Risultati esami
Gent.mi Signori Medici,
recentemente, da un esame radiologico effettuato da un mio amico di 70 anni di età, sono emerse “Grossolane calcificazioni che disegnano l’asse vascolare aorto-bililiaco-femorale”. A seguire, su consiglio del medico di base, è stato eseguito un esame ECODOPPLER DEI TRONCHI SOVRAORTICI con la seguente diagnosi:
Bilateralmente riconoscibili placche di tipo soft in particolare al bulbo ed all’origine dell’arteria carotide interna dx stimato poco più di 60 % ed in corrispondenza della carotide comune di sn con stenosi anch’essa intorno al 60 % ed all’origine della carotide interna stimato circa il 50 %, quest’ultima a differenza delle altre di tipo concentrico.
Il segnale flussimetrico appare ancora nei limiti.
Le arterie vertebrali sono pervie con flusso normo orientato.
Dal radiologo, è stato consigliato di effettuare un esame AngioTac fra sei mesi. Chiedo gentilmente un parere su quanto esposto, e se è il caso di preoccuparsi o fare altri accertamenti più approfonditi, con riferimento alla eventuale necessità di provvedere in ultima istanza, con intervento chirurgico.
Ringrazio sentitamente dell’ospitalità e di una cortese risposta in merito. Distinti saluti
recentemente, da un esame radiologico effettuato da un mio amico di 70 anni di età, sono emerse “Grossolane calcificazioni che disegnano l’asse vascolare aorto-bililiaco-femorale”. A seguire, su consiglio del medico di base, è stato eseguito un esame ECODOPPLER DEI TRONCHI SOVRAORTICI con la seguente diagnosi:
Bilateralmente riconoscibili placche di tipo soft in particolare al bulbo ed all’origine dell’arteria carotide interna dx stimato poco più di 60 % ed in corrispondenza della carotide comune di sn con stenosi anch’essa intorno al 60 % ed all’origine della carotide interna stimato circa il 50 %, quest’ultima a differenza delle altre di tipo concentrico.
Il segnale flussimetrico appare ancora nei limiti.
Le arterie vertebrali sono pervie con flusso normo orientato.
Dal radiologo, è stato consigliato di effettuare un esame AngioTac fra sei mesi. Chiedo gentilmente un parere su quanto esposto, e se è il caso di preoccuparsi o fare altri accertamenti più approfonditi, con riferimento alla eventuale necessità di provvedere in ultima istanza, con intervento chirurgico.
Ringrazio sentitamente dell’ospitalità e di una cortese risposta in merito. Distinti saluti
il quadro che le descrive è tipico dell anziano
consglierei un controllo e odoper tra sei mesi e poi se in ariato ogni anno
Arrivedeci
cecchini
consglierei un controllo e odoper tra sei mesi e poi se in ariato ogni anno
Arrivedeci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Utente
La ringrazio per la sua cortese risposta e vorrei, se possibile, un parere in merito alla necessità di effettuare una Angiotac come consigliato dal radiologo.
L angioTc è un esame che espone a radiazioni e alla somministrazione di mezzo di contrasto e si esegue solo in fase preeratoria .
Ad ogni modo se il Radiologo glielo ha consigliato perche chiede a me se farlo o meno?
Arrivederci
Cecchini
Ad ogni modo se il Radiologo glielo ha consigliato perche chiede a me se farlo o meno?
Arrivederci
Cecchini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 12/07/2013.
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