Un prolasso della valvola mitrale

Buongiorno,
sono una donna di 38 anni, ansiosa.
Circa 15 anni fa mi hanno riscontrato un prolasso della valvola mitrale in seguito ad una visita per frequenti extrasistole.
Da allora ho effettuato controlli cardiologici quasi una volta all'anno.
L'ultima visita risale al 13 dicembre 2013 e l'esito dell'ecografia era stato:
Aorta sinusale 31-33 mm, 3 semilunari normofunzionanti.
AS in AP 27-30 mm
VS dd 40 mm, ds 26 mm; spessore SIV 8 mm, conservata funzione sistolica e diastolica.
Mitrale con prolasso parziale del LAM e rigurgito molto lieve in VS.
VD dd 14 mm, IT con PG di picco sistolico 21-24 mmHg
Conclusioni:
Stabilizzazione clinica e strumentale del lieve prolasso della Mitrale, con rigurgito insignificante. Normale morfologia e funzione ventricolare.
Sintomi compatibili con aritmia extrasistolica ed episodi di palpitazione. Ho consigliato alla paziente di verificare in quali occasioni percepisce le palpitazioni, le loro caratteristiche ed i sintomi associati. Ipercolesterolemia totale.
Controllo cardiologico a distanza di anni salvo novità.

In queste ultime settimane avverto le extrasistole più di frequente, anche di notte, anche se in questi ultimi giorni, avendo assunto Ritmonutra (a base di omega3) quando sono a riposo non le sento più.
Oggi appendendo dei quadri le ho avvertite in modo forte e facendo una passeggiata in salita ne ho contate 6.
So di essere ansiosa e quando le sento mi domando sempre se non sia la valvola che è peggiorata.
Aggiungo che assieme alle extrasistole mi pare di non avere altri sintomi particolari, ma perchè ultimamente le avverto di più quando mi muovo rispetto a quando sono a riposo? In questi ultimi giorni a livello della tibia se premo forte resta un leggero foro, sarà edema? Ma le caviglie sono asciutte...
Il cardiologo mi aveva consigliato di tornare a controllo a distanza di anni, salvo novità. Secondo lei dovrei prenotare una visita?
Aggiungo anche che faccio una vita sedentaria, non bevo mai acqua (forse per questo resta il foro nella tibia?), non mi muovo.
Fino a questa estate sono andata in montagna qualche volta, senza problemi cardiaci. Posso fare sport? Piscina? Montagna?
Grazie per la pazienza.

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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Gentile utente
non ci sono motivi per preoccuparsi particolarmente. Condivido i consigli del collega. lei non ha problemi particolari con la valvola mitrale e le extrasistoli possono manifestarsi capricciosamente senza per questo cambiare l'importanza che hanno. Si tranquillizzi, di extrasistoli benigne ne soffrono tantissime persone con un cuore sano.
Saluti

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta tempestiva, precisa e rassicurante.
Buona serata e cordiali saluti
[#3]
dopo
Utente
Utente
Scusi se mi permetto di contattarla nuovamente. Mi veniva una domanda. Per chi ha le extrasistole benigne, come dice lei, è normale che a risposo non le avverta e le senta invece quando è in attività? Per esempio oggi non ne ho mai avvertite, solo nel pomeriggio quando ho fatto la passeggiata, in salita (circa 8 extrasistole) e qualcuna dopo durante la doccia (in tutto circa una ventina). Durante queste attività mi sembra di non avvertire altri sintomi oltre le extrasistole. Ho solo un leggero edema a livello dell'osso della tibia (non ai piedi o alle caviglie), ma non so se le due cose sono collegabili. Negli anni precedenti invece avvertivo di più le extrasistole nelle fasi di riposo... Secondo lei è tutto normale? Scusi, ma sono un tipo ansioso e un pò ipocondriaco. Grazie dell'attenzione, buona serata
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
E' tutto normale, guardi.....le extrasistoli sono capricciose e possono insorgere con o senza l'attività fisica e l'edema che descrive non è cardiaco.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille.
Infatti oggi, per esempio, che mi sento più serena,
andando a camminare non ho avvertito nulla.
Penso sia proprio come dice lei.
Grazie per la rassicurazione.
Buona serata
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, scusi se la ricontatto, volevo chiedere una cosa.
In questi giorni ho avuto un pò di influenza e ho assunto parecchio ibuprofene 400 mg.
Ho avvertito qualche sporadica extrasistole, avendo in concomitanza anche le mestruazioni.
La notte scorsa mi sono svegliata avvertendo delle palpitazioni al cuore (battiti del tipo di fibrillazione, da non riuscire a contare i battiti), della durata di circa 6-7 secondi. Poi un'extrasistole ha riportato il cuore al ritmo normale.
Non è la prima volta che avverto le palpitazioni, diciamo che ho circa 2-3 episodi all'anno. L'anno scorso alla visita cardiologica di controllo il cardiologo mi aveva consigliato di tenerle d'occhio e di fare attenzione alle circostanze in cui si verificano e quanti battiti conto durante le palpitazioni. Non sono mai riuscita a contarli, anche perché non durano tanto. E si verificano in circostanze diverse. Una volta mentre lavoro, stanotte mentre dormivo... Non mi vengono cioè quando sono sotto sforzo.
Ultimamente sono andata a camminare in montagna e in quelle occasioni non ho avvertito nulla, solo qualche extra.
Sono un tipo ansioso e ultimamente è stato un periodo intenso.
Devo preoccuparmi per le palpitazioni di questa notte? O posso farle rientrare nel quadro dell'influenza?
Grazie della disponibilità e buona giornata.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Guardi mi sento di tranquillizzarla...comunque non si può formulare una diagnosi senza documentare il problema. Faccia Holter ECG seriati per aumentare le probabilità di registrare il tutto.
Saluti

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