Extrasistole in allenamento

Sono uno sportivo amatoriale di 31 anni, convivo da una decina con extrasistole. Oggi però sono più frequenti, soprattutto durante l'allenamento e la gara. Dopo visita medico-sportiva regolarmente passata, ove facevo presente di questo problema, mi ė stato consigliato di non mangiare prima dell'attività fisica perché poteva difendere tutto dalla digestione. Il risultato è stato che sotto sforzo non avverto nulla, mentre si presentano quando sono nella fase di recupero e mi accompagnano poi anche al termine del attività per circa 3-4 ore. A queste extrasistole si aggiungono fastidi tipo "scosse" avvertite sotto l'ascella destra e dolenzimenti sopportabili al torace. Non so se questi sintomi secondari siano dovuti ad una facile suscettibilità insita nel mio carattere, vorrei saperne qualcosa in più e come affrontare nella maniera adeguata questo problema. Grazie.
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Sembra che le sue siano banali extrasistoli benigne, ma occorre innanzitutto sapere se siano sopraventriclari o ventricolari e vanno poi interpretate nel contesto della funzione e struttura del suo cuore, che và valutata con un ecocardiogramma. Gli altri sintomi che riporta non hanno correlazioni con le extrasistoli e con il cuore.
Saluti cordiali

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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