Il monitoraggio cardiologico prima dell'ingresso

Buongiorno,
cerco di spiegare brevemente il mio problema. Sono una ragazza paraplegica a seguito di incidente stradale, ero e sono tuttora molto sportiva.
Ho eseguito spesso ECG richiesti sia per attività agonistica, sia per interventi chirurgici. Tutti sempre nella norma. A novembre 2012 mi reco ad effettuare un ECG. Risulta quanto segue: sistolico puntuale 2/6 polso 54 ritmico pa 100/80 e sospettano un prolasso mitralico. Preoccupata mi reco ad effettuare un eco 2d color doppler. E' risultato ciò: Normali dimensioni cavitarie atriali e ventricolari con normali spessori parietali. Radice aortica normale con valvola tricuspidata senza gradiente nè insufficienza. Lembo mitralico anteriore ridondante con tracce di rigurgito mitralico. Rigurgito tricuspidalico lieve da cui si stima indirettamente PAPs lievemente aumentata (38mmHg) con funzione sistolica del V dx conservata (TAPSE 2.0 cm) Cinesi parietale e frazione di eiezione del VS normali.
Circa 3 settimane fa rifaccio un altro ECG per esame pre-intervento (infiltrazione di tossina botulinica in vescica da effettuarsi in sedazione profonda). ECG risultato nella norma.
Ieri giorno programmato per l'intervento. Insorge però durante il monitoraggio cardiologico prima dell'ingresso in sala operatoria di extrasistolia e sospetta sindrome di brugada. L'anestesista non vuole farmi la sedazione profonda e optano per un anestesia locale....o meglio una sorta di "stordimento" ma senza farmi addormentare del tutto. Oggi sulla lettera di dimissione scrivono: pattern 3 di Brugada e mi consigliano una valutazione cardiologica in relazione all'episodio di extrasistolia. Lunedì prenderò appuntamento per visita specialistica ma ammetto che sono preoccupatissima (sono molto ansiosa). Mi hanno detto di non preoccuparmi ma non è facile....è possibile che mi abbiano riscontrato questi problemi a 29 anni?Ho fatto parecchi ECG nella vita compresi quelli sotto sforzo. Com'è possibile che sia sempre risultato tutto nella norma?
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Se di vera Brugada tipo 3 si tratta è possibile perchè alcune alterazioni ECG possono manifestarsi occasionalmente e quindi non essere costantemente presenti. Se come credo di aver inteso, però, la sindrome è a basso rischio può tranquillizzarsi. Faccia comunque la valutazione cardiologica consigliata.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
Da novembre 2012 in effetti mi capita anche se non spessissimo di avere tachicardia che scompare nel giro di una decina di secondi
...ieri sotto monitoraggio cardiologico si è passato da una situazione "normale" a sospetto brugada per poi ritornare una situazione "normale"....Un'ultima domanda: la sindrome può trasformarsi?vale a dire...passare ad esempio da un grado 3 a qualcosa di più grave?
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
La gravità della sindrome è soprattutto legata ad eventuali decessi improvvisi e in giovane età tra i parenti stretti, o alla presenza di sintomi comela sincope dovuta ad aritmie ventricolari soprattutto nel tipo 1 (pattern ECG).
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Mi spiace per il disguido ma mi sono espressa male..
Riformulo la domanda: la sindrome con il passare degli anni può peggiorare?ad esempio da un tipo 3 passare ad esempio al tipo 1 o 2 dovendo così ricorrere all'intervento di impianto del defibrillatore?
Mi scuso e porgo cordiali saluti
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Le ripeto quanto già le ho detto. La necessità di un impianto di defibrillatore non è legata al pattern ECG (tipo 1, 2 o 3), ma all'associazione di altri criteri che ho già descritto. Quindi la eventuale modifica del pattern non cambia l'indicazione, se non è presente fin dall'inizio.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Buonasera,
ho effettuato elettrocardiogramma dinamico holter settimana scorsa e riporto l'esito:

Costante ritmo sinusale normofrequente.
Numerose extrasistoli atriali, rare coppie, mai fenomeni ripetitivi
Lieve extrasistolia ventricolare isolata
Non pause patologiche seppur presenti fasi di bradicardia
Nulla di rilevante in occasione dei sintomi segnalati
Completamento con ecg holter 24 ore senza evidenza di modificazione transitorie tratto ST in sospetta sindrome di Brugada.

Ho visita aritmologica tra una decina di giorni per visionare l'esito soprariportato.
Sono pericolose le extrasistoli atriali? Da cosa derivano?
Cordiali saluti.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Non capisco perchè continua a porre domande che non hanno alcuna relazione con la consulenza che le ho più volte fornito. Le ripeto che la valutazione del rischio di una Sindrome di Brugada và fatta rispettando alcuni criteri e aver fatto un Holter ECG non modifica assolutamente la valutazione alla quale mi riferisco...L'Holter fà una fotografia di quello che accade in sole 24 h dal punto di vista aritmico e quindi non è un'indagine che può essere considerata utile per la stratificazione del rischio. Per le extrasistoli sopraventricolari, poi, sono del tutto innocue e non hanno relazione con una eventuale sindromedi Brugada che tralaltro, da quanto mi sembra di aver inteso, non è chiaro se lei abbia o meno.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio..sinceramente ho solo voluto riportare l'esito dell'holter e avere un parere da parte di un professionista...per aggiornare la situazione insomma!
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Dimenticavo un passaggio: e' stato proprio il cardiologo per sospetto brugada a prescrivermi holter a 12 derivazioni e visita da aritmologo al seguito
Saluti

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