Colecistostomia
Salve, mia nonna 88 anni è portatrice di colecistostomia a lungo termine poiché non candidata all intervento per asportare la colecisti (ha diversi calcoli alcuni anche di grandi dimensioni).
Ci hanno detto che il drenaggio interno dovrebbe essere sostituito ogni 6 mesi per evitare infezioni e otturazioni (anche se i lavaggi li facciamo giornalmente).
Poiché è successo che hanno provato in passato a inserire la colecistostomia (quando la colecisti non era infiammata) e non ci sono riusciti, mi chiedo se la miglior cosa fosse lasciare in sede la colecistostomia senza sostituirla onde evitare il non possibile inserimento dopo 6 mesi e quindi il sopraggiungere di complicanze di non averla di nuovo.
Grazie
Ci hanno detto che il drenaggio interno dovrebbe essere sostituito ogni 6 mesi per evitare infezioni e otturazioni (anche se i lavaggi li facciamo giornalmente).
Poiché è successo che hanno provato in passato a inserire la colecistostomia (quando la colecisti non era infiammata) e non ci sono riusciti, mi chiedo se la miglior cosa fosse lasciare in sede la colecistostomia senza sostituirla onde evitare il non possibile inserimento dopo 6 mesi e quindi il sopraggiungere di complicanze di non averla di nuovo.
Grazie
Mi sembrava già di averle risposto al precedente consulto, purtroppo i rischi rimangono sempre in entrambi i casi, la condotta che lei desiderebbe seguire dovrà concertarla con lo specialista che segue sua nonna, optando per il rischio minore, tra il non sostituire il drenaggio o il sostituirlo.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Utente
La ringrazio, purtroppo ci sono pareri discordanti poiché non è sempre lo stesso specialista a seguirla quindi siamo lasciati un po al caso. Un ultima domanda, ultimamente mia nonna ha prurito (solo sulla scapola dx) ma il drenaggio sembri che funzioni anche se abbiamo provato creme ma non è passato, ora stiamo utilizzando un antistamitico dato dal medico di base, lo stesso, ci ha prescritto analisi tra cui bilirubina. Può succedere un evento di colestasi (visto il prurito) nonostante il drenaggio? Grazie
Può succedere, se dovesse essere quello il motivo ritorni dal chirurgo per avere informazioni su eventuali ulteriori decisioni terapeutiche.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
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Utente
E si potrebbe risolvere tramite farmaci?
Se sono calcoli che ostruiscono no, bisognerà fare un trattamento endoscopico, ma ora non si faccia prendere dall’ansia e faccia fare un passo per volta.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
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Utente
Buongiorno, per vedere come sta posizionata all interno la colecistostomia, se si è spostato il tubicino o altro che esami esame radiografico si deve fare? Ormai la porta da 3 mesi circa.
Un eco addome le da già un’indicazione.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
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Utente
Buonasera, vorrei una rassicurazione se possibile. Tramite esame in laboratorio dell essudato che esce un po dal sito di inserzione del drenaggio della colecistostomia nell addome, il risultato è che è positiva allo STAPHYLOCOCCUS AUREUS, infatti si notano anche 2 granulomi. Il dottore ha prescritto antibiotico apposito e crema con alternanza di mercurio cromo. Va bene così o la colecistostomia si dovrà togliere? Ho davvero paura perché mia nonna senza il drenaggio non potrebbe stare. Grazie
Si è risposta già lei, se non può stare dovrà fare la terapia consigliata.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
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Utente
Si la farà, intendo solo se basti oppure dovrà togliere il drenaggio?
Quella è una risposta che potrà avere solo dopo la terapia.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
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Utente
Buonasera, mia nonna ha effettuato tac senza mdc. Riporto solo due voci che mi hanno fatto preoccupare:
1: Al controllo odierno si conferma la presenza di un tubo drenaggio con estremo distale in sede
endocolecistica nel contesto della quale persiste formazione sfumatamente iperdensa come per
formazione litiasica; coesistono dei nuclei gassosi in sede endoluminale, non evidenti nel precedente esame
QUESTI NUCLEI GASSOSI SONO PREOCCUPANTI?
2: nelle scansioni passanti per le basi polmonari si conferma la presenza di un nodulo fodero calcifico di
circa 3,5 mm nel segmento superiore del lobo inferiore dest
Il medico di base ci ha detto solo di continuare con deursil e che la tac è essenzialmente sovrapponibile a quella passara e forse ci sono segni pregressi di infiammazione, ma a me preoccupa la presenza di questi nuclei gassosi. Posso stare tranquilla? Grazie dottore
1: Al controllo odierno si conferma la presenza di un tubo drenaggio con estremo distale in sede
endocolecistica nel contesto della quale persiste formazione sfumatamente iperdensa come per
formazione litiasica; coesistono dei nuclei gassosi in sede endoluminale, non evidenti nel precedente esame
QUESTI NUCLEI GASSOSI SONO PREOCCUPANTI?
2: nelle scansioni passanti per le basi polmonari si conferma la presenza di un nodulo fodero calcifico di
circa 3,5 mm nel segmento superiore del lobo inferiore dest
Il medico di base ci ha detto solo di continuare con deursil e che la tac è essenzialmente sovrapponibile a quella passara e forse ci sono segni pregressi di infiammazione, ma a me preoccupa la presenza di questi nuclei gassosi. Posso stare tranquilla? Grazie dottore
Non sono descrizioni che peggiorano il reale quadro clinico già ampiamente noto.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
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Utente
Buongiorno mia nonna dovrà effettuare la sostituzione della colecistostomia, mi domandavo se nel mentre che inseriscono la colecistostomia nuova si può far rimanere in sede quella vecchia e poi una volta agganciata quella nuova togliere quella vecchia nel caso appunto che l inserimento della nuova non andasse a buon fine. Grazie
No su queste questioni tecniche valuta solo ed esclusivamente lo specialista che attua la procedura, a lei deve interessare solo che la stessa venga eseguita bene, non quale è la tecnica utilizzata. Mi scusi, ma il nostro compito non è di dire come fare le cose al posto di chi realmente le fa, si creerebbe solo confusione.
Gli operatori che fanno questo lavoro da tempo sanno come intervenire per arrivare più facilmente ed in sicurezza al risultato ed alla fine è ciò che conta.
Saluti
Gli operatori che fanno questo lavoro da tempo sanno come intervenire per arrivare più facilmente ed in sicurezza al risultato ed alla fine è ciò che conta.
Saluti
Dr. Sergio Sforza
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Utente
Certo assolutamente, mi domandavo solamente se fosse una procedura che si utilizzi. Scusi ma sono un po spaventata all idea che mia nonna rimanga senza colecistostomia, dato che in passato hanno fatto un tentativo di posizionamento di colecistostomia che non è andato a buon fine purtroppo e non le dico quante volte siamo stati in Ps dopo per le ripetute coliche finché non si era riinfiammata e allora hanno potuto reinserirla.
Sia fiduciosa e vedrà che faranno il possibile per raggiungere l’obiettivo.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
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Utente
Buongiorno, hanno effettuato la sostituzione della colecistostomia il 14/05/25 ed è andata bene, ma il chirurgo mi ha detto di effettuare una colangio rm per escludere calcoli nelle vie biliari perché mi ha detto che mentre stavo inserendo il mezzo di contrasto questo andava a rilento ed era possibile che ci sia anche qualche calcolo nelle vie biliari. Questa è la colangio rm senza mezzo di contrasto:
In relazione al quesito clinico la colecisti presenta pareti ispessite (spessore massimo di circa 5 mm) ed è
sede di multiple formazioni litiasiche, la maggiore delle quali di circa 2,7 cm; coesiste una lieve imbibizione
fluida periviscerale e, a carico del parenchima epatico limitrofo nel IV segmento, una sfumata iperintensità
del segnale nelle sequenze T2 e T2 STIR e una sfumata restrizione della diffusività protonica, in possibili
fenomeni infiammatori.
Le vie biliari intra- ed extraepatiche sono dilatate con calibro massimo della VBP di circa 1,1 cm.
Il fegato è nei limiti morfovolumetrici e a margini regolari. Non si osservano lesioni con caratteristiche
focali.
I reni sono in sede, normali per morfologia, dimensioni e spessore parenchimale.
Formazione cistica nel terzo medio anteriore di destra di circa 5,7 cm.
Il surrene di destra presenta un espanso, delle dimensioni massime di circa 2,5 cm e che presenta sia dei
foci iperintensi in T1 come per alto contenuto proteico che un parziale abbattimento del segnale nelle
sequenze fuori fase, il reperto necessita di follow-up evolutivo e correlazione laboratoristica (adenoma
complicato da focolaio emorragico? altro?).
Normale il surrene di sinistra.
Nella norma la milza.
Il pancreas è di trofismo conservato e presenta due formazioni iperintense nelle sequenze T2-pesate a
livello della coda e del corpo, entrambe in adiacenza al dotto di Wirsung come per verosimile ectasia dei
dotti secondari.
Non linfoadenomegalie né ascite in sede addominale superiore
Mi hanno detto che c'è una piccola infiammazione vicino la colecisti, mia nonna non ha ne febbre ne dolori. Mi devo comunque preoccupare? Di solito questo tipo di evento in assenza di sintomi si autorisolve da solo? Grazie
In relazione al quesito clinico la colecisti presenta pareti ispessite (spessore massimo di circa 5 mm) ed è
sede di multiple formazioni litiasiche, la maggiore delle quali di circa 2,7 cm; coesiste una lieve imbibizione
fluida periviscerale e, a carico del parenchima epatico limitrofo nel IV segmento, una sfumata iperintensità
del segnale nelle sequenze T2 e T2 STIR e una sfumata restrizione della diffusività protonica, in possibili
fenomeni infiammatori.
Le vie biliari intra- ed extraepatiche sono dilatate con calibro massimo della VBP di circa 1,1 cm.
Il fegato è nei limiti morfovolumetrici e a margini regolari. Non si osservano lesioni con caratteristiche
focali.
I reni sono in sede, normali per morfologia, dimensioni e spessore parenchimale.
Formazione cistica nel terzo medio anteriore di destra di circa 5,7 cm.
Il surrene di destra presenta un espanso, delle dimensioni massime di circa 2,5 cm e che presenta sia dei
foci iperintensi in T1 come per alto contenuto proteico che un parziale abbattimento del segnale nelle
sequenze fuori fase, il reperto necessita di follow-up evolutivo e correlazione laboratoristica (adenoma
complicato da focolaio emorragico? altro?).
Normale il surrene di sinistra.
Nella norma la milza.
Il pancreas è di trofismo conservato e presenta due formazioni iperintense nelle sequenze T2-pesate a
livello della coda e del corpo, entrambe in adiacenza al dotto di Wirsung come per verosimile ectasia dei
dotti secondari.
Non linfoadenomegalie né ascite in sede addominale superiore
Mi hanno detto che c'è una piccola infiammazione vicino la colecisti, mia nonna non ha ne febbre ne dolori. Mi devo comunque preoccupare? Di solito questo tipo di evento in assenza di sintomi si autorisolve da solo? Grazie
Segua ciò che le dicono i medici che visitano sua nonna con fiducia, non sia scettica.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
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Utente
Si certo però non mi hanno detto nulla e volevo solo essere un po rassicurata visto che il mio medico di base ci sarà solo lunedì
Mi sembra che stiamovi procedendo nella maniera giusta.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
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Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 666 visite dal 02/01/2025.
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