Dolore toracico intenso e particolare

Salve,

Da metà 2007 soffro di un forte dolore che si presenta con modalità strane esattamente al centro del torace.
Per evitare autodiagnosi inutili, non posso ovviamente sapere con certezza la causa del dolore, che è il motivo per il quale vi sto scrivendo. Tuttavia il dolore lo percepisco esattamente, e sottolineo esattamente, nel punto dove è situato il cuore, e data la sua intensità, lo percepisco proprio come proveniente dal cuore.
Il punto più difficile è cercare di descrivere l'entità del dolore.
Il dolore è sempre brevissimo, direi quasi istantaneo, della durata sufficiente solo per rendersene conto (meno di un secondo). Non è una sensazione di bruciore o di male come di una spada che trafigge il corpo.. è una sensazione di costrizione del cuore, di "colpo" fortissimo, di blocco improvviso e sottolineo fortissimo.
So che può sembrare difficile capire la differenza ma io vorrei veramente cercare di insistere su questo punto perché la sensazione è netta e precisa, ma difficile da descrivere. Non è un dolore simile a quelle che ho provato in altre occasioni, come botte, dolori muscolari intensi, ecc.

Di solito inizia verso sera: un colpo, poi dopo qualche decina di secondi un altro colpo e così per un po'. Poi si ferma, e dopo qualche decina di minuti riprende. Si accentua sempre quando mi distendo a letto per dormire, independomi di prendere sonno almeno per qualche ora (al massimo fino alle 2 o alle 3). Il "colpo" è talmente forte e doloroso, anche se brevissimo, che mi sveglia subito mentre cerco di prendere sonno.
Poi un po' alla volta scompare. Il mattino dopo a volte sto meglio e non compare più, a volte sto ancora male e anche se non sento più i "colpi", accuso una sensazione di malessere che si protrae per molte ore prima di scomparire.
Devo specificare con molta chiarezza che il dolore NON si presenta quasi mai in concomitanza di emozioni o sforzi fisici anche intensi. Frequento palestra 3 volte a settimana, e non soffro di alcun affaticamento né durante i pesi né durante l'aerobica (corsa su tappeto almeno 15 min.). A volte ma non sempre, accuso il dolore verso la fine della corsa sul tapis-roulant e comunque, a parte il "colpo" brevissimo che quasi mi paralizza per una frazione di secondo, non accuso affaticamento o altro.

Nel 2007 ho eseguito due visite cardiologiche con ecg, tutte con esito negativo. L'anno scorso, mi pare in marzo, ho eseguito un ecg da sforzo al cicloergometro, che non ha evidenziato alcuna anomalia.
Dopo essere andato molte volte dal medico di famiglia, alla fine da metà 2008 ho deciso di rinunciare e "tenermi" il problema come lo stesso medico mi ha suggerito, non essendo possibile capire la causa esatta del sintomo.
Da settembre a novembre 2008 il sintomo sembrava quasi sparito, non mi è capitato quasi mai, e ciò mi ha fatto ben sperare. Invece a dicembre è ricomparso con particolare "violenza": al solito, accuso il dolore per molti giorni consecutivi, poi una "pausa" di alcuni giorni in cui il dolore scompare (e fisicamente mi sento perfetto), poi il dolore ritorna sempre allo stesso modo descritto prima, sempre localizzato nello stesso punto, sempre della stessa forte intensità tale da farmi preoccupare anche se cerco di non pensarci.

Non ho problemi di appetito, non perdo peso, non fumo, non bevo.
Non posso "prevedere" in anticipo quando il dolore mi compare, cosa che immagino sarebbe utile per un eventuale ecg di tipo holter. Sono sicuro che se facessi un ecg di 24 ore, "beccherei" un giorno in cui non accuso il dolore neanche per un istante e quindi l'esame non rivelerebbe alcunché. Tuttavia quando inizia a comparirmi il dolore (quasi sempre verso sera dicevo), questo continua fino a notte inoltrata e probabilmente prosegue anche i giorni successivi, per poi scomparire per qualche giorno o (specie in passato, ultimamente non più) anche settimane.

Come dicevo ho cercato in tutti i modi di non pensare al dolore, nella speranza che "si sistemasse da solo", ma il fatto che continui imperterrito da un anno e mezzo e con questa intensità mi costringe a chiedervi una vostra gentile consulenza.

Vi ringrazio.
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente, molto probabilmente, in base alla sintomatologia riferita e alle modalità d'insorgenza dei suoi "dolori", ritengo che i suoi fastidi siano afferibili ad una extrasistolia, quasi sicuramente benigna, la cui interpretazione richiede certamente un Holter ECG. Vista la sporadicità del suo fastidio, considerata la sua età e la negatività degli esami strumentali cui si è sottoposta, ritengo che possa comunque rassicurarsi sul suo basso o pressocchè nullo profilo di rischio cardiologico cui appartiene.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO