Battito accelerato

Buongiorno dottori, sono una ragazza di 26 anni e vi vorrei chiedere un consulto: tutto è iniziato a gennaio quando una notte mi sono svegliata di colpo a causa di un forte suono che probabilmente mi ha spaventata e mi sono sentita battere il cuore velocissimo e mancare un po’ il respiro e un senso di nausea.
Questa sensazione l’ho avuta anche per tutto il giorno seguente tanto che, essendo domenica, sono andata dalla guardia medica che mi ha visitata e non ha rilevato nulla di strano se non un po’ di agitazione (ero sinceramente preoccupata).
Il problema battiti e respiro si è risolto naturalmente dopo poche ore, se non che nelle settimane successive ho avuto altri diversi malesseri (in primis nausea perenne e forti dolori addominali) per cui sono stata non benissimo per qualche mese (ora risolto).
Avendo avuto quei battiti alti quella notte, negli ultimi tempi controllo giornalmente i battiti misurati con il mio smart watch.
Quello che ho notato è che a riposo (di notte ma anche di giorno mentre lavoro al computer guardo la tv ecc ecc) i battiti di aggirano sui 60-90, per cui mi sembrano normali.
Quando invece cammino si alzano notevolmente, per esempio se faccio una camminata diciamo tranquilla oppure se cammino per casa per fare dei lavori siamo sui 100-115 mentre se faccio una camminata un po’ più accelerata i battiti arrivano a 130-150 (150 tipo se faccio le scale).
Effettivamente dopo le scale mi sento subito in affanno.
Sporadicamente avverto anche un leggero dolore alla schiena all’altezza del torace, non so se è perché sento i battiti un po’ alti e vado ancora di più in agitazione.
A febbraio avevo fatto un ECG (prescrittomi dal medico proprio in seguito a quella notte) ed il cardiologo ha detto che era tutto normale, in questi mesi ho anche fatto più volte le analisi del sangue, le ultime risalgono a marzo ma era tutto a posto... c’è da dire che io non sono per niente sportiva e soprattutto che sono molto ansiosa (anche tutti i disturbi gastro intestinali che ho avuto in questi mesi erano in buona parte dovuti all’ansia)... secondo voi questi battiti sono normali?
Cosa posso fare?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.1k 3.6k 3
I suoi valori di frequenza sono perfettamente normali per una persona sedentaria

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Buongiorno dottor Cecchini, innanzitutto la ringrazio per la sua immediata risposta. Sto continuando, a fine giornata, a controllare i battiti misurati e questi sono rimasti invariati, ma da quando mi ha detto che sono normali sono più tranquilla.
Volevo però aggiornarla sulla situazione: ad oggi sono in vacanza da circa 6 giorni e mi è successo in queste ultime notti di avvertire una sensazione di fiato corto, generalmente nel momento in cui mi sdraio per dormire. Non è tachicardia, semplicemente la sensazione è quella di non riuscire a completare a fondo il respiro. In genere avverto anche un senso di pesantezza al torace (schiena). Sinceramente quando mi succede vado un po’ in allarme e mi sembra che la situazione peggiori ancora di più. Di giorno mi è successo forse solo una volta ma leggermente. Nelle scorse notti la situazione si è risolta spontaneamente addormentandomi. Ora il fatto che si sia presentato più volte non so come interpretarlo.. Come le ho già lasciato intendere nel messaggio precedente, ho sofferto di MRGE negli ultimi mesi, con nausea come quasi unico sintomo. Potrebbero essere collegati questi eventi? Le ricordo che ho anche effettuato un ECG a marzo 2020, che però non ha evidenziato nulla (comunque a marzo 2020 non avevo questi sintomi). Sono in generale una persona abbastanza ansiosa. Cosa posso fare secondo lei?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.1k 3.6k 3
Cio che deve fare e' appunto curare l'ansia

Arrivederci
[#4]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Lei dice dottore? Sicuramente ho un problema di ansia, ma non vorrei sottovalutare questi problemini che mi sono sorti negli ultimi giorni. Dopo l’altra notte infatti nei giorni successivi mi è capitato ancora di avere questi momenti di respiro corto e dolore toracico. Lei si dice sicuro possano essere attacchi di ansia? Anche se talvolta avvengono in momenti in cui sto proprio pensando a tutt’altro?