Eccessivo lavoro fisico: quando fa male e quando può essere inteso come allenamento.

Salve, ho 33 anni, peso 68Kg, sono alto 1. 82 e volevo chiedere un consulto relativo all'eccesso lavorativo, o meglio, quando questo può essere considerato un fattore di rischio e quando invece può essere considerato salutare per il cuore. La mia dieta è variegata, frutta e verdura in quantità, poca pasta e pane, carne bianca e tonno, qualche volta carne rossa (poco pesce in generale), non fumo, il sabato qualche cocktail. insomma una vita abbastanza regolare.

Il mio lavoro mi porta a stare dalle 6 alle 9 ore in movimento blando, sono un artigiano e quando arrivo a sera mi sento sempre esausto.
Mi muovo di continuo da una stanza all'altra, in ginocchio, accucciato, con la schinea piegata ecc.. saltuariamente muovo tavolame nell'ordine di circa 10kg massimo.

Quando lavoro effettivamente troppo riporto tutti i sintomi degli altri consulti: D, ma quando rallento e mi sento bene psicologicamente, sono sempre comunque stanco fisicamente. Premetto che lavoro dal lunedi al veneri, qualche ora extra me la concedo il sabato mattina.

Insomma quando uno sforzo è da considerarsi pericoloso per il fisico e quando invece è da ritenersi salutare?

saluti
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.8k 3.6k 3
Quello che fa, per quanto faticoso, e' un esercizio fisico utile al cuore.

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso