronchite e cura data dallo pneumologo con cortisone Urbason (iniziato prima con 8 mg e poi a scalare), 15 giorni di Augmentin, 21 giorni di Flixotide, Ombrez e Efferalgan, mi trovo ancora con muco verde, tosse, catarro, febbriciattola e raucedine.
Due anni fa, per lo stesso problema, mi sono trascinata la bronchite per 4 mesi.
Quindi urge trovare un antibiotico compatibile con il Qt lungo.
Per cortesia, sono disperata, vi prego di aiutarmi perche', dopo tre settimane, sono scoraggiata e debilitata e non posso permettermelo avendo una famiglia da accudire e gestire.
Spero di ricevere una riposta.
Cordiali saluti.
Filomena
[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Mi spiace ma non posso esserle di alcun aiuto. Per un'indicazione terapeutica deve rivolgersi ai colleghi che la stanno seguendo per il problema bronchiale (noi non possiamo fare prescrizioni di medicinali a distanza e tralaltro il problema è di tipoextracardiaco) ...per quanto riguarda il QT lungo posso solo dirle che correttamente hanno evitato gli antibiotici controindicati...
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dotto. Rillo,
innanzitutto La ringrazio per avermi risposto.
Di certo non mi aspettavo il nome di un medicinale o una prescrizione a distanza, ci mancherebbe!
Volevo solo sapere quali antibatterici sono compatibili con il QT lungo visto che l'elenco di quelli da evitare e' lungo: azitromicina, ciprofloxacina, claritromicina, eritromicina, levofloxacina, moxufloxacina, ofloxacina, cotrimossazolo...
E' bello sapere cosa fa male, ma sarebbe ancor piu' interessante conoscere pure cio' che si puo' assumere.
Stamattina ho parlato con lo pneumologo e mi ha prescritto le punture di Rocefin.
Ma, dico io, ogni volta che ho la bronchite con catarro verde, e' possibile che oltre all'Augmentin e al Rocefin io non possa andare perche' non sanno cosa darmi a causa del qt lungo?
Le chiedo solo se puo' consigliarmi qualche principio attivo che non comprometta il mio qt lungo perche' questo problema colpisce tante altre persone come me.
Mi creda che mi sento una malata di serie b perche' lo pneumologo mi risponde con un: " Ci vorrebbero gli antibiotici che a lei fanno male, proviamo il Rocefin. Chieda ad un cardiologo".
Non ci posso credere che non esistano altri antibatterici.
Che ne pensa?
Grazie ancora per la cortese attenzione.


[#3]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Capisco il suo problema, ma vede, la terapia antibiotica che lei stà chiedendo dipende dal tipo di infezione da curare e questo può saperlo solo lo specialista pneumologo che la stà seguendo....se le è stato detto "chieda al cardiologo", mi scusi,ma è un atteggiamento poco professionale...la decisione sul tipo di antibiotico adatto a lei deve essere presa da lui e semmai successivamente consultarsi con un cardiologo per stabilire se l'antibiotico scelto è compatibile con la sindrome del QT lungo....Noi facciamo i cardiologi non gli pneumologi....
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Rillo,
la bronchite e' andata via con cortisone a palla e 12 fiale di Rocefin.
La domanda che le faccio oggi e' la seguente: come le dicevo soffro di Sindrome di Sjogren e di Sindorme del Qt lungo con lieve prolasso alla valvola mitrale.
Assumo betabloccanti (Atenololo da 100 2 volte al giorno, 1/4 la mattina e 1/4 la sera).
A volte, a parte le extrasistoli, sento come una scossa elettrica che si irradia per pochi istanti dal centro del petto al cuore.
Pensa che sia una conseguenza del prolasso? e' pericolosa? Ogni volta temo che possa arrivare un infarto.
Ho davvero tanta paura.
L'ultimo ecocardiogramma l'ho fatto un anno fa e ha confermato il prolasso.
Mi potrebbe dare un suo illustre parere?
Lei mi infonde molte fiducia, grazie mille.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Mi fà piacere che lei abbia risolto il problema bronchiale. No, il prolasso non è responsabile del sintomo che descrive, come difficilmente lo è il cuore. E' probabile che si tratti di semplici contrazioni muscolari. Non focalizzi troppo la sua attenzione sul cuore, perchè questo alimenta l'ansia che trapela dalle sue parole e non l'aiuta di certo.
Cordialità
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