Insufficienza mitralica, possibile degenerazione
gentili medici, ho 38 anni e da 6 anni (2009) mi è stata diagnosticato per la prima volta un "lieve prolasso del LMP" con "lieve insufficienza mitralica". Qui sotto c'è il referto completo, mai immutato da allora nei vari controlli periodici effettuati.
Quello che vorrei capire è se alla luce del quadro attuale è possibile immaginarsi un aggravamento della situazione attuale, ossia degenerazione verso un'insufficienza moderata e poi severa, fino a determinare la necessità di un intervento.
Il fatto che non sia mai mutato il quadro in 6 anni è un elemento rassicurante o non vuol dire nulla?
Dovrei fare altri tipi di controlli?
E infine: ci sono precauzioni che potrei prendere per non "peggiorare le cose", tipo sport e attività da evitare o farmaci da assumere?
Ho effettuato l'ultimo controllo solo pochi giorni fa, ma non riesco a non preoccuparmi.
Il referto:
Ventricolo sn con normali diametri intracavitari e normali spessori di parete.
Buona cinesi globale. FE 60%.
Funzione di pompa normale.
Aorta normale, valvola tricuspide
Atrio sn normale. Lieve prolasso del LMP
Camere dx nei limiti
Pattern flussimetrico transmitralico normale
Al doppler CW-PW color flow lieve insufficienza mitralica.
Pericardio indenne.
Quello che vorrei capire è se alla luce del quadro attuale è possibile immaginarsi un aggravamento della situazione attuale, ossia degenerazione verso un'insufficienza moderata e poi severa, fino a determinare la necessità di un intervento.
Il fatto che non sia mai mutato il quadro in 6 anni è un elemento rassicurante o non vuol dire nulla?
Dovrei fare altri tipi di controlli?
E infine: ci sono precauzioni che potrei prendere per non "peggiorare le cose", tipo sport e attività da evitare o farmaci da assumere?
Ho effettuato l'ultimo controllo solo pochi giorni fa, ma non riesco a non preoccuparmi.
Il referto:
Ventricolo sn con normali diametri intracavitari e normali spessori di parete.
Buona cinesi globale. FE 60%.
Funzione di pompa normale.
Aorta normale, valvola tricuspide
Atrio sn normale. Lieve prolasso del LMP
Camere dx nei limiti
Pattern flussimetrico transmitralico normale
Al doppler CW-PW color flow lieve insufficienza mitralica.
Pericardio indenne.
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
113.7k 3.8k
L ecografia che lei riporta non descrive alcuna degenerazione dellasua valvola mitralica che NON presenta un vero prolasso mitralico
arrivederci
cecchini
arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Ex utente
mi scusi, mi aiuti a capire:
laddove si parla di "lieve insufficienza mitralica" rilevata al "al doppler CW-PW color flow" cosa si intende? non è il primo grado di una potenziale degenenerazione dell'insufficienza stessa?
mi è stato detto di monitorare la cosa con regolarità. c'è altro da fare/evitare?
laddove si parla di "lieve insufficienza mitralica" rilevata al "al doppler CW-PW color flow" cosa si intende? non è il primo grado di una potenziale degenenerazione dell'insufficienza stessa?
mi è stato detto di monitorare la cosa con regolarità. c'è altro da fare/evitare?
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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Da cio che lei riporta lei NON ha alcun vero prolasso mitralico , la lieve insufficienza mitralica segnalata la ritrovo in almeno la meta delle persone alle quali eseguo una ecografia.
faccia una vita normale e si tranquillizzi che é sano
arrivederci
faccia una vita normale e si tranquillizzi che é sano
arrivederci
Ex utente
dottore, la ringrazio molto per la disponibilità. le chiedo davvero un'ultima cosa per chiarire la questione una volta per tutte.
ho visto che altrove, su questo forum, invitava a distinguere tra vero prolasso della mitrale dovuta ad una malattia degenerativa del tessuto valvolare (che tende a peggiorare col tempo) e atteggiamento prolassante di uno dei lembi (che invece è considerata una variante della normalità e non ha tendenza all'evoluzione in insufficienza mitralica).
ecco, allo stato attuale non potrei rientrare nella seconda fattispecie, quella destinata a peggiorare? c'è modo di stabilirlo? quali parametri dovrebbero farlo escludere?
grazie ancora.
ho visto che altrove, su questo forum, invitava a distinguere tra vero prolasso della mitrale dovuta ad una malattia degenerativa del tessuto valvolare (che tende a peggiorare col tempo) e atteggiamento prolassante di uno dei lembi (che invece è considerata una variante della normalità e non ha tendenza all'evoluzione in insufficienza mitralica).
ecco, allo stato attuale non potrei rientrare nella seconda fattispecie, quella destinata a peggiorare? c'è modo di stabilirlo? quali parametri dovrebbero farlo escludere?
grazie ancora.
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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appunto l'esame ecocardiografico
Un cardiologo esperto sa valutare a colpo d'occhio se una valvola abbia una degenerazione mixomatosa od un banale atteggiamento prolaSSANTE
Nessun altro esame
Si tranquillizzi
arrivederci
Un cardiologo esperto sa valutare a colpo d'occhio se una valvola abbia una degenerazione mixomatosa od un banale atteggiamento prolaSSANTE
Nessun altro esame
Si tranquillizzi
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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L ecografia che lei riporta non descrive alcuna degenerazione dellasua valvola mitralica che NON presenta un vero prolasso mitralico
arrivederci
cecchini
arrivederci
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Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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Da cio che lei riporta lei NON ha alcun vero prolasso mitralico , la lieve insufficienza mitralica segnalata la ritrovo in almeno la meta delle persone alle quali eseguo una ecografia.
faccia una vita normale e si tranquillizzi che é sano
arrivederci
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Ex utente
posso chiederle anche come dovrei comportarmi rispetto al rischio endocardite?
Il mio cardiologo mi diceva che una profilassi antibiotica sarebbe utile in alcuni casi, ma volevo capire se serve solo per interventi o anche in presenza di febbre, tonsillite ecc.
grazie
Il mio cardiologo mi diceva che una profilassi antibiotica sarebbe utile in alcuni casi, ma volevo capire se serve solo per interventi o anche in presenza di febbre, tonsillite ecc.
grazie
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
113.7k 3.8k
In linea teorica una terapia profilattica con antibiotici sarebbe da suggerire in caso di manipolazioni dentarie e/o endoscopie.
Arrivederci
Arrivederci
Ex utente
e non per febbre, infiammazioni alla gola e simili?
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
113.7k 3.8k
ma no, non e' importante.
Arrivederci
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Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 5.3k visite dal 09/12/2015.
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