Scossa elettrica

Buongiorno, gentili dottori avrei bisogno di un consulto:
due giorni fa toccando con la mano sinistra un cavo difettoso di una scopa elettrica ho preso una scossa a 220v. La scopa ed il filo si sono attaccate alla mano. Istintivamente sono balzato con la schiena su di una porta in legno e vetro, fracassandone il vetro, poi camminando per un paio di metri ho cercato di staccarmi dalla scopa e dal filo. In tutto ciò ero cosciente e sono riuscito a malapena a chiedere aiuto a mia moglie la quale è riuscita a capire la mia richiesta ed a staccare il cavo dalla presa. Sono stato quasi 15 secondi sotto scossa, avevo delle scarpe in gomma che credo mi abbiano in parte isolato da terra. Mi sono recato subito al pronto soccorso che dista 5 minuti. Come sintomi accusavo dolori al torace e senso di oppressione al petto probabilmente dovuti all’urto contro la porta, formicolii alle braccia e mani con parestesia e varie ustioni alla mano sinistra. Mi hanno fatto le analisi del sangue, l’ECG sia immediatamente che a distanza di 3 ore, e delle radiografie alla schiena. Infine mi hanno dimesso dopo qualche ora, dicendomi che avevo i valori a posto.
Cosa mi consigliate di fare ora? Visite specialistiche o altri esami a distanza di tempo? Possono servirmi le analisi che mi hanno fatto in ospedale per futuri controlli?
Grazie in anticipo per la disponibilità.
Cordiali Saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Le consiglio solamente di applicare alla sua casa un banae salvavita del costo di 15 euro.
Se fosse credente potrebbe accendere un cero alla Madonna...

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso